sabato 21 dicembre 2013

ZUINO CHIEDE A POVIA DI SCRIVERE !!! "L'INNNO DEI FORCONI"

ZUINO CHIEDE A POVIA DI SCRIVERE !!!    "L'INNNO DEI FORCONI"  

Ne parlano tutti i giornali, sono nei titoli di testa dei tg, spopolano sul web, ma manca ancora qualcosa che li identifichi. Così, Andrea Zunino ha chiesto a Povia di scrivere il testo del nuovo inno dei Forconi. “E’ la persona più adatta, ha aderito spontaneamente al nostro movimento, è convinto che l’Italia andrà in mano ai cinesi e parla di bulimia come giocare a briscola” ha dichiarato il leader dei Forconi ai microfoni di Radio Fetz.
Uscito illeso da Ballando con le Stelle, Giuseppe Povia, in arte solo Giuseppe, ha accettato di buon grado la proposta: “E’ un onore per me, finalmente potrò avere visibilità in un contesto che non è quello di Sanremo”.
La notizia però ha già spaccato in due il movimento dei Forconi. Se da un lato Zunino ha scelto Povia, dall’altro Ermete X, picchiatore professionista di fede laziale, famoso per firmare il suo cognome con una ‘X’, avrebbe preferito consegnare l’incarico a Gigi D’Alessio, in arte solo Gigi: “Se Giuseppe Povia vuole scrivere l’inno dovrà prima spiegarci se ha avuto una relazione con Luca era gay!”
Per il momento la sfida è aperta. L’unica cosa certa è che l’inno verrà presentato proprio al Teatro Ariston, dopo che una ventina di facinorosi avranno occupato Sanremo, e avrà per titolo 
 “I Forconi fanno golpe”,così potranno tutti ammirarae il movimento e il loro tranbusto che continuano a fare. Forza Forconi usciamo dal'euro......

venerdì 20 dicembre 2013

CASAL DI PRINCIPE SGOMINATO RACKET DI!! "RICICLAGGIO DELLA PIZZA"

CASAL DI PRINCIPE SGOMINATO RACKET DI!!!   "RICICLAGGIO DELLA PIZZA" 

CASERTA – La soffiata di un pentito, mesi di appostamenti nell’umido, un pm sotto scorta e cimici piazzate nei funghi sott’olio: tanto è servito agli inquirenti per stroncare un business camorristico che ha dell’incredibile, e che denota la capacità del sistema mafioso, pur fiaccato da arresti e pentimenti, di innovare, per farsi più sfuggente e tranquillizzare gli investitori.
L’idea è stata di unire la crisi economica, che costringe molte famiglie a saltare qualche pasto, col cibo più diffuso nella regione. Sfruttando la rete di ristorazione locale, da tempo in mano al clan, i Casalesi ordinavano il recupero di tutti gli avanzi di pizza che i più abbienti lasciavano nel piatto, per poi ridistribuirli nelle piazze dello spaccio. Uno spicchio al dettaglio costava 20 centesimi, un assemblaggio di gusti diversi per formare mezza pizza veniva 1,40 euro. Se un aristocratico ordinava a domicilio, gli veniva offerto il servizio di ritiro dell’umido ma, se si rivolgeva a pizzerie non affiliate, i portapizze del clan intercettavano i rivali e li speronavano coi motorini, per poi impadronirsi del carico e distribuirlo ai pusher. Una speculazione sulla difficoltà di arrivare a fine mese che, in breve, ha creato un esercito di tossici della pasta lievitata e un giro d’affari di decine di milioni di euro. Anche di più, col cartone.
I resti delle pizze che non si riusciva a ‘ripulire’ venivano occultati nel sottosuolo e ricoperti di rifiuti tossici per non destare sospetti. Il tutto con gravissimi danni alla salute degli abitanti. Donne incinte hanno bevuto dalle falde inquinate e decine di bambini sono nati con voglie di capricciosa su tutto il corpo. Un contadino impegnato ad arare è stato raggiunto alla carotide da uno spicchio di rucola e grana schizzato dal terreno. Una coppia di coniugi, usciti di buon mattino a raccogliere bossoli, è stata fagocitata da un misterioso blob a bordi spessi.
Il sistema era interamente ideato e gestito dalla raffinatissima mente criminale di Gennaro Keisemberg, cinquantenne cilentino di lontane ascendenze austriache che, per terrorizzare i suoi nemici, scelse di ribattezzarsi “Esposito” negli anni Settanta. La DIA lo bracca da decenni, ma la sua figura è avvolta nella leggenda. Si dice che si nasconda in un casolare in campagna, e che viva di mozzarella, spaghetti con le cozze e cliché. Centinaia di arresti e la chiusura di decine di locali sono il peggior colpo infertogli finora, nell’attesa che prima o poi decida di pentirsi, o di candidarsi alle politiche.

