venerdì 31 gennaio 2014

TEXAS STOP A SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI !!! "SI USERANNO COME CAVIE ASSASSINI E PEDOFILI"

TEXAS STOP A SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI !!! "SI USERANNO COME CAVIE ASSASSINI E PEDOFILI"  

Houston – Un provvedimento unico nel suo genere è destinato a rivoluzionare la ricerca scientifica statunitense e quella mondiale. Prima il Senato e poi la Camera del Texas hanno infatti approvato il decreto legge più importante della storia sanitaria della nazione, in entrambe le sedi con un’ampia maggioranza sia tra i repubblicani sia, com’era prevedibile, tra i più sensibili democratici. Esultano gli animalisti, un’altra vittoria in pochissimo tempo per loro dopo aver ottenuto il divieto assoluto di esporre corna di bufalo sulle auto in tutto il territorio texano. I dettagli sono stati forniti dallo stesso Governatore Joe Perry, della contea di Aerosmith, nella conferenza stampa che ha seguito il voto: a partire da Marzo, non saranno più leciti esperimenti su cani, gatti, criceti, conigli, wombat e scimmiette da bazar ma anche su animali da compagnia, come la tracina, l’echidna, il pelobate fosco, il condor, le formiche dalla testa rossa e le lumache senza guscio usate per testare il viagra.
Al loro posto il governo della stella solitaria ha stabilito che i farmaci e le cure sperimentali sviluppate dai ricercatori negli ospedali e nelle case farmaceutiche dovranno essere testati su esseri umani considerati meritevoli di tale trattamento (tra cui i condannati a morte per stupro, omicidio, reati di pedofilia e maltrattamenti su animali, inclusi l’abigeato, l’uso coatto di cappottini e la tinta al pelo), qualora ritenuti fisicamente idonei dalle case farmaceutiche, i quali non potranno rifiutarsi di sottoporsi alla sperimentazione; ai messicani colti nel varcare illegalmente il confine e ai barboni che molestano i teppisti verrà invece lasciata la facoltà di scegliere tra vari tipi di ingiustizia.
La legge ha riscosso grande consenso anche da parte della comunità scientifica, che reputa certamente molto più precise le sperimentazioni compiute direttamente sugli esseri umani piuttosto che su dei surrogati come i nostri simpatici amici cani, gatti o babirussa (resistono le perplessità sui messicani). Tale successo spalanca le porte all’estensione della normativa anche nel resto degli Stati Uniti, non a caso è ora già in discussione in Arkansas, Colorado e perfino nel Michaelmoore. Il ‘modello americano’ potrebbe varcare addirittura le soglie del vecchio continente più presto di quanto si pensi. Anche perché la nuova legge prevede la possibilità di sottoporsi volontariamente ai trattamenti, in cambio di lauta remunerazione, anche ai soggetti incensurati, tra cui anziani, casalinghe disperate, giovani disoccupati ed operai della Chrysler. Sempre in conferenza stampa, il governatore Perry ha motivato la sua scelta: “Gli esseri umani sono le cavie per eccellenza da secoli, oggi più che mai: siamo le cavie del nucleare, dei vaccini, degli ogm, delle antenne, dei menu del Macdonald’s; è inutile cercare di spiegare la differenza del sacrificio di un animale per sperimentare un fondotinta, una salsa barbecue o una cura che possa salvare migliaia di vite, non quando la gente è ancora scossa dalla chiusura di Jersey Shore, mentre è giusto e naturale sacrificare l’uomo ed è ancor più giusto farlo con chi ha sbagliato, tanto, come conferma la scienza, i condannati a morte non soffrono dato che non hanno sentimenti, altrimenti non sarebbero assassini”.

FLASH MOB A NAPOLI OGGI FACCIAMO IL BIGLIETTO DELL'AUTOBUS!!! "15 FERITI"

FLASH MOB A NAPOLI OGGI FACCIAMO IL BIGLIETTO DELL'AUTOBUS!!!  "15 FERITI" 

NAPOLI – Disagi a Napoli, e qualche ferito, per un flash mob che oggi ha causato numerosi disordini in tutta la città. Qualche giorno fa era stata annunciata su Facebook un’iniziativa insolita per il capoluogo partenopeo: il flash mob “Oggi facciamo il biglietto dell’autobus”. Un evento che, come dimostrano i drammatici fatti di oggi, è stato preso sottogamba dalla Questura. “L’acquisto di… di… ‘stu cos, questo fantomatico ‘biglietto’ dell’autobus e la sua relativa obliterazione, diciamo, nell’apposita fessura – ha commentato l’Appuntato Gennaro Vanacore, della Questura del Rione Purchiataro – ha sconvolto i ritmi della città. I poveri passeggeri ignari di tutto, si vedevano passare davanti questi giovinastri con un oggetto misterioso in mano ed erano infastiditi dal rumore, mai udito prima di allora, della macchinetta obliteratrice continuamente in funzione. Noi stesse guardie siamo stati costretti a seguire ‘nu corso di aggiornamento per capire qualcosa di questo diabolico aggeggio giallognolo”.
Ma i problemi non si sono fermati qui. Numerosi autisti dell’Anm si sono fermati, in pieno traffico, perché le macchinette obliteratrici avevano esaurito la batteria degli autobus; molti, soprattutto anziani, non capendo cosa succedeva, hanno cominciato a prendere a scappellotti i nipoti che, dopo aver timbrato il biglietto, lo tenevano con sé invece di buttarlo per terra come si fa con qualsiasi pezzo di carta; i controllori in tutta la città, tutti e cinque, sono stati costretti dai partecipanti al flash mob a verificare che anche gli altri passeggeri possedessero il titolo di viaggio. “A un certo punto – racconta un testimone che vuole rimanere anonimo ma ci tiene a far sapere che gestisce la pizzeria “Dal vuommeco” a Via Caravaggio aperta tutti i giorni tranne il lunedì – sono volati i dio di paccheri. Il controllore chiedeva il biglietto e la gente cercava mille scuse: qualcuno si è suicidato sul posto, altri gli hanno fatto vedere l’abbonamento del Napoli, qualcuno gli ha detto se poteva chiudere un occhio, dato che lui era Roberto Saviano. Le massaie erano le più violente di tutti: alcune gli tiravano le mozzarelle di Caserta con il rischio che se lo colpivano moriva avvelenato! Ho visto con questi miei occhi scontri al coltello che hanno fatto nascere  alcune faide che si concluderanno fra 77 anni. Alla fine Il controllore, di solito, o se ne usciva pieno di mazzate, oppure, se gli andava bene, perdeva conoscenza e non sentiva più niente. In ogni caso aveva acquistato un Rolex pezzotto a 300 euro”.

RENZI MULTATO AL PARCO SEMPIONE!!! "NON HA RACCOLTO LA CACCA DI DUDU"

RENZI MULTATO AL PARCO SEMPIONE!!!  "NON HA RACCOLTO LA CACCA DI DUDU" 

MILANO – Altro intoppo sul cammino delle riforme per Matteo Renzi. Lunedì scorso (ma la notizia è trapelata solo oggi) il segretario Pd è stato multato al Parco Sempione, mentre portava a spasso Dudù, passeggiando mano nella mano con Silvio Berlusconi. Renzi avrebbe colpevolmente ignorato la cacca lasciata dal cane proprio in mezzo a un vialetto. Il gesto non è però passato inosservato agli occhi attenti di Gualtiero Ganascioni, agente della Polizia Municipale in servizio, che ha prontamente rilevato l’infrazione e compilato il verbale di multa.
Renzi avrebbe cercato di giustificarsi davanti al vigile, prima lamentandosi del fatto che ogni giorno vede così tante merde che ormai non sa più se raccoglierle o andarci a pranzo. Poi dichiarando un po’ imbarazzato che la distrazione era causata dal fatto si era perso negli occhi di Silvio. Infine avrebbe conciliato, raccolto le feci del Première Chien e proseguito nella romantica passeggiata.
Fin qui la versione ufficiale. Ma le malelingue insinuano che quella di Dudù sia un’invenzione per nascondere una verità molto più scioccante. Fonti vicine alla Polizia Municipale sussurrano che in realtà Renzi e Berlusconi sarebbero stati sorpresi in atteggiamenti intimi piuttosto spinti, al limite della denuncia per oscenità, mentre firmavano lascivi un accordo sulla legge elettorale.
Il caso ha comunque rinfocolato la polemica interna al Pd. Fassina si dice stupito del fatto che Renzi si sia preso la responsabilità al posto del Cavaliere: “Sì è vero, anche io ho fatto parte di un governo con Berlusconi: ma quando ero sottosegretario l’accordo riguardava il raccogliere la sua merda, non anche quella del cane. Renzi sta svendendo il partito”.
Sulla stessa linea Cuperlo, che invoca le regole interne al partito: “Nello statuto è scritto chiaramente che gli esponenti del Pd che avvistino una merda devono subito pestarla, non raccoglierla. Renzi sta svendendo il partito”.
Solidarietà al sindaco di Firenze arriva invece dall’esponente di Forza Italia Renato Brunetta: “Apprezziamo la linea del dialogo di Matteo Renzi, per noi è quella giusta: sta svendendo il partito”.

