venerdì 4 ottobre 2013

PDL !! BERLUSCONI SI DIMETTE E POI ? "SI RIASSUME"

PDL !! BERLUSCONI SI DIMETTE E POI ?   "SI RIASSUME"  

ROMA – Sono ore difficili per tutti gli italiani che speravano di esserselo tolto dai coglioni. A seguito della figuraccia dopo il voto di fiducia al governo Letta, Silvio Berlusconi ha trovato un accordo con Alfano, poi ci ha ripensato, poi ha ritrovato un accordo con Alfano e anche con Cicchitto, poi li ha mandati a cagare, poi ha chiesto scusa e li ha perdonati. Dopo ha smantellato Forza Italia, ha rifondato il PCI, poi ha negato tutto e si è risposato. Non pago di tutte queste rivoluzioni, e incalzato dalle voci interne al partito che metterebbero in discussione il suo operato, l’ex presidente del Consiglio (ma lui nega di esserlo mai stato) avrebbe dato le dimissioni a se stesso, dapprima respinte e, dopo un lungo colloquio interiore, accettate. Trascorsi circa dieci minuti di sede vacante, l’ex presidente si sarebbe però chiamato al telefono di casa, e in seguito a una discussione di quasi cinquanta minuti e a una lunga riflessione con Dudù, avrebbe deciso di riassumersi.

giovedì 3 ottobre 2013

CICLISTA AMATORIALE SI METTE IN FILA INDIANA!!! "RADIATO"

CICLISTA AMATORIALE SI METTE IN FILA INDIANA!!!  "RADIATO" 

RIMINI – Clamoroso gesto di protesta di un ciclista amatoriale questa mattina in Romagna. Mirko Paludi, 43 anni, sta infatti percorrendo la A14 tra Rimini e Cattolica per contestare la sua espulsione dalla FICA (Federazione Italiana Ciclisti Amatoriali).
Il Paludi era iscritto da anni a questa importante associazione che riunisce migliaia di ciclisti della domenica, ma negli ultimi mesi aveva ricevuto segnalazioni da parte di altri aderenti per alcuni comportamenti ritenuti inaccettabili: una volta si era fermato a un semaforo rosso; un’altra non aveva pedalato a fianco della ciclopista, ma ne aveva percorso un tratto; un’altra ancora aveva concesso la precedenza a un’auto.
Il Presidente della FICA, Lando Peda, era stato sollecitato ad espellere il Paludi per indegnità, ma essendo suo amico aveva deciso di concedergli un’ultima possibilità e l’aveva convocato per un’uscita di gruppo a cui avrebbe preso parte anche lui. All’inizio sembrava andare tutto per il meglio: il gruppo di ciclisti aveva iniziato a bucare semafori rossi, percorrere tratti contromano, tagliare la strada ad auto e motorini. Poi però il fulmine a ciel sereno: mentre i compagni pedalavano in superstrada uno a fianco all’altro, il Paludi procedeva in fila indiana, rendendo quasi agevole alle auto il superamento della carovana.
Il Peda allora aveva fermato il gruppo e chiesto spiegazioni al Paludi, che aveva solo saputo farfugliare una debole scusa: “Tre mesi fa un camion mi ha sfiorato e per poco non ci lasciavo le penne, ora ho paura a pedalare in mezzo alla strada”. A quel punto l’espulsione era diventata inevitabile: “Mi dispiace Mirko, ma sei fuori. Non ci possiamo permettere di cedere neanche un metro di strada”.
La decisione aveva ferito il Paludi, che l’indomani tentò di riconquistarsi il posto percorrendo l’autostrada in bicicletta. Una TV regionale aveva inviato una troupe per riprendere le gesta del ciclista e i membri della FICA assistevano commossi all’impresa: “Ora sì che ti riconosciamo! Mirko uno di noi!”.
Il Peda aveva quindi annunciato la sua immediata riammissione tra gli applausi di tutti, quando il Paludi era stato colpito in pieno da un camion con la Madonna dipinta, già resosi responsabile di un altro incidente. Ora il Paludi lotta tra la vita e la morte e i suoi compagni sono col fiato sospeso in attesa dei soccorsi, che però tardano ad arrivare: pare infatti che sulla circonvallazione che porta all’autostrada le ambulanze siano rallentate da una lunga carovana di ciclisti amatoriali.

martedì 1 ottobre 2013

LA LUCARELLI AGLI STALKER NON PERDETE LA SPERANZA "IO MI SONO INNAMORATA DEL MIO"

LA LUCARELLI  AGLI STALKER NON PERDETE LA SPERANZA    "IO MI SONO INNAMORATA DEL MIO" 