LO SCAMBIANO PER UN GOLLUM !!! "ATTIMI DI TERRORE PER SALLUSTRI"

LO SCAMBIANO PER UN GOLLUM !!!   "ATTIMI DI TERRORE PER SALLUSTRI" 

ROMA – Momenti di paura per il direttore del quotidiano Il Giornale Alessandro Sallusti che stamattina, mentre girava a piedi per le strade di Monte Sacro, è stato aggredito da un raduno coseplay che lo aveva scambiato per Gollum, celebre personaggio de Il Signore degli anelli.
Il giornalista si era imbattuto in un variopinto assembramento di personaggi bizzarri, mostri e ragazze in minigonna,  credendo quindi di essere giunto a Palazzo Grazioli. Poi è stato notato da  una donna di 48 anni, vestita da Sailor Moon,  che ha esclamato  improvvisamente: “Cazzo, ma è Gollum!”.
A quel punto tutti i presenti si sono voltati verso il mostro e, dopo un attimo di smarrimento generale, elfi, umani, hobbit e nani si sono scagliati contro di lui. All’ assalto hanno partecipato Frodo, Aragorn, Boromir, Gandalf, Legolas, Elrond, Gimli e una mezza dozzina di personaggi secondari de Il Silmarillion. Gli altri cosplayer hanno dapprima assistito esterrefatti alla scena, chiedendosi se fosse già successo o fosse solo un déjà vu, almeno secondo quanto dichiarato dai matrixiani. Poi avrebbero richiamato i compagni, urlandogli che si trattava di Sallusti. A quel punto al gruppo degli aggressori si sono aggiunti tre Power Rangers, otto Shinigami e Jeeg robot d’acciaio.
Fortunatamente il direttore non ha riportato ferite, visto che tutte le armi impiegate in battaglia erano di plastica scadente. I cosplayers si sono poi scusati e spiegati con Sallusti che, tornato a casa, si è accorto di aver smarrito la sua fede nuziale.
Questo episodio getta un’ombra sul fenomeno del cosplay, tanto che il presidente dell’Associazione Cosplayers Italiani,assieme a childrenprotectinoworld,simile anche  lui  il presidente a un gollum.  Giuseppe Sciogio, ha stigmatizzato l’accaduto, dichiarando che far fuggire Gollum è stato un errore, e che solo gettando il suo corpo nella Voragine del Fato, la bestia smetterà di spacciarsi per giornalista.

STUDENTESSA ACCETTA ESAME SENZA TELEFONARE A CASA!!! "LA MADRE LA RIDUCE IN FIN DI VITA"

STUDENTESSA ACCETTA ESAME SENZA TELEFONARE A CASA!!! "LA MADRE LA RIDUCE IN FIN DI VITA" 