RISSA TRA RAZZI E SCILIPOTI IL TUO WEL TANSCHAUUNG!!! "E' GNOSEOLOGICAMENTE CARENTE"

RISSA TRA RAZZI E SCILIPOTI IL TUO WEL TANSCHAUUNG!!! "E' GNOSEOLOGICAMENTE CARENTE"  

ROMA – Rissa sfiorata in Parlamento tra i deputati del Pdl Antonio Razzi e Domenico Scilipoti, fermati dai colleghi poco prima di venire alle mani.
A fare partire il tutto pare sia stata una frase di Scilipoti, che durante un intervento ha affermato “La categorizzazione aprioristica delle branche della ragione non ha concretamente portato a un superamento effettivo della metafisica dogmatica”
. La frase ha suscitato l’immediata reazione di Razzi, noto sostenitore delle teorie kantiane, che ha ripetutamente interrotto il collega urlando “Il tuo ragionamento non poggia su fondamenta gnoseologiche solide ed è lapalissianamente lacunoso da un punto di vista teoretico”. Infastidito dalle continue interruzioni Scilipoti ha urlato al collega “Il tuo atteggiamento dimostra la composizione non antinomica della ragione sfociando in un nichilismo incompleto e non completabile a causa della non corrispondenza tra piano logico e ontologico”. A quel punto Razzi, esasperato, è saltato dal suo banco con fare minaccioso, e urlando “Viva la Fichte” ha provato a raggiungere lo scranno del collega, fermato dagli altri onorevoli del Pdl a pochi metri di distanza.
Dopo l’alterco Scilipoti ha minimizzato: “Voglio bene ad Antonio, ma purtroppo lui è fatto così. Fin dai tempi dei gruppi di studio sul Weltanschauung tenuti da Gadamer, non si è mai reso conto delle pesanti implicazioni che potrebbe avere sul concetto di morale naturale l’impianto criticistico di stampo presocratico delle sue argomentazioni”. Poco dopo i due si sono stretti la mano sotto gli occhi compiaciuti del noto filosofo Maurizio Gasparri, che ha provato a trovare un trait d’union delle loro posizioni con l’aforisma “Bella regà, famose du spaghi”.

REGIONALI SARDE SI RITIRA ANCHE PIGLIARU IL PD SCEGLIE ? "CAPPELLACCI PER SFIDARE CAPPELLACCI"

REGIONALI SARDE SI RITIRA ANCHE PIGLIARU IL PD SCEGLIE ?  "CAPPELLACCI PER SFIDARE CAPPELLACCI"  

CAGLIARI – Sono state ore di trepidazione, di attesa e di discussioni, dopo il ritiro di Francesco Pigliaru dalla corsa a Presidente della Regione sardegna, ma alla fine il Pd ha scelto il candidato alle regionali che avranno luogo in Sardegna il 16 Febbraio. Si tratta di Ugo Cappellacci.
La notizia ha creato un certo imbarazzo iniziale, considerando che lo stesso Cappellacci è anche candidato con il centro destra, ma con il passare delle ore l’idea è stata accettata dai più come un segno di continuità rispetto alla politica nazionale.
Durante la conferenza stampa il segretario regionale Lai ha dichiarato: “Si tratta di un’idea sperimentale, coraggiosa, ma sicuramente vincente. Se il Pdl prenderà più voti sarà Ugo Cappellacci a vincere e il Pd, guidato da Ugo Cappellacci, siederà tra i banchi dell’opposizione. E vi posso assicurare che sarà un’opposizione dura, molto più dura di quella organizzata da D’Alema durante i governi Prodi. Se invece sarà Ugo Cappellacci a prevalere allora il Pd, capitanato da Ugo Cappellacci, starà all’opposizione”.
A confermare la bontà del progetto arriva in serata l’approvazione di Matteo Renzi: “L’idea di Lai, per quanto folle, potrebbe essere l’unica soluzione per spazzare via Cappellacci e i suoi progetti di distruzione delle coste. Ed è molto simile a ciò che ho in mente per le prossime elezioni politiche”.

SI TRAVESTE DA BABY SQUILLO MA LO RICONOSCONO SUBITO!!! "FALLITA INFILTRAZIONE DI GIULIO GOLIA"

SI TRAVESTE DA BABY SQUILLO MA LO RICONOSCONO SUBITO!!!  "FALLITA INFILTRAZIONE DI GIULIO GOLIA" 

REGGIANA – ” ‘Nna figura ‘e merd”. Così la povera iena Giulio Golia sintetizza il suo quasi-servizio su una banda di baby-squillo che eserciterebbe nella periferia del paesino emiliano. Il giornalista si trovava in zona per un’inchiesta su un prete che, secondo le segnalazioni di alcune pensionate, si aggirerebbe di casa in casa con la scusa di benedirle, chiedendo poi un’offerta dopo aver semplicemente gettato per aria un poco di acqua e sale. Raccolto un numero sufficiente di prove, Giulio Golia si apprestava ad entrare nella canonica insieme a Vratislav Gresko, ex giocatore interista e ora suo fidato cameraman, quando, appena fuori dalla porta, il cellulare della iena ha incominciato a squillare. Dall’altra parte del telefono Anselmo ‘Spadino’ Robbiati, ex calciatore della Fiorentina ed ora fidato informatore, lo avvertiva che un interlocutore misterioso avrebbe voluto parlare con Giulio per confessare alcune faccende riguardanti delle baby prostitute che praticavano nei paraggi.
Rinvigorito dall’idea dello scoop, e mandato a cagare l’insulso religioso, Golia e Gresko si sono fiondati sul luogo fissato per l’incontro. Ad aspettarli c’era un tizio distinto, in giacca e cravatta, con un ottimo profumo di marca, la faccia già sfuocata di suo e una voce robotica. Con la mente rivolta al lavoro risparmiato in fase di montaggio, un esultante Giulio ha chiesto all’uomo cosa avesse da dire. L’anonimo informatore ha rivelato che in zona esercitava un gruppo di baby-squillo, e lo sapeva perchè il figlio del suo titolare era solito frequentarle pagandole con delle vite per candy crush, fornendo anche informazioni su dove e come trovarle.
Non potendo usufruire dell’aiuto di una minorenne, ed impossibilitato a chiamare qualcuno a causa di uno sciopero sindacale dei complici indetto dalla CGIL, il giornalista d’inchiesta ha prima provato a truccare Gresko.  Ma resosi conto dell’aspetto troppo mascolino dell’ex bomber della Lazio, Giulio ha deciso di travestirsi lui stesso. Dopo mezza giornata di ceretta, una parrucca bionda e abbondante rossetto, la iena si era trasformata in una vera e propria lolita. Introdottosi all’interno del liceo Idris durante l’ora di ricreazione, Giulio ha finto di essere un’alunna di prima superiore, che gli altri non avevano mai visto perchè bigiava sempre. La sua voce profonda ha creato una buona dose di sospetti fra le ragazze, ma l’astutissima iena si sarebbe giustificata dicendo che era colpa di una disfunzione ghiandolare nota come ‘Sindrome de Filippi’. A far saltare la copertura, però, sarebbe stato un clamoroso errore di Gresko che, nonostante fosse certo di essere riuscito abilmente a nascondere la videocamera da 25 kg nel giubbotto del giornalista, ha visto rompersi, dopo una decina di minuti, lo spago che la sorreggeva attorno al collo del povero Giulio, frantumandosi a terra e rivelando la vera identità della falsa baby-squillo.
Pestato a sangue dai ragazzi della scuola, che di primo acchito lo hanno scambiato per un maniaco di Studio Aperto, Giulio Golia è stato ricoverato all’ospedale con diverse costole fratturate ed un ginocchio ingessato. Ma non tutti gli sforzi sono stati vani. Nel lettino accanto a lui, infatti, c’era il povero prete che avrebbe dovuto intervistare, picchiato a sangue da un gruppo di pensionate, stanche di farsi spillare soldi per niente. Uno scoop che certo la nostra iena non si sarebbe persa per niente al mondo.