Non perdete la puntata di oggi di Verissimo se volete conoscere che volto ha il nuovo fidanzato dell’ambitissima Lucarelli. Selvaggia non smette di stupirci e a quanto pare ha anche l’innamoramento facile. Sembra infatti che abbia deciso di far sapere a tutti che l’uomo che l’ha costretta a cambiare la serratura del suo cuore sia proprio il suo stalker più malato.
Del resto è bella, famosa, scooppa da paura ed è così ‘Donna’ che fa gavettoni con la mooncup, cosa le manca? Fino a qualche settimana fa le mancava solo l’amore ma ora pare davvero averlo trovato. Chi è il fortunato? Non bisogna andare molto lontano per scovare nel mondo del aerogiornalismo e delle scritte nei bagni degli autogrill, il toy boy della Lucarelli: vive da circa 7 anni a Monviso a Cattivasorte, paese natale della Lucarelli, dove probabilmente si sono conosciuti. Si chiama Vittorio Luttazzi, ha 25 anni, movimenti ripetitivi, comportamenti ossessivi ed un passato da tronista, almeno fino a che la sua fabbrica specializzata in sedie reali non ha chiuso; ora scrive per un giornale su cui cura una rubrica di prostata oltre ad un principio di psoriasi. “Lui sì che puzza e produce gomitoli dall’ombelico, non quel frocetto di Amici!”. Questa è solo una delle innumerevoli doti che le hanno rubato il cuore e che la giornalista col punto G maiuscolo generosamente ci anticipa: “L’ho notato mentre era vicino alla serranda del mio garage impegnato a cagare sopra una copia di ‘Chi’ con in copertina Belen e la sua fidanzatina…opss!!! Vederlo riempire di merda quei vip (l’arte marziale praticata al massimo dan proprio dalla showgirl) è stato fantastico ed è stato colpo di vista a primo fulmine!”. Poi aggiunge con un pizzico di orgoglio: “Ora che non deve più spendere i soldi per pedinarmi o per inviarmi oggetti intrisi del suo seme, con quello che risparmia mi riempe di regali e mi rende felicissima, ed anche il mio tenore di vita è migliorato notevolmente: ho la stessa chiave delle lettere da 3 mesi, e lo stesso numero telefonico da 2, sto vivendo una seconda pubertà”. Poi il messaggio rivolto alle colleghe: “Era dolcissimo ed era sotto ai miei occhi oltre che sotto il mio portone di casa, mi ha rigato l’auto da parte a parte, a forma di anello nuziale, credo voglia sposarmi, fate come me, a confronto i cani adottati al canile sono dei viscidi infami”.

IL PD "VUOLE FELIPE MASSA"

IL PD   "VUOLE FELIPE MASSA" 

Arrivano le prime conferme su quella che fino a poche ore fa era solo un’indiscrezione. Pare infatti che l’ormai ex pilota della Ferrari, Felipe Massa, sia vicinissimo alla firma con il Partito Democratico, non del tutto convinto di Matteo Renzi come prima guida del partito, e per questo a caccia di un perdente di lusso. A tal riguardo, le parole rilasciate ai nostri microfoni da Guglielmo Epifani, attuale segretario del PD, sono precise e perentorie: “Massa? Si, ci interessa. Quale stolto penserebbe che ci piace vincere facile con Renzi?”.
L’accordo prevederebbe un impegno per due campagne elettorali con diritto di sconfitta alle prossime elezioni politiche, che garantirebbe un bonus consistente per l’ormai ex pilota del cavallino rampante. L’eventuale arrivo del brasiliano nel PD potrebbe inoltre provocare un valzer di trasferimenti tra i partiti, con Pannella pronto ad andare all’UDC per pochi referendum, Renzi dato in partenza verso il Pdl in cambio di Gianni Letta (e metà del cartellino di Mara Carfagna) e Rutelli dove cazzo capita.

SPARA ALL'AMICO DOPO SU KANT !!! "ATTACCANTE DELLA LOKOMOTIV MOSCA"

SPARA ALL'AMICO DOPO SU KANT !!!     "ATTACCANTE DELLA LOKOMOTIV MOSCA"  

MOSCA – Ha stupito il web la vicenda della sparatoria causata da divergenze di vedute sul pensiero del filosofo tedesco Kant. Peccato che da quanto emerso nelle ultime ore pare che non si trattasse di Kant il filosofo, ma di Georg Wilhelm Friedrich Kant, punta centrale di una squadra che milita nella prima divisione del campionato russo, la Lokomotiv MoscaI due giovani stavano infatti preparando le squadre per il fantacalcio, proprio come ogni sabato.
Boris Grushenko, giovane soldato in congedo, e Anton Lebedokov, attualmente disoccupato, erano soliti ritrovarsi nel loro bar preferito per stabilire le formazioni, ma qualcosa deve essere andato storto, forse nella valutazione troppo alta del giocatore, o forse perché i due non riuscivano ad accordarsi sul ruolo preciso del giocatore, attaccante o centrocampista.
Fatto sta che la “Critica della Ragion Pura” quindi non ha proprio nulla a che vedere con la discussione essendo i due poco più che diplomati. I due giovani hanno fatto sapere che non arriveranno più a spararsi per dei così futili motivi, ma torneranno a picchiarsi e insultarsi negli stadi proprio come dei tifosi normali.