MILANO – È ricoverata in gravissime condizioni al Fatemeglioazappare la studentessa Mariella Gn. (nome di fantasia) dopo l’incidente occorsole tra le mura domestiche. La sua compagna di studi, Angela Testina, sentita in Questura come testimone, ha ricostruito l’accaduto ai nostri microfoni.
«Ho accompagnato Marilena (ops) a casa dopo l’esame. Appena entrate ha gridato entusiasta: “Mamma, ho preso 25 ad Antropologia del diritto!”; ma la madre, invece che esserne felice, le ha risposto con rabbia: “E quando pensavi di dirmelo? Dopo la laurea?” e la ha scagliato addosso un wok colmo di patate ed olio bollente. E mentre Marilena si contorceva sul pavimento lanciando urla disumane, quella invocava la santa pazienza e scuoteva la testa rassegnata. Io ero paralizzata dal terrore».
A questo punto, visibilmente scossa, Angela fa una pausa, singhiozza, rutta e continua: «Io glielo avevo pure detto,  ”chiama prima tua mamma”, ma lei mi ha liquidato come una paranoica. Ecco come vanno a finire queste cose».
Ha voluto fare di testa sua?
«No. Ha dato retta a Bernardini, il nostro prof, che dice che possiamo decidere autonomamente. E ha sbagliato» .
Anche tu chiami sempre a casa prima di accettare un voto?
«Io? Mai! Siamo all’università, si presuppone che siamo abbastanza adulti e maturi per poter decidere da soli. Ma conoscendo sua madre, avrebbe potuto essere più cauta. E anche la madre ha sbagliato: se ci teneva così tanto a sapere il voto in anteprima, poteva accompagnare la figlia all’esame, come mia madre fa ogni volta con me».
Il professor Bern... è ora indagato per favoreggiamento all’ustione di terzo grado e istigazione alla maturità (reato introdotto col recente pacchetto sicurezza); al telefono ha voluto rilasciarci solo questa secca dichiarazione: «Telefonare a casa per accettare il voto di un esame è la cartina di tornasole inutilmente sognata da Darwin: ci permette di riconoscere con grande facilità gli ‘homo sapiens’ e gli ‘anelli di congiunzione’. Da parte mia, posto che non mi meraviglierei se la ragazza non sopravvivesse, mi sono già offerto di studiare i suoi resti».

ROMA: RAGAZZO MUORE SCHIACCIATO DA!!! "CALENDARIO DELL'EVENTO"

ROMA: RAGAZZO MUORE SCHIACCIATO DA!!! "CALENDARIO DELL'EVENTO" 

ROMA – Claudio Scoppellitti, giovane impiegato, si è spento la scorsa notte dopo essere stato schiacciato dal calendario dell’avvento che teneva in camera da letto. L’uomo, che viveva assieme alla compagna e al cane Acer, aveva da poco compiuto 35 anni.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il calendario, in bilico su una mensola, sarebbe caduto sulla testa del giovane fracassandogli il cranio, ma rendendo allo stesso tempo il suo aspetto più gradevole. Inutili i tentativi della compagna, la prima a dare l’allarme, di rianimarlo proponendogli una serata di sesso a tre con la sua amica Irene.
I soccorsi, giunti sul posto dopo una manciata di minuti, hanno potuto solamente constatare il decesso del giovane, non prima però di aver provato a riattaccargli con la colla vinilica tutti i pezzi di cervello trovati sul pavimento. «È colpa mia: Claudio era un appassionato di bricolage e volevo fargli una sorpresa, ma non avrei dovuto riempire le finestrelle del calendario di dadi, chiodi e bulloni da 36», avrebbe dichiarato la compagna di Scoppellitti. La donna, almeno per il momento, non risulta essere iscritta nel registro degli indagati.

mercoledì 18 dicembre 2013

FORCONI UNITI PER LA PACE!!! " NEL MONDO"

FORCONI UNITI PER LA PACE!!!        " NEL MONDO"  

ITALIA – I Forconi di tutta Italia sono in sciopero dalle 22:00 dell’8 dicembre e continueranno ad oltranza fin quando non si deciderà di sbloccare i fondi per gli aiuti umanitari stanziati dall’UE a favore dei bambini africani. «Non abbiamo intenzione di costringere nessuno a manifestare né di mettere in atto azioni violente, l’unica cosa che chiediamo è di unirvi alla nostra protesta o spaccheremo il culo a voi e alle vostre famiglie!»: sono queste le serafiche parole del leader dei forconi Mariano Acciaio.
La protesta si è snodata per tutta l’Italia, e il mondo intero fa oramai il tifo per i forconi, un movimento che ha dimostrato di battersi per delle giuste cause come la pace nel mondo, l’aiuto ai bambini sfortunati e l’impoverimento ulteriore dei commercianti della Penisola. Sono tutti concetti giusti e su cui nessuno avrebbe nulla da ridire. Mariano Acciaio, ai microfoni di Skyglass, ribadisce: «Non smetteremo di protestare fin quando non avremo tirato sufficiente acqua al nostro mulino e diviso un chilo di pane per un miliardo di africani».
Gli italiani vittime di questo sciopero commentano positivamente l’importante messaggio del movimento: «Hanno ragione, dovrebbero fare tutti così, ci sentiremo tutti meglio quando un gruppo di persone avrà fatto i suoi interessi. Anzi, quasi quasi io li voto alle prossime elezioni!».