BRUNETTA SBAGLIA I CONTI AL BAR E LASCIA 97 EURO!!! E 50 CENTESIMI DI MANCIA"

BRUNETTA SBAGLIA I CONTI AL BAR E LASCIA 97 EURO!!! E 50 CENTESIMI DI MANCIA" 

ROMA – Colazione molto salata, quella consumata ieri mattina dal parlamentare ed economista del PdL Renato Brunetta al Caffè de li Zozzi, noto bar della capitale.
L’Onorevole aveva ordinato il solito cappuccino e cornetto, ma al momento di pagare, con uno slancio di generosità, ha allungato al cameriere una banconota da 100 euro dicendo: “Tenga il resto”.
Federico Engeli, questo il nome del cameriere, non poteva credere ai suoi occhi, e umilmente ha pensato di rinunciarvi: “Onorevole non posso accettare questa mancia, è troppo”. Per tutta risposta Brunetta ha escalmato: “Troppo? 2 euro e 50 è troppo?”
A questo punto è nata una discussione nella quale il cameriere tentava di spiegare all’economista che il prezzo della colazione era di 2,50 euro, e che quindi su una banconota da cento ne rimanevano ben 97 e 50. Ma il capogruppo di Fi, punto sul vivo, replicava con: “Pensa che non sappia fare una sottrazione? 100 meno 97,50 fa 2,50, quindi il conto è giusto. Secondo lei non so fare una sottrazione? No, me lo dica. Secondo lei non so fare una sottrazione? Secondo lei non so fare una sottrazione? Secondo lei non so fare una sottrazione? Secondo lei non so fare una sottrazione? Secondo lei non so fare una sottrazione?” Brunetta ha poi accusato il cameriere di essere nell’ordine: un comunista, un ignorante, un neoliberista e un potere forte. Ha inscenato un comizio nel quale dimostrava argutamente il rapporto tra gli scritti di Adam Smith e le poesie dei Baci Perugina. Ha concluso con: “Continuate pure così, è grazie a gente come voi che Berlusconi vincerà di nuovo”. E se ne è andato sbattendo la porta.
Sulla faccenda si attendono ulteriori sviluppi, visto che è stata annunciata una puntata speciale di Porta a Porta in cui saranno presenti Brunetta, un cameriere, un comunista, un neoliberista e Federico Engeli.

ACCUSATO DI CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ !!! "L'INVENTORE DELLA MODA MIMETICA"

ACCUSATO DI CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ !!!  "L'INVENTORE DELLA MODA MIMETICA"  
L’AJA (PAESI BASSI)-  Pare ci siano prove fondate per portare davanti ad un giudice internazionale colui che è riuscito a far diventare chic un cacciatore di quaglie. Inizialmente gli occhi erano puntati su Lapo Elkann: il rampollo di casa Agnelli, due anni fa, fu dato per disperso per un giorno intero, fino a quando un passante non vide animarsi il cofano della sua Ferrari mimetica. Era proprio Lapo, anch’egli in completo mimetico, che riprendeva conoscenza dopo una notte di stordimento a base di ripetizioni di italiano.
Però non sarà lui a comparire davanti alla Corte Internazionale di Giustizia, bensì il trentenne napoletano Pasquale Vitiello. Che respinge le critiche e spiega com’è nata l’idea della moda mimetica: “A Luglio ho incontrato questo simpatico vecchietto, era in vacanza qui a Napoli, e mi ha chiesto di fargli una foto, era insieme a sua moglie. Ed io non ho potuto non notare quella giacca”.  Infatti Frank Colmart, un ex berretto verde di Kansas City, pare non si separasse mai dalla sua giacca militare, con tanto di targhetta con il suo nome. Ecco da dove nasce l’idea, il giovane partenopeo si fionda a casa e attacca sulle sue tre giacche da caccia il marchio taroccato della Colmar, che venderà in strada in meno di mezz’ora. Da lì a produrne qualche centinaio, il passo sarà breve.
Ma le accuse vanno ben oltre un’imputazione per contraffazione di marchi registrati. Sembra che questa moda, ormai diffusa in tutto il mondo, stia creando dei veri e propri crimini di guerra, soprattutto nei punti caldi del pianeta. La gente che gira in mimetica crea confusione tra i militari, che non distinguono più i civili dai sodati veri. Il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon  fa un richiamo al buon senso: “Dobbiamo ristabilire l’ordine, vi prego, fermate questa moda del cazzo”.

MEDJUGORJE LA MADONNA LANCIA L'ALLARME !!! "LE SCIE CHIMICHE STANNO AVVELENANDO IL PARADISO"

MEDJUGORJE LA MADONNA LANCIA L'ALLARME !!! "LE SCIE CHIMICHE STANNO AVVELENANDO IL PARADISO" 

Medjugorje (Bosnia – Erzegovina) – Una simpatica e devotissima bambina di sei anni, Rosaria Latino, è stata il tramite del messaggio odierno della Madonna alla popolazione umana che crede in Lei. Un messaggio di dolore, sventura e paura. Infatti il sempre annoso problema delle scie chimiche, che già abbiamo avuto modo di trattare in passato, sembra non fermarsi mai, anzi, è arrivato fin sopra le nuvole, direttamente in Paradiso. La Madre Celeste ha voluto avvertire tutti i seguaci del Credo Cattolico con poche semplici parole. Ed ecco, in esclusiva, il messaggio che la Santissima ha espresso tramite il corpo della piccola Latino:
“Cari Fratelli, care Sorelle, non importa ciò che state facendo in questo momento, fermatevi un attimo ad ascoltare le Mie parole. Il Paradiso, regno dei Cieli al quale dite di voler ambire ma poi ci rimanete male se vi ci state per avvicinare, è in grave difficoltà. E non per la guerra, la carestia, le pestilenze che il Signore, dall’alto della sua Bontà, ogni tanto ci lancia, ma per colpa dell’uomo e dei suoi tentativi di assoggettamento coattivo della popolazione. Il nostro Regno è invaso dalle scie chimiche!”
“Purtroppo”, continua la Madre, tramite la giovane Rosaria, “non sappiamo come controbattere a questo immondo problema. Quindi abbiamo bisogno di voi. Dei vostri sit-in di protesta, delle vostre manifestazioni, dei vostri post sui blog al grido di “Adam Kadmon Presidente!”, per riuscire a far terminare questo annoso ed odioso imbarazzo globale. Le scie chimiche dovranno essere eliminate prima che esse eliminino noi e il Vostro Paradiso. Ringrazio la piccola Rosaria per avermi donato il suo corpo e, visto che i bambini non devono portare il fardello delle colpe altrui, chiedo ai genitori di donarle un peluche di Peppa Pig per il disturbo. Ah, e per i genitori intendo la madre e l’idraulico. Grazie ancora. Vado a mettermi la mascherina che qua non si respira più. Dieci Ave Maria a tutti, a prescindere dalle colpe ammesse. Indulgenze a metà prezzo se comprate tre santini alle bancarelle. Ci risentiamo alle 15, alle 18 e come ultimo spettacolo alle 20 e 30. Il McDonald chiude alle 24. Grazie ed arrivederci”.
Un messaggio di aiuto che speriamo venga recepito dai governi di tutto il mondo.

SI FA L'AUTODIAGNOSI SU INTERNET E VA IN OSPEDALE!!! "IL DOTTORE GLI CONSIGLIA LA LAUREA"

SI FA L'AUTODIAGNOSI SU INTERNET E VA IN OSPEDALE!!!   "IL DOTTORE GLI CONSIGLIA LA LAUREA" 

