BOLDRINI!!! BONUS AGLI ITALIANI CHE SI CONSOLANO LA FACCIA PER SOLIDARIETÀ "CON GLI IMMIGRATI"
Roma – Non si sono ancora spente le polemiche in merito
all’indicazione del ministro Kyenge di usare gli animali domestici degli
italiani come cibo per gli immigrati, che Laura Boldrini getta
ulteriore benzina sul fuoco in un tema già così scottante e ricco di
scontri come quello dell’immigrazione. Durante una cena in un noto
ristorante della capitale, in cui ha chiesto di essere servita da
camerieri uomini perché stufa di vedere solo le donne svolgere mansioni
umili, la presidentessa della Camera, notando ai tavoli attorno a lei
sia famiglie di italiani sia di immigrati e, soprattutto, la differenza
di trattamento ad esse riservata, colta da improvvisa epifania, è
balzata in piedi sul tavolo esclamando: “Ecco la soluzione!” e ha
iniziato a declamare la sua proposta: “È normale che ci sia tutta questa
differenza, quest’odio e questa discriminazione. Voglio dire: guardate
le differenze cromatiche. Il problema è la PELLE!”
Quando una commensale le fa umilmente notare che anche Hitler era
partito da simili ragionamenti, la Boldrini precisa: “Ma no, non avete
capito! È naturale che i nostri amici immigrati siano intimoriti e
commettano reati o altre leggerezze: non fanno in tempo ad arrivare che
si vedono immediatamente circondati da volti bianchi e si spaventano!
Qua bisogna cambiare le regole, dare una svolta a questo Paese in merito
all’integrazione!” Dopo aver chiesto un foglio di carta ed essersi
vista portare uno dei vari rotoli di scontrini mai usati, la Boldrini ha
iniziato a scrivere in modo ossessivo-compulsivo quella che aveva tutta
l’aria di essere una proposta di legge. “Ecco qui!” – ha esclamato la
presidentessa della Camera – “Questa è l’idea: visto che i nostri amici
immigrati sono a disagio nel vedere sempre le nostre pallide facce,
voglio esortare gli italiani a dipingersi il viso, in modo tale che
chiunque sbarchi sulle nostre coste si senta accolto da volti amici e
rassicuranti”. Attorno al tavolo si è percepito un senso di disagio e si
sono avvertiti vibranti mormorii e lamenti, ma la Boldrini ha
nuovamente rassicurato i commensali: “Ovviamente gli italiani che,
volontariamente, decideranno di dipingere il proprio viso e quello dei
loro familiari per far sentire meglio gli immigrati, riceveranno dei
sostanziosi incentivi statali e numerose agevolazioni! Che non si dica
più che lo Stato aiuta solo lo straniero! Manovre come questa saranno
esempi di come il cittadino italiano sia al primo posto. E per tingersi
andrà bene tutto, dalla fuliggine al lucido da scarpe”. A titolo di
esempio, la stessa Boldrini si è dipinta la faccia con della crema di
profiterole e si è diretta verso la cassa per pagare ma i proprietari le
hanno chiesto il permesso di soggiorno e poi l’hanno cacciata dal
locale. La presidentessa, per nulla scomposta, è poi corsa a depositare
il disegno di legge, corsa letteralmente, perché appena scesa in strada
si è trovata subito inseguita da una falange di Forza Nuova.
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