INPS RISCHA FALLIMENTO VERANNO PAGATE SOLO!!! "LE PENSIONI D'ORO"

INPS RISCHA FALLIMENTO VERANNO PAGATE SOLO!!!   "LE PENSIONI D'ORO" 


ROMA – Cassonetti in fiamme, proteste in piazza, sassaiole contro i poliziotti, black bloc, vetrine in frantumi, macchine incendiate, molotov a destra e sinistra, una dura risposta delle forze dell’ordine. Per il fallimento dell’INPS non si è visto niente di tutto questo. O meglio, c’è stato un inizio di protesta che però è stato sedato dalle badanti.
“Troppi vecchi, troppe pensioni, è un’equazione matematica semplice, non possiamo pagare questa enorme mole di pensioni”, sono state queste le dure parole di Silvio Parachiappa, portavoce dell’INPS, “per questi motivi abbiamo deciso di pagare solo le pensioni da 3.000 Euro in su, sono tanti soldi ma sono molte meno come numero e lo Stato ha un risparmio non trascurabile da questa manovra”.
Una manovra a dir poco rischiosa per l’equilibrio sociale di questi anziani. Manovra che però piace al Messia Grillo e i suoi discepoli: “così si trovano i soldi per il reddito di cittadinanza”.
Invitati dal Capo dello Stato ad un sacrificio doloroso ma doveroso molti anziani si sono alzati in piedi con la mano destra sul cuore e hanno gridato verso il cielo: “se è per lo Stato è un sacrificio che facciamo volentieri”.

ARRIVA IL GETTONE DI ASSENZE !!! "PER I PARLAMENTARI"

ARRIVA IL GETTONE DI ASSENZE !!!      "PER I PARLAMENTARI" 

ROMA – Grande novità in arrivo per i parlamentari grazie a un emendamento presentato tra le pieghe della manovra finanziaria: deputati e senatori potranno infatti godere del gettone di assenza, una retribuzione aggiuntiva corrisposta nei giorni in cui non si presenteranno in aula.
Primo firmatario dell’emendamento l’On. Ausonio Missili, deputato molisano di lungo corso, che durante la sua carriera ha militato in quasi tutte le forze parlamentari, compreso il Partiro Sardo d’Azione: “Al Südtiroler Volkspartei non mi hanno voluto solo perchè non sapevo pronunciare il nome del partito, ‘sti crucchi demmerda!”
L’On. Missili spiega le ragioni del provvedimento discutendo alla buvette di Montecitorio con suo cugino, – “Un genio, l’unico della famiglia che ha preso la terza media senza pagare” – suo portaborse e principale consigliere: “L’ultima volta che sono venuto in aula mi sono astenuto e ho pensato: non è giusto che se vengo qui a non far nulla mi danno il gettone di presenza e se invece me ne sto a giocare a biliardo non vedo il becco di un quattrino. Allora ho deciso di proporre il gettone di assenza per dare gli stessi soldi anche a chi in Parlamento non ci viene proprio .
I partiti si sono detti unanimemente contrari alla proposta, che però a sorpresa è passata grazie al voto segreto: i parlamentari hanno formato una maggioranza trasversale, trascinati da quelli più assenteisti – Antonio Gaglione (Misto), Niccolò Ghedini (PdL), Denis Verdini (PdL), Antonio Angelucci (PdL), Pier Luigi Bersani (PD) -  che per una volta si sono precipitati a votare. Tra i favorevoli pare che ci siano stati anche alcuni cittadini del M5s, confusi da un comma che estendeva l’uso dei lampeggianti alle auto private dei parlamentari, intitolato “riconoscimento delle sirene”.
La norma per ora non avrebbe copertura finanziaria, ma l’On.Missili non si scoraggia e pensa all’introduzione di una tassa sull’aria. Ogni cittadino, padrone di casa o inquilino, dovrà pagare un’imposta calcolata sulla volumetria della sua abitazione principale e della capacità polmonare, per tener conto dei metri cubi di aria di cui usufruisce, con una sovrattassa per i malati che utilizzano bombole di ossigeno e respiratori.