Moggiano sul Tamigi (BG) – Un 40enne di Virescit (BG), Alfredo Racci, volontario dei servizi sociali, è diventato a sorpresa il nuovo primario del Policlinico Sant’Alexandre Rodrigues da Silva, letteralmente una moderna favola a lieto fine con protagonisti in carne ed ossa. Racci si era recato in ospedale per un fastidioso rossore agli occhi con abbondante lacrimazione e, come dovrebbe fare ogni paziente diligente e scaltro che tiene alla propria salute, ha prima fatto un controllo su Google e sul manuale di Merck in modo da agevolare il dottore nel suo compito, poi si è convinto della sua autodiagnosi.
La prima ipotesi posta al vaglio del dottore fu una banale congiuntivite, la seconda una ben più grave uveite da contatto con materiale di Forza Italia, ma siccome in settimana si era recato al mercato equoesolidale per acquistare un pacco da 10 bustine di thè nero del Kilimangiaro, era stata vagliata anche l’ipotesi virus ebola e non aveva escluso un involontario consumo di eroina visto che lavorando nei servizi sociali quasi giornalmente era spesso a contatto con tossicodipendenti. Il paziente aveva stilato persino una lista dei farmaci idonei, qualunque fosse la diagnosi.
Racci, racconta l’assistente del primario, continuò ad esporre la sua discussione per circa 40 minuti, aveva praticamente escluso un ceppo di peste bubbonica, i cui sintomi furono descritti per l’ultima volta da Lampardo Rugolini nel 1356, la sindrome di Van Gogh che colpisce 8 studenti su 10 studenti che visitano i musei di Amsterdam ed il morbo di Rick Grimes non essendo stato morso da nessuno zombie, almeno recentemente.  Il Racci, finito di esplicare tutte le possibili cause, avrebbe detto: “Scusate, ora mi piacerebbe starla a sentire ma ho una certa fretta perché devo passare dall’ottico che ho finito il liquido per le lenti a contatto e sono 3 giorni consecutivi che non me le tolgo, quindi per favore mi dovrebbe segnare una confezione di collirio monodose al cortisone, un sapone non sapone, degli occhiali da saldatore non saldatore e un siero antivipera, grazie”.
A quel punto il primario del reparto di Primariologia, l’italosanmarinese Giulio Di Oscar, si è alzato in piedi visibilmente commosso per dedicargli una standing ovation di 3 minuti, poi lo ha ringraziato di tutto ed infine ha preso la laurea appesa nel suo ufficio e con un campione di argento proteinato ha sbarrato il suo nome e l’ha ceduta al paziente, alzandogli anche il voto: “Tieni, te la meriti! Se togliamo la scuola dell’obbligo ho sprecato i 13 anni migliori della mia vita a studiare quando sarebbe bastato andare su internet, è giunto il momento di riprendersi quella parte della mia vita che mi è stata sottratta dalla rete e con gli interessi”. Di Oscar ha annunciato che si trasferirà a Ko Samui in Thailandia dove potrà realizzare il suo sogno: impregnare le tavole da surf col sangue per fare filmati virali. Mentre per Racci, volontario e paziente modello, inizia una nuova vita.

SACCOMANNI CAROZZA TROVATO L'ACCORDO!!! ABOLIREMO LA MATEMATICA DALLE SCUOLE"

SACCOMANNI CAROZZA TROVATO L'ACCORDO!!!  ABOLIREMO LA MATEMATICA DALLE SCUOLE"  

«Alla fine siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio» ironizzano i ministri Fabrizio Saccomanni e Maria Chiara Carrozza.
Ed infatti, nelle scorse settimane, si erano acuite le tensioni tra i vertici dei dicasteri dell’Economia e dell’Istruzione.Da una parte, l’esigenza di far quadrare i conti in periodi di magra; dall’altra, l’importanza di lanciare un segnale di rassicurazione all’interno di un settore – come quello della pubblica istruzione – ormai da troppo tempo soggetto a numerosi tagli e riduzioni di personale. Nel mezzo, le numerose contestazioni degli studenti, a cui si sono affiancati anche i docenti le cui buste paga ormai tendono asintoticamente allo zero.
Risolutivo è stato l’incontro con i rappresentanti dell’associazione studentesca di matrice egalitarista “Studiare di meno, studiare tutti” artefici di una proposta che potrebbe aiutare le casse dello Stato anche più del bollo sulle carrozzine dei disabili.
«Secondo un nostro studio, abolire la matematica farebbe risparmiare alle casse dello Stato un fraccaccio di soldi, roba di miliardi di euro» ha esordito il timido Filippo Giammento, presidente dell’associazione, «infatti abbiamo calcolato che c’è un numero veramente significativo di insegnanti di matematica, proprio tanti, che diverrebbero inutili. Inoltre, gli studenti si risparmierebbero ore e ore di ripetizioni e sedute di psicanalisi. La verità è che la matematica non serve a niente nella vita, a meno che tu voglia fare l’insegnante di matematica. Insomma: è un ciclo vizioso, che definirei frattalico se sapessi cosa significa. Infine, senza la matematica, cifre come lo spread, il PIL e gli interessi sul debito pubblico smetterebbero di avere importanza, con un effetto positivo sulla fiducia degli italiani. Tanti sforzi sono già stati compiuti per tranquillizzare i cittadini attraverso l’ignoranza, è ora di dare un segnale forte».
Ovviamente l’iniziativa si è scontrata con l’immediata e secca replica dell’ANIMa (Associazione Nazionale Insegnanti di Matematica) che ha ribattuto attraverso il suo portavoce nazionale, Pico Dell’Amirandola: «La matematica non ha solo valenza teorica, ma è una scienza il cui studio è necessario in molteplici campi: dall’ingegneria all’architettura, dalla biologia alla chimica e alla fisica. John Nash la usava addirittura per rimorchiare».
Di contrario avviso, invece, il ministro dell’Economia che ha invece esordito: «Ammiro e rispetto l’impegno che questi docenti hanno espresso nei loro anni di insegnamento. Ma la verità è che possono essere tranquillamente sostituiti da un calcolatore elettronico, volendo. Io stesso faccio il ministro dell’Economia senza sapere un’accidenti di matematica».
Anche il ministro Carrozza – laureata in fisica e dottore di ricerca in bioingegneria – si è detta soddisfatta della proposta: «Io sono sempre dalla parte dei docenti. Ma quelli di matematica mi sono sempre stati sulle palle. E poi, se – come dicono – la matematica è davvero tanto utile, troveranno facilmente un altro lavoro».

LA GIALAPPA S"BANS TORNA IN TV CON!!! "MAI DIRE ANGELUS"

LA GIALAPPA S"BANS TORNA IN TV CON!!!  "MAI DIRE ANGELUS"  

ROMA – Se lo chiedevano in tanti, compreso il sottoscritto, che fine avessero fatto le tre voci più irriverenti della tv. E loro, dopo una lunga assenza, sono pronti a tornare. Dal 2 febbraio, infatti, Carlo Taranto, Giorgio Gherarducci e Marco Santin condurranno sugli schermi di Rai 1 “Mai dire Angelus”. Il programma andrà in onda subito dopo la messa domenicale e, nello spazio di quaranta minuti, prenderà in giro il Papa in pieno stile Gialappa’s. Il trio potrà inoltre contare su alcuni comici di tutto rispetto: Michele Foresta, in arte Mago Forest, Fabio De Luigi e Massimo D’Alema.
Com’è nata l’idea di realizzare il programma ce l’hanno raccontato proprio i gialappi. Giorgio Gherarducci rivela: «È stato Francesco a contattarci. Dopo averci spiegato che aveva avuto il nostro numero tramite Alessia Marcuzzi, ci ha detto che stava cercando un modo per rendersi ancora più simpatico agli occhi della gente e aveva pensato a due cose: affidarci un programma o terrorizzare Paolo Brosio apparendogli in sogno travestito da Freddy Krueger. Alla fine ha optato per “Mai dire Angelus”».
«Ha anche detto che è un nostro fan sin dai tempi di Mai dire Tv e ci ha ricordato che anni fa fece un provino per sostituire Teo Teocoli alla conduzione di “Mai dire Gol”», aggiunge Marco Santin.
«Per noi è un sollievo poter ritornare in televisione»– chiude Carlo Taranto – «anche se avremmo preferito non doverlo fare sulla stessa rete di Massimo Giletti».
Per placare la vostra curiosità potete,vedere due anteprime della trasmissione. Nel primo video si vede il nanerottolo Brunetta che bestemmia perché ha finito le sigarette; nel secondo, davvero divertente, lo si vede mentre insieme a cinque ladroni butta Bossi in una fonte battesimale.

CASSAZIONE SPARARE AL VICINO SILENZIOSO EDUCATO E CHE SALUTA SEMPRE ? "E' LEGITTIMA DIFESA"

CASSAZIONE SPARARE AL VICINO SILENZIOSO EDUCATO E CHE SALUTA SEMPRE ? "E' LEGITTIMA DIFESA"  

CAPEZZOLO SULLA PUNTA – 33 coltellate, 115 colpi di pistola e un Mexican Stretch Buster uccidevano 4 anni fa Aldo Lorato, noto timidone del paese. Oggi la sentenza della Cassazione scagiona Vincenzo Rapto, che aveva giustificato la sua azione facendosi forza del fatto che il defunto “non smetteva mai di essere educato, salutava sempre tutti e, soprattutto, era silenzioso: tutti elementi che mi hanno fatto temere per la mia incolumità. Così per legittima difesa l’ho fatto fuori”.
Dopo 3 ore e mezza in camera di consiglio i giudici della IV sezione della Cassazione hanno così deciso che era l’ora di andare a pisciare. Dopo altre tre ore e mezza il responso: Vincenzo Rapto è stato scagionato perchè si è riconosciuto che si trattava davvero di  legittima difesa. Dal dispositivo, infatti, si legge: “com’è giurisprudenza acclarata, in ben 99 casi su 100 le persone che hanno raptus di follia e uccidono i propri vicini, sono educate, silenziose e salutano sempre, anche, se non specialmente, quando hai le palle girate”.
Per Vincenzo Rapto si chiude un capitolo triste ma ora potrà tornare alla sua rassicurante vita fatta di condomini che faranno bordello a ogni ora, specie oltre quelle consentite dal comune senso civico, e che non perderanno occasione di dargli della testa di cazzo, sempre, anche, se non specialmente, quando avrà le palle girate.