NASCE SPECIALIZZAZIONE IN PREPARATORE CICLISTI "ALLA FACOLTÀ DI CHIMICA FARMACEUTICA"

NASCE SPECIALIZZAZIONE IN PREPARATORE CICLISTI  "ALLA FACOLTÀ DI CHIMICA FARMACEUTICA" 

FIRENZE – In occasione dei Mondiali di Ciclismo che si svolgono in città, il rettore dell’Università, Gianciotto Malatesta, ha annunciato che dal prossimo anno accademico il CTF (facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche) aggiungerà due anni di specializzazione per chi fosse interessato ad entrare nel mondo del ciclismo.
“I due anni in più sono assolutamente necessari – afferma uno dei nuovi docenti, Nando Nandroloni – essere dei normali chimici farmaceutici non basta assolutamente. Le soluzioni e le pasticche da produrre sono estremamente complesse. Inoltre gli studenti dovranno anche imparare le esatte posologie in base al chilometraggio ed alla preparazione fisica (oltre, ovviamente, alla struttura corporea costruita insieme all’atleta) che renderanno il “preparatore” che uscirà da questo corso  non solo un chimico specializzato ma anche una sorta di pseudo- farmacista. Una manna per questo sport. Infine – conclude lo studioso – una parte consistente del futuro lavoro di questi preparaciclisti consisterà in una massiccia attività  di ricerca. In questi anni, purtroppo, a causa della scarsità di mezzi, i risultati in Italia sono stati deludenti. Intere squadre di ciclisti amatori hanno preso letteralmente fuoco durante le gare a causa degli effetti collaterali che non era stato possibile verificare precedentemente per le ragioni sopra elencate. Un ciclista, poi, dopo aver sperimentato su se stesso un nuovo potente integratore salino (come lo chiamiamo noi) ebbe una reazione molto strana che, colpendo il sistema nervoso centrale, gli mise in moto le gambe senza più possibilità di fermarsi. L’hanno dovuto abbattere ad un paio di chilometri dal passo della Marmolada. Ora, finalmente, grazie a questa nuova qualifica i team italiani colmeranno il denigratorio gap con il doping mondiale”.
Intanto, per far sentire questi sportivi come a casa, i comuni di Firenze e delle altre città interessate dal passagio del Mondiale hanno allestito dei gazebo lungo il percorso con all’interno infermieri delle Asl pronti ad attaccare i corridori a flebo di vitamine (sempre come le chiamano loro).

MARINO !!! "PEDONALIZZEREMO IL GRA"

MARINO !!!                  "PEDONALIZZEREMO IL GRA" 

Roma – “Dopo aver assistito alla proiezione del film Sacro Gra di Gianfranco Rosi, ho compreso il valore estetico degli splendidi scenari offerti da questo angolo di Roma che non tutti frequentano o conoscono. Di sicuro non io che vivo in centro. Per questo motivo il mio prossimo impegno sarà quello di vietare il transito di autovetture nel Grande Raccordo Anulare, che diventerà la più estesa area pedonalizzata al Mondo, un motivo di vanto per la Città Eterna”. Con queste parole Ignazio Marino ha annunciato il suo progetto all’Unione Commercianti Mancini, durante un incontro che si è tenuto nella palestra coperta del Municipio di Roma.
La proposta ha suscitato stupore e perplessita, ma anche qualche parere positivo: “Mi sembra un’idea quantomeno bizzarra – ha affermato Giampierluigi Vepossino, commerciante di Torpignattara – io ho il mio deposito sull’Anagnina e commercio in incudini di piombo. Con la pedonalizzazione credo che avrò qualche piccolo disagio”. “E’ una cosa magnifica – riferisce Romeo Romani – insieme ai miei fratelli Romolo, Romina e Romoletta gestiamo un negozio di pattini a rotelle a energia solare, potrebbe rivelarsi una svolta per il nostro business”, ha detto inserendo dei soldi in una busta gialla con su scritto “All’illustre …”.
Poco entusiasmo, invece, da parte del presidente dell’UCM, Orlandofurioso Mancini: “Veramente eravamo qui per presentare al sindaco la proposta di obbligo di mettere le maniglie delle porte a destra; al limite potremmo essere d’accordo nell’inserimento di piste ciclabili contromano”.