MAMME NON PARLANO DEI LORO FIGLI !!! "SCOPPIA UNA RISSA"

MAMME NON PARLANO DEI LORO FIGLI !!!    "SCOPPIA UNA RISSA"   


Trofarello – Tutto è successo di fronte alla scuola elementare Rodari, in un piccolo paese in provincia di Torino. Mancavano pochi minuti al suono della campanella, quando si è scatenato l’inferno. Due delle tante mamme in attesa dei loro bambini si sono messe in disparte per scambiarsi le solite chiacchiere. Ma questa volta sembra che il loro argomento non fosse il solito: quello dei figli.  Tutto sembrava tranquillo, fino a quando un più nutrito gruppo di madri, poco distanti dalle due, ha avvertito il pericolo e lanciato l’allarme. Inizialmente il branco di femmine s’è scagliato contro le due povere vittime con insulti e qualche sputo, poi qualcuna è venuta alle mani. Le due povere sventurate erano prese in discorsi dal taglio filosofico e morale, manifestando, in alcuni passaggi, il loro sdegno per la situazione politica italiana. In dieci minuti, le donne vicine, non avendo udito nessun commento negativo né sulle maestre, né sui compagni di scuola dei loro figli, sono passate alle vie di fatto. All’uscita i ragazzini si sono trovati davanti  una vera e propria rissa da stadio. I poveri pargoli hanno subito tentato di recuperare le numerose ciocche di capelli, districandosi tra le varie sfumature di tinte che andavano dal mogano al biondo platino. A nulla sono valse le lacrime dei loro figli: “La rabbia scaturita da quelle ‘Provocatrici’ era troppa”, dicono alcuni testimoni che hanno assistito alla scena. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha messo fine alla rissa. Le due madri ‘filosofe’ sono state scortate in caserma con l’accusa di disturbo della quiete pubblica.

KYENGE VOLA NEGLI USA PER FARSI SBIANCARE DAL DERMATOLOGO DI !!! "MICHEAL YACKSON"

KYENGE VOLA NEGLI USA PER FARSI SBIANCARE DAL DERMATOLOGO DI !!!   "MICHEAL YACKSON"  

Springfield (USA) – Il Ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge, stanca delle continue offese razziste, si è messa in malattia per recarsi negli Stati Uniti, dove si è rivolta al famoso dermatologo Frank Pimple Mac Pus che guadagnò la notorietà con l’intervento sbiancante eseguito su Michael Jackson.
La Kyenge è partita con un volo di Stato per la clinica del dott. Pimple, nell’Illinois, e si è potuta permettere il costoso intervento solo grazie alla cospicua tredicesima da Ministro. Dopo l’operazione, intervistata da una troupe americana, ha rilasciato una dichiarazione fiume: “L’intervento è andato benissimo, come potete vedere, e fra qualche giorno potrò lasciare la clinica e rientrare in Italia, dove finalmente per la prima volta festeggerò il Natale da italiana vera. Ora per me inizia una nuova vita. Mi sono già dimessa dal Pd e ho inoltrato la richiesta di tesseramento presso la Lega Nord, che ha già risposto positivamente”.
La Lega infatti non si è lasciata sfuggire l’opportunità di avere un Ministero che è fondamentale per le sue politiche di respingimento. Ora che anche la Kyenge è dalla sua parte potrà finalmente rispedire a casa tutti gli stranieri che non hanno un lavoro o che non possono permettersi un intervento sbiancante. Per tutti gli altri, invece, grazie alle nuove sinergie con l’estrema destra, la Lega spera di poter al più presto varare delle nuove leggi razziali che stabiliranno una volta per tutte la supremazia bianca.
A questo proposito ora che si trova ancora  negli Usa, il Ministro per l’integrazione ha già rappresentato ufficialmente il Carroccio ad un incontro con il partito dei Nazisti dell’Illinois, che hanno apprezzato molto il coraggioso gesto della politica italiana: “Non vedevamo un atto così eroico dai tempi in cui il Duce si travestì da tedesco”.
Il rientro della Kyenge è previsto poco prima della Vigilia di Natale. Ad attenderla in aeroporto ci saranno una delegazione del Carroccio, una di Forza Nuova ed una di Casa Pound che all’unisono hanno dichiarato: “Speriamo che ora la smettano di darci dei razzisti. Noi siamo aperti a tutti, e questa ne è la dimostrazione”.