NEW YORK TIMES !!! "I SORDOMUTI ITALIANI GESTICOLANO TROPPO"

NEW YORK TIMES !!!      "I SORDOMUTI ITALIANI GESTICOLANO TROPPO"  

NEW YORK – I sordomuti italiani gesticolano. E parecchio. Il New York Times dedica un lungo pezzo all’abitudine di muovere le mani mentre discutono. E attraverso un grafico animato passa in rassegna tutti i significati dei loro gesti. “Quella di gesticolare così tanto mentre parlano è una peculiarità, ormai assodata, dei sordomuti italiani – scrivono gli americani – ma il problema essenziale è che rendono tutto più confusionario”. Si susseguono da mesi, infatti, le denunce dei sordomuti americani nei confronti degli immigrati italiani per offese o indicazioni sbagliate, che in realtà tali non erano, tutte imputabili a questa loro mania di muovere le mani in continuazione. L’autrice dell’articolo, Rachel Lookfingers, ha intervistato anche l’interprete dei sordomuti della cerimonia di commemorazione di Nelson Mandela, Thamsanqa Jantjie, che ha affermato: “Sono stato, testa, due volte  in, buccia di cacao, Italia a fare un corso di aggiornamento, potere giallo, ed ho imparato molto! Pupù.”
La notizia non è stata accolta bene dall’Associazione Sordomuti Italiani, che ha querelato la giornalista e il quotidiano americano ma non si è capito bene per cosa.

SI FINGE MORTO PER FRODARE IL FISCO!!! MA? "45 ANNI DOPO MUORE DAVVERO"

SI FINGE MORTO PER FRODARE IL FISCO!!! MA? "45 ANNI DOPO MUORE DAVVERO" 

NICHELONE (TO) – Col destino non si scherza. È quanto ha verificato, purtroppo per lui sulla propria pelle, Carlo Bucocchi, deceduto ieri a 87 anni, che nel 1968 aveva fatto presentare al Fisco una falsa dichiarazione dei redditi in cui risultava morto di infarto per poi, invece, vivo e vegeto, eproseguire indisturbato la sua attività di rapinatore, sicario e giocatore di poker professionista senza versare una lira (e poi un euro) di tasse.
Ma come scritto in apertura, se non al Fisco al Fato non la si fa, e per Carlo Bucocchi è arrivato il momento di pagare il conto e, nonostante gli anni passati a evitare pallottole, fumare 60 Marlboro Rosse al giorno, dormendo quattro ore per notte e facendo colazione con whisky e patatine fritte dopo maratone di sesso promiscuo, l’imprevedibile beffa è stata rimanerci secco proprio con un infarto come quello inscenato appena 45 anni prima. Una coincidenza, certo, ma una coincidenza dai contorni che non si può esitare a definire quantomeno inquietanti.

LA SIAE CHIEDE AI ROM I DIRITTI!!! "PER BESAME MUCHO"

LA SIAE CHIEDE AI ROM I DIRITTI!!!    "PER BESAME MUCHO"  

È ancora vivo il plauso generale per la decisione del governo di far pagare le royalties anche a chi canticchia tra sé e sé persino sotto la doccia, e ora la sempre più bistrattata SIAE applica una «regola da sempre contenuta nella legge italiana e nei trattati internazionali, nonché nell’articolo 11 della Costituzione» ma che fino ad ora era clamorosamente sfuggita. Si tratta del diritto d’autore da versare anche solo per la riproduzione dal vivo di brani musicali in metropolitana. In questi giorni la SIAE ha così invitato numerose comunità di etnia rom a regolarizzare la propria posizione. «Nell’interesse di tutta la filiera musicale – si legge nel comunicato coraggiosamente non firmato sul sito della Società degli Autori e degli Editori – è importante diffondere la cultura del rispetto dei diritti degli autori anche in quell’agglomerato di civiltà che da sempre è la metropolitana. I fisarmonicisti aumentano la loro attrattività verso gli utenti (e quindi verso i potenziali inserzionisti pubblicitari) arricchendo con il grande classico “Besame Mucho” i propri insufficienti repertori». Ammontava a 1.094,43 euro la somma che la SIAE ha richiesto a un rom di 6 anni per la riproduzione, lo scorso 25 dicembre, proprio di “Besame Mucho”, durante la tratta Spagna-Flaminio della metro A di Roma, ma il nuovo prezziario, fornito dalla stessa SIAE, prevede ora l’importo massimo di 1518,11 euro se si tratta di un orario di punta, in cui vi è un maggior affollamento del vagone; se si tratta di un convoglio della metro B, l’importo varia da 512,37 a 617,49 euro; se l’esecuzione non è perfetta, o se inserita in un medley con altri brani della tradizione rom, scende invece a 146,666 euro. In seguito alla notizia, la comunità rom ha invitato i suonatori di fisarmonica a prestare la massima attenzione alla presenza di ispettori SIAE a bordo della metro, specialmente alle fermate più affollate, e consiglia una volta avvistati, di custodire le proprie monetine ben aderenti al corpo.

GOVERNO PRONTA UNA NUOVA TASSA PER PAGARE MENO!!! "TASSE ARRIVA IL TUO"

GOVERNO PRONTA UNA NUOVA TASSA PER PAGARE MENO!!!     "TASSE ARRIVA IL TUO" 

ROMA – Dopo il caos di annunci e smentite degli ultimi giorni, il Governo Letta fa chiarezza sul fisco: nel 2014 ci sarà una notevole semplificazione tributaria e, soprattutto, si pagheranno meno tasse.
Secondo fonti del MEF infatti, tutte le attuali imposte sugli immobili, dalla proprietà ai rifiuti, saranno sostituite dal TIC (tributo immobiliare complessivo).

Sul fronte dei trasporti, chiariscono dalle Infrastrutture, i tributi sui veicoli confluiranno tutti nel TAC (tributo automobilistico cumulativo) che ingloberà anche le spese di revisione ed una quota forfettaria a copertura di pedaggi, parcheggi e multe.
Il TEPOSS (tributo erariale previdenziale obbligatorio scolastico sanitario) accorperà tutte le tasse relative a previdenza, scuola e salute. Anche in questo caso l’importo sarà forfettario, calcolato sulla spesa media di un malato cronico ansioso di andare in pensione e con cinque figli in ogni ordine e grado scolastico, dalla scuola dell’infanzia all’università della terza età.
Il Ministero delle Attività Produttive e quello del Lavoro fanno sapere che tutti gli oneri fiscali gravanti sulle imprese saranno compresi nella INCUL (imposta nazionale contributiva unificata sul lavoro), mentre il cugino del pizzicagnolo di fiducia di un usciere di Palazzo Chigi fa trapelare che la TSACC (tassa sostitutiva delle accise) compenserà il mancato introito derivante dalla cancellazione delle accise su carburanti, spiriti e tabacchi, prevista per il 2024.
Fin d’ora, però, il contribuente pagherà una tassa sul consumo dei beni su cui gravano le accise. Qualora non si faccia uso di alcool, benzina o tabacco, si potrà presentare una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate nella quale si certifica di aver presentato una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Tramonta invece l’ipotesi di un bollo annuale sui bolli, al suo posto sarà introdotta la TUB (tassa unica di bollo) da pagarsi entro il 31 febbraio, e che coprirà tutte le spese di bollo per l’intero anno, che ne abbiate bisogno o no.
La signora che usa lo stesso callifugo della mamma dell’amante di un noto parlamentare assicura che il pagamento della TAN (tassa anticipata notarile), la SPLA (spese legali anticipate), la SPASS (spese anticipate spettacolo e sport) garantirà ai contribuenti totale copertura riguardo ai tributi relativi a pratiche notarili, controversie legali, divertimenti e strumenti di tortura, compreso il canone RAI.
Tutti gli altri tributi, tra cui IRPEF ed IVA, si fonderanno nella TANT (tasse amalgamate nella tassa). Come si vede, appena una decina di tributi, che entro il 2014 confluiranno tutti nel TUO (tributo unico omnicomprensivo). Un’unica tassa, un solo adempimento, con una grande semplificazione e notevoli vantaggi per il cittadino – si pensi solo al risparmio di diversi euro, oggi sprecati per bollettini.

CANE PALESTINESE PASSA IL CONFINE!!! "ISRAELE RISPONDE CON LE BOMBE"

CANE PALESTINESE PASSA IL CONFINE!!!  "ISRAELE RISPONDE CON LE BOMBE" 

GAZA – Sotto i bombardamenti da stamane l’ormai martoriata Striscia di Gaza. Gli sfollati sono già un migliaio, dopo un attacco che fino all’ultimo le autorità israeliane hanno tentato di evitare.
Le prime tensioni si sono verificate intorno alle 6:30 di questa mattina, ora in cui Arrighino, meticcio palestinese, sarebbe sfuggito al controllo del padrone per sconfinare in territorio israeliano. Le autorità israeliane, dimostrando da subito un certo sangue freddo, hanno tranquillizzato le Nazioni Unite dichiarando che si trattava di una questione irrilevante, che un meticcio di quella taglia non avrebbe potuto fare nulla di male, e di aver appena dato all’esercito il permesso di sparare ad ogni cane che si aggirasse attorno al confine.
Verso le ore 9:00, nonostante il fallimento delle ricerche, la situazione sembrava si fosse ristabilita. «È probabile che a quest’ora il cane sia già rientrato in territori palestinesi» ha dichiarato un funzionario israeliano, facendo il gesto delle virgolette al momento di pronunciare le parole “territori palestinesi”. Ma pochi minuti dopo, quando l’allarme era oramai rientrato, uno dei militari al quale era stato affidato il ritrovamento di Arrighino avrebbe, stando alle dichiarazioni di alcuni ufficiali, calpestato degli escrementi di cane, escrementi che sono stati evidentemente ricollegati al cane palestinese. A quel punto i bombardamenti su Gaza sono risultati praticamente inevitabili.

PAPA FRANCESCO SHOCK!!! "SONO PIÙ FAMOSO DI GESÙ"

PAPA FRANCESCO SHOCK!!!  "SONO PIÙ FAMOSO DI GESÙ"  

Controversa dichiarazione di Papa Francesco a margine della Santa Messa dell’Epifania in piazza San Pietro. Durante un’intervista, Bergoglio ha fatto un’infelice affermazione: “Non so cosa scomparirà prima, se la Chiesa o il Cristianesimo. Ma attualmente Papa Francesco è più famoso di Gesù”. Immediate le reazioni di sdegno da parte di tutti i fan in giro per il mondo, che hanno protestato bruciando pubblicamente tutti gli album a fumetti di Papa Francesco, e hanno costretto il Pontefice ad annullare, per timori di disordini, due viaggi apostolici, una beatificazione e alcune date del tour di elemosine ai poverelli.
Su pressioni della stampa, Bergoglio è stato costretto a precisare: “Ho riportato semplicemente un fatto. Che alla gente piace più Papa Francesco che Gesù Cristo. Non ho mai detto che Gesù sia scarso. Ho solo riportato la verità dei fatti. Non ho detto di essere migliore o più importante, né mi sono mai paragonato a Gesù in quanto uomo o divinità: non si può negare però che su Facebook ho molti più fan di lui e che ho un talento nel raccattare mi piace che Cristo non ha mai avuto”.
Incalzato dalle domande dei cronisti ha poi affermato: “No, non credo che lo Spirito Santo si sia sbagliato nel far eleggere Ratzinger. Anche i Litfiba hanno avuto bisogno di Cabo Cavallo prima di tornare a Pelù. Tra noi non c’è alcuna rivalità e anzi, mi ha influenzato molto nella prima parte della mia carriera e tuttora ci sentiamo frequentemente”.
 

BOLDRINI!!! BONUS AGLI ITALIANI CHE SI CONSOLANO LA FACCIA PER SOLIDARIETÀ "CON GLI IMMIGRATI"

BOLDRINI!!! BONUS AGLI ITALIANI CHE SI CONSOLANO LA FACCIA PER SOLIDARIETÀ  "CON GLI IMMIGRATI" 

Roma – Non si sono ancora spente le polemiche in merito all’indicazione del ministro Kyenge di usare gli animali domestici degli italiani come cibo per gli immigrati, che Laura Boldrini getta ulteriore benzina sul fuoco in un tema già così scottante e ricco di scontri come quello dell’immigrazione. Durante una cena in un noto ristorante della capitale, in cui ha chiesto di essere servita da camerieri uomini perché stufa di vedere solo le donne svolgere mansioni umili, la presidentessa della Camera, notando ai tavoli attorno a lei sia famiglie di italiani sia di immigrati e, soprattutto, la differenza di trattamento ad esse riservata, colta da improvvisa epifania, è balzata in piedi sul tavolo esclamando: “Ecco la soluzione!” e ha iniziato a declamare la sua proposta: “È normale che ci sia tutta questa differenza, quest’odio e questa discriminazione. Voglio dire: guardate le differenze cromatiche. Il problema è la PELLE!”
Quando una commensale le fa umilmente notare che anche Hitler era partito da simili ragionamenti, la Boldrini precisa: “Ma no, non avete capito! È naturale che i nostri amici immigrati siano intimoriti e commettano reati o altre leggerezze: non fanno in tempo ad arrivare che si vedono immediatamente circondati da volti bianchi e si spaventano! Qua bisogna cambiare le regole, dare una svolta a questo Paese in merito all’integrazione!” Dopo aver chiesto un foglio di carta ed essersi vista portare uno dei vari rotoli di scontrini mai usati, la Boldrini ha iniziato a scrivere in modo ossessivo-compulsivo quella che aveva tutta l’aria di essere una proposta di legge. “Ecco qui!”  – ha esclamato la presidentessa della Camera – “Questa è l’idea: visto che i nostri amici immigrati sono a disagio nel vedere sempre le nostre pallide facce, voglio esortare gli italiani a dipingersi il viso, in modo tale che chiunque sbarchi sulle nostre coste si senta accolto da volti amici e rassicuranti”. Attorno al tavolo si è percepito un senso di disagio e si sono avvertiti vibranti mormorii e lamenti, ma la Boldrini ha nuovamente rassicurato i commensali: “Ovviamente gli italiani che, volontariamente, decideranno di dipingere il proprio viso e quello dei loro familiari per far sentire meglio gli immigrati, riceveranno dei sostanziosi incentivi statali e numerose agevolazioni! Che non si dica più che lo Stato aiuta solo lo straniero! Manovre come questa saranno esempi di come il cittadino italiano sia al primo posto. E per tingersi andrà bene tutto, dalla fuliggine al lucido da scarpe”. A titolo di esempio, la stessa Boldrini si è dipinta la faccia con della crema di profiterole e si è diretta verso la cassa per pagare ma i proprietari le hanno chiesto il permesso di soggiorno e poi l’hanno cacciata dal locale. La presidentessa, per nulla scomposta, è poi corsa a depositare il disegno di legge, corsa letteralmente, perché appena scesa in strada si è trovata subito inseguita da una falange di Forza Nuova.

NAPOLI VEDE OGGETTO CHE EMETTE LUCI COLORATE E AVVERTE GLI UFOLOGI !!! "MA ERA SOLO UN SEMAFORO"

NAPOLI VEDE OGGETTO CHE EMETTE LUCI COLORATE E AVVERTE GLI UFOLOGI !!! 
"MA ERA SOLO UN SEMAFORO"  

Napoli – “Non ne avevo mai visto uno prima!” ammette Carmine Loria, quasi scusandosi per il clamore sollevato. “Stavo percorrendo via Medina all’altezza dell’incrocio con via Armando Diaz,  quando ho notato da lontano un oggetto che emetteva una luce verde. Poi il colore è diventato giallo, ma solo per qualche secondo, e infine rosso, rosso intenso. Una scena che mi ha messo il terrore addosso. Maronn’! Se ci ripenso mi viene ancora o fridd’ nguoll! La luce rossa deve aver spaventato anche gli altri automobilisti perché sono scappati tutti via attraversando l’incrocio il più in fretta possibile. Allora ho scattato una foto con il cellulare e sono corso a casa. Ho fatto vedere la foto a mio cognato Gaetano e s’è spaventato pure lui; ha detto ‘Gesù, e che r’è stu muostr?!‘ A quel punto ho deciso di contattare il Centro Ufologico Nazionale”. “Loro mi hanno tranquillizzato.” – prosegue Loria – “Lo sapete che mi hanno detto? Che quell’oggetto si chiama semaforo e serve a regolare il traffico agli incroci. E mi hanno detto anche che a ogni colore corrisponde un’azione: per esempio, con il verde puoi andare ma con il giallo devi rallentare, cose così. Ah, poi ci sta anche il rosso, ma mo’ non mi ricordo bene a che serve”. Intanto gli ufologi stanno valutando un’altra segnalazione, sempre da Napoli, che riguarda l’avvistamento di un umanoide da solo su un motorino e con la testa nascosta in uno strano copricapo rigido e una visiera.

MASTERCHEF!!! BASTIANICH CONIUGA CORRETTAMENTE IL VERBO? "MORIRE E SI ACCASCIA AL SUOLO"

MASTERCHEF!!! BASTIANICH CONIUGA CORRETTAMENTE IL VERBO? "MORIRE E SI ACCASCIA AL SUOLO" 

Ieri pomeriggio, durante la registrazione della sesta puntata di Masterchef Italia, poco prima del giudizio finale di un tiratissimo pressure test, Joe Bastianich, eclettico caposala, ha accusato un malore probabilmente dovuto allo stress e non ad una serie di portate preparate in fretta e furia dai concorrenti come si era pensato inizialmente: “Uno sbalzo di pressione dovuto a scompensi emozionali troppo repentini” è questo il bollettino medico diramato dal primario del Policlinico Gemelli Diversi, che monitora le condizioni del restaurant man più enigmatico della  tv.
Bastianich ha perso conoscenza mentre era coinvolto, insieme agli altri chef, nella consultazione sull’eliminazione, poco dopo aver assaggiato il piatto della concorrente Tina Giratrice, di Guantoforgione in provincia di Foggia, da subito additata come colpevole e per questo invitata più volte a togliersi il grembiule. La sig.ra Tina aveva preparato un piatto tipico della cucina pugliese, il riso alla Vendola; Bastianich aveva rilasciato un giudizio positivo sul piatto “E’ bene impiattato, gentile verso i palati forti, accomodante e rassicurante, hai messo meno diossina rispetto alla ricetta originale. Brava, questo piatto è simply the best”. Questo unito al forte shock della portata successiva, quando ha scaraventato a terra il plumcake di scampi di un altro concorrente per poi versarci sopra l’acqua del mocio intimandogli di assaggiarlo dalla suola della sua scarpa e pronunciando durissime parole: “Di’ la verità, sei un killer assoldato dalla Clerici? Sei il marito della mia amante? Non mentire, tu vuoi che io muoia?”.
A quel punto gli altri giudici e i concorrenti hanno subito capito che qualcosa non andava. Bastianich sembrava disorientato, appena giunto a colloquio con i giudici per decidere le sorti del pressure test si è portato le mani al petto e ha iniziato a coniugare correttamento il verbo morire come in preda ad un raptus: “Muoio, sto morendo, aiutatemi, non lasciatemi morire!”. Immediatamente sono intervenuti i medici che lo hanno intubato e portato via d’urgenza. Fortunatamente le sue condizioni non destano preoccupazione,  lunedì sarà di nuovo in trasmissione e dall’ultimo tweet sembra perfettamente ristabilito: “Ciao Italia, non preoccupate per me, io viverò”.

MUORE SCHIACCIATO DA ARMADIO IKEA!!! "VEDOVA RISARCITA CON BARA DA MONTARE"

MUORE SCHIACCIATO DA ARMADIO IKEA!!!  "VEDOVA RISARCITA CON BARA DA MONTARE"  

CASALPUSTERLENGO (LO) – Voleva accontentare a tutti i costi la sua compagna di vita, sacrificando innumerevoli domeniche sull’altare della promessa fattale quando hanno iniziato una nuova vita insieme: arredare casa solo con mobili targati Ikea. Risparmiando alla faccia di tutti coloro che acquistano l’arredamento già assemblato, un quarantatreenne del lodigiano aveva quasi completato l’opera; ma una disattenzione dovuta all’entusiasmo, e forse un errore di stampa nelle istruzioni, gli sono stati fatali. Un improvviso cedimento strutturale causato da un bullone messo al posto di una vite ha spezzato la vita del povero Peppino Mengacci, travolto da ciò che aveva sempre desiderato: lo “Strömberg“, l’orobico armadio da camera Ikea in legno biondo.
La moglie lo ricorda con affetto: «Ancora non riesco a spiegarmelo. Peppino aveva la passione per il fai-da-te, dai Lego alle raccolte Hobby & Work: come può aver commesso un errore così idiota?». È una domanda a cui il pm Tasselli, titolare dell’inchiesta, sta cercando di dare risposta.
Nel frattempo l’Ikea, trovatasi di colpo sotto i riflettori, è immediatamente corsa ai ripari. Dal momento che il prodotto era in garanzia e che, soprattutto, le figure 4 e 7 del libretto di montaggio erano state invertite, nel tentativo di arginare azioni legali da parte della famiglia e conseguenze pubblicitarie nefaste, l’azienda ha risarcito la vedova Mengacci inviandole una bara di legno grezzo personalizzabile in un pratico kit di montaggio. ”Spero almeno che stavolta non dimentichino la brugola», ha singhiozzato la donna. «Ci era già successo con il mobile del soggiorno».
Parole dolorose, che ci auguriamo vengano ascoltate.

LUTTO NEL MONDO DEI STRUZZI!!! "MORTO L'INVENTORE DEL TAGADA'"

LUTTO NEL MONDO DEI STRUZZI!!!    "MORTO L'INVENTORE DEL TAGADA'"  

Praga – I fan lo ricorderanno col suo sorriso dorato, la maglietta rosa fluo, anche se in andropausa, e quella inquietante somiglianza con Tonino Carotone. Si è spento ieri a 63 anni Gustav Plasil-Xamamin, l’inventore del Tagadà.
Come da lui stesso dichiarato nell’autobiografia Tanz Bambolino, l’idea gli venne una sera quando, completamente ubriaco, stava barcollando a casa per picchiare sua moglie. Con un sorriso ebete che gli rigava la faccia, pensò che sarebbe stato bello se anche altri avessero potuto sentirsi così storditi ed inebriati senza l’ausilio dell’alcol. Abbastanza incoscienti e idioti da poter barcollare a casa per picchiare insensatamente i propri cari, o iscriversi a un club Forza Italia.
Prendendo spunto da un piatto fondo lanciato contro la moglie, Gustav progettò il Tagadà assieme a suo cugino, laureato in ingegneria e rinomato spacciatore della zona, nonchè vescovo di Praga. Il successo fu immediato e Gustav divenne un celebre giostraio. Sempre nella sua autobiografia, Plasil-Xamamin si vanta di essere l’inventore del bunjee jumping, anche se i suoi primi esperimenti con la corda di iuta non andarono a buon fine. L’idea, racconta, sarebbe poi stata perfezionata in Serbia da Slobodan Milosevic, che si divertiva un sacco a legare l’elastico al collo di croati, bosniaci, kosovari, giornalisti, pacifisti e al tizio che non gli aveva dato precedenza in quel vicolo a Belgrado. Il dittatore trovava irresistibile il fatto che in questo modo il condannato venisse inpiccato tre o quattro volte di seguito.  Ancora oggi i più avventurosi professionisti chiamano questa tecnica: “variante Milosevic”.
Il geniale inventore è morto consumato da un cancro ai capelli, causato dall’abuso di gel. Numerose le associazioni truzze che, da tutto il mondo, sono giunte ad onorare la salma. Per l’Italia erano presenti i D&G Lobotomy e le Puttanelle Scosciate. Quelli che sono arrivati in tempo per le esequie non hanno esitato a farsi un autoscatto con la salma, come nel caso della comitiva napoletana Zolle Tecktonik. Molti di loro però sono rimasti delusi dall’incredibile somiglianza di Gustav con Tonino Carotone. Un evento comunque strabiliante, visto che nessuno di loro aveva idea di chi fosse Tonino Carotone.

GUARISCE DALLE EMORROIDI !!! "GRAZIE AL METODO STAMINA"

GUARISCE DALLE EMORROIDI !!!  "GRAZIE AL METODO STAMINA"  

BRONZIO AL FACETO – Guarigione miracolosa di un cameraman de Le Iene grazie al metodo Stamina. A giovarne è stato Furio Sansone, operatore Mediaset, che si era recato al seguito di Giulio Golia presso una clinica privata nel bergamasco dove si sperimenta il controverso trattamento messo a punto da Davide Vannoni.
La troupe era da poco giunta a Villa Turchese per intervistare il direttore sanitario della struttura, il Dott. Lido Quartilli, e mentre il luminare stava mostrando a Giulio Golia le colture di cellule staminali mesenchimali, Furio Sansone è dovuto correre in bagno con estrema urgenza. Il povero cameraman, che a pranzo aveva mangiato solo una tripla porzione di casoeûla, ha sentito lo stimolo impellente di evacuare, pur sapendo che si sarebbe profilato un vero e proprio supplizio, dal momento che da anni veniva tormentato da dolorose emorroidi in fase terminale. Trovato il bagno di servizio, ha iniziato così a fare i suoi bisogni con l’ormai usuale sensazione di cagare colate di lava. Quindi ha cercato sollievo in un bidet, ma dal rubinetto non usciva il seppur minimo zampillo d’acqua. Disperato, ha versato nel sanitario il contenuto di un secchio di plastica appoggiato sul pavimento e si è finalmente concesso il conforto di un lavaggio rinfrescante.
Il cameraman ha poi ripreso il suo lavoro senza ulteriori problemi, anzi, ha invece notato che il sollievo procuratogli dal risciacquo sembrava durare molto più a lungo del solito: poteva persino stare seduto senza che il divano gli sembrasse un cactus incandescente cosparso di scorpioni dotati di lanciafiamme puntati sul suo orifizio. Dopo alcune ore senza dolori, ha perciò deciso di farsi visitare dal proctologo di Villa Turchese, che ha certificato senza esitazioni la remissione pressoché totale delle emorroidi. Ulteriori indagini hanno poi portato alla indubitabile conclusione che la guarigione miracolosa si è dovuta al liquido usato per il bidet: per l’errore di un inserviente, nel secchio per le pulizie erano finiti scarti di laboratorio, tra cui anche cellule staminali sviluppate proprio per il metodo Stamina.
La notizia del prodigio si è diffusa rapidamente, tanto che Villa Turchese è stata presa d’assalto da migliaia di pazienti tormentati da emorroidi, spinti dall’indiscrezione che il Tar del Lazio stia per autorizzare la somministrazione del trattamento anche per chi è affetto da questo fastidioso disturbo. Nel frattempo Le Iene stanno preparando sul tema uno speciale di 110 puntate e Davide Vannoni, in collaborazione col Dott. Quartilli, sta cercando di ottenere il brevetto per la nuova cura basata su cellule staminali mesenchimali, varichina del Lidl e mocio strizzato.

FABIO LASCIA LA RAI!!! HO UNA RARA MALATTIA: "CHE MI OBBLIGA A FARE DOMANDE SCOMODE

FABIO LASCIA LA RAI!!! HO UNA RARA MALATTIA: "CHE MI OBBLIGA A FARE DOMANDE SCOMODE" 

MILANO – La notizia è di quelle che lasciano sbalorditi. Spettatori, politici e dirigenti Rai stanno vivendo queste ore nell’ansia più totale ed è frenetico il tam tam sul web, in attesa di una ormai sempre piu’ improbabile smentita.
Fabio Fazio ultimamente non era piu’ lo stesso: lo screzio con Brunetta, l’antipatia gratuita con l’esponente dei M5S
per poi raggiungere l’apice ieri sera quando ha creato il panico nello studio televisivo di “Che Tempo Che Fa”.
Il conduttore televisivo di fronte al suo ospite preferito di turno, in questo caso il presidente dell’europarlamento Schulz, ha iniziato a inanellare in maniera del tutto inaspettata una serie di domande scomode, creando una situazione d’imbarazzo in tutto lo studio sino all’interruzione della diretta e successivo ricovero del conduttore al policlinico ‘Madonna delle corsie piene’, dove è tutt’ora ricoverato nel reparto grandi ustionati.
Il clima si è acceso già alla prima domanda sulle lobby di Bruxelles: “Da 1 a 10 mi dica, quanto è inutile l’europarlamento dal momento che l’unità politica europea è inesistente?”. L’Eurotedesco ha iniziato ad agitarsi e a gesticolare, dicendo cose sconclusionate tipo: “Sei uno zerbino” e, citando Luttazzi “Ma che cazzo vuoi tu che non hai fatto il militare grazie a Craxi”. A quel punto l’indomito presentatore scomodo ha iniziato a emettere dei suoni quasi demoniaci, il suo mento informe girava da tutte le parti, e i suoi zigomi iniziavano a gonfiarsi fino a esplodere. Tutto il corpo ha cominciato a fumare, perdendo tizzoni sopra la sua poltroncina. La trasmissione è stata interrotta pochi secondi prima che medici e pompieri intervenissero nello studio. Fazio in mattinata ha rilasciato soltanto un breve comunicato: “Lascio la Rai con grande dolore, non riesco più a fare il lavoro che mi ha permesso di avere questo lavoro. Ora voglio solo riposarmi e curare questa malattia che può portarmi alla morte per autocombustione”.
Il cruento spettacolo ha shockato le persone presenti in studio, e purtroppo anche tutti i telespettatori sintonizzati su Rai 3, che erano circa 8.500.000 per uno share del 10,3%, a causa del panico creato in regia alla vista di una simile scena
. Mamma Rai ha poi trasmesso la serie tv per famiglie che non dovrebbero avere figli “Francesco, il servo di Dio” per ristabilire subito l’equilibrio perduto.

IL GOVERNO STANZIA 20 MILIONI DI EURO!!! "PER LA RICOSTRUZIONE DEL GRANDE FRATELLO"

IL GOVERNO STANZIA 20 MILIONI DI EURO!!!   "PER LA RICOSTRUZIONE DEL GRANDE FRATELLO" 

ROMA – Sono ancora vive negli occhi di tutti gli italiani le immagini strazianti del rogo che ha distrutto la casa del Grande Fratello lasciando senza un tetto almeno 15 persone. La risposta delle istituzioni, però, non si è fatta attendere: il Consiglio dei Ministri, riunito in via straordinaria per fronteggiare la tragedia, ha stanziato 20 milioni di euro per la ricostruzione dell’abitazione più famosa del paese. “Un atto dovuto nei confronti di chi ci ha regalato Marina La Rosa, Raffaella Fico e Melita Toniolo” ha commentato il premier Letta uscendo da Palazzo Chigi.
La decisione è stata accolta con favore da tutte le parti politiche, grillini esclusi; gli eletti del M5S, che avevano esultato alla notizia dell’incendio, hanno scoperto che dei 20 milioni stanziati 10 sono stati prelevati dai fondi destinati alla Sardegna e 10 da quelli destinati alla Liguria. La rivelazione ha suscitato l’indignazione dei cittadini, ma per il momento il Consiglio dei Ministri non sembra intenzionato a ritornare sui sui passi. I lavori, infatti, inizieranno immediatamente, in modo da permettere la partenza della nuova edizione entro la data prevista (23 Gennaio). Ma anche se per quel giorno la casa non dovesse essere ancora pronta i telespettatori non avrebbero nulla di cui preoccuparsi: in tal caso i concorrenti verranno chiusi nella tendopoli che la Protezione Civile ha allestito davanti agli studi di Cinecittà.
In conclusione vi ricordo che anche voi potete contribuire alla ricostruzione: per donare 2 euro basterà inviare un sms allo 011100000110111101110010011000110110111101100100011001000110100101101111.

ESCE COLPI DI FORTUNA !!! MONICELLI TENTA SECONDO SUICIDIO "LANCIANDOSI DA UNA NUVOLA"

ESCE COLPI DI FORTUNA !!! MONICELLI TENTA SECONDO SUICIDIO "LANCIANDOSI DA UNA NUVOLA"  

PARADISO – Già con Amici miei – Come tutto ebbe inizio il buon Neri Parenti aveva fatto adirare il povero Monicelli, che dall’alto dei cieli assisteva all’impietoso sgretolamento di uno dei suoi capolavori. Questa volta non ha retto. Dopo anni di Checco Zalone e Christian De Sica, uno dei padri fondatori della commedia italiana ha trovato in Colpi di fortuna la fatidica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Sempre attento alle nuove proposte cinematografiche del Bel Paese, il famoso regista discute spesso con Aldo Fabrizi ed il buon Totò di quanto siano di basso livello i film comici che fanno il pieno al botteghino. Nessuna sottotrama, nessun vero e proprio umorismo, nessuna seria critica sociale.
Il gesto inconsulto è avvenuto ieri, dalla sua lussuosa camera nel reparto Suicidi per giusta causa, posta su un ricovero costruito in cima alla nuvola 33 a Paradiso Ovest. Sconfortato dalle bassezze che continuano ad imperversare quaggiù da noi e desolato dalle condizioni in cui versa il suo ex-paese, Monicelli si è lanciato giù.
Jannacci stava canticchiando una canzone di denuncia contro l’indifferenza di San Pietro sulle questioni che contano accompagnato dal buon Lucio Dalla, cercando con quest’ultimo di ambientarsi il più possibile nel nuovo luogo in cui si erano trovati. Poco lontano Gaber, intento a guardare verso il basso sghignazzando per la finale di X-Factor. L’attenzione dei tre è stata richiamata dall’urlo disperato di Monicelli, atterrato proprio vicino a loro. Fortunatamente, visto che l’anima è più leggera di una nuvola ma sostanzialmente invulnerabile agli urti, Mario si è rialzato subito, scusandosi con le famose ugole del reparto Cantanti che quel paese non meritava.
Rientrato in camera sua e sbollita la rabbia, l’artista si è messo a leggere il Decamerone, dimenticando per un secondo i problemi che affliggono l’umorismo italiano. Che ora, in fondo, non lo riguardano più.