L'INDIA PRENDETE ALTRI DUE MARO' !!! "ENTRO NATALE"

L'INDIA PRENDETE ALTRI DUE MARO' !!!  "ENTRO NATALE"  

Continua senza trovare una soluzione il caso diplomatico fra Italia e India. “Il governo indiano pretende altri due Marò dalla nostra nazione, questo è quanto previsto negli accordi internazionali in materia di rilascio di prigionieri, il termine ultimo da rispettare è il 25/12/2013, altrimenti verranno applicate sanzioni al paese reticente” è questo il comunicato riportato senza portare pena dall’ambasciatore italiano in India che illustra la delicata situazione internazionale dopo la riunione di una delegazione di esperti dei ministeri degli Esteri, Difesa e Giustizia.
Le motivazioni, come riportato dalla Farnesina, sarebbero di carattere tecnico-tattico: i due militari avrebbero aderito al torneo di calcetto tra prigioni militari ormai giunto ai quarti di finale.  I due Fucilieri di Marina del Battaglione San Marco sono subito diventate pedine fondamentali dell’allenatore Singh Ininderein che li ha aiutati a superare il gap linguistico grazie ai suoi trascorsi in Italia, senza contare che il direttore della prigione è stato di recente a Bollywood per finanziare il remake del celebre film “Fuga per la vittoria”. Secondo il rapporto delle Nazioni Unite l’India sta tutelando legittimamente i suoi interessi e potrebbe non rilasciare i prigionieri in caso di sconfitta, ma comunque sta facendo più dell’Italia.
Anche a livello internazionale quindi la situazione risulta quanto mai delicata, con oltre un miliardo di abitanti non è riuscita mai né a imporsi ai tornei più prestigiosi né a produrre talenti per competere in Europa e questa sofferta mancanza ha creato una componente di invidia che avrebbe reso ancor più complicata la mediazione facendo assumere all’Italia un atteggiamento apparentemente sereno proprio per non urtare la loro sensibilità. Il ministero degli Esteri auspica una soluzione rapida visto che le trattative di Finmeccanica sono quasi alla conclusione a differenza delle indagini, Emma Bonino si è opposta con tutte le sue forze alle pressanti richieste del governo indiano: “Mai cederemo altri due Marò, al massimo uno ma poi ce lo riprendiamo, costi quel che costi” e lancia l’iniziativa Boicottiamo il curry mentre sui social sale l’indignazione: “La dignità della Nazione viene continuamente calpestata e umiliata, per questo ne facciamo a meno!”

METTI LA CERA TOGLI LA CERA PROTAGONISTA DI KARATE KID !!! "APRE IMPRESA DI PULIZIE"

METTI LA CERA TOGLI LA CERA PROTAGONISTA DI KARATE KID !!! "APRE IMPRESA DI PULIZIE"    

LOS ANGELES – “Metti la cera, togli la cera”, gli ripeteva sempre il saggio maestro Miyagi e lui, Ralph Macchio (un cognome che già lasciava intuire il suo destino), dopo anni e anni di allenamento finalmente ce l’ha fatta e ha raggiunto il suo obiettivo: aprirà la sua impresa di pulizie.
L’ex attore abbandona quindi Hollywood e fonda l’azienda che ha sempre sognato, la ‘Macchio e smacchio – Cleaning services’ che oltre alla solita pulizia tradizionale con la cera offrirà anche un servizio esclusivo di cattura mosche e moscerini tramite bacchette da sushi compreso nel prezzo.
La mamma di Macchio, la signora Vileda, è orgogliosa del suo prodigioso figlio: “Quando era ragazzino lo vedevo fare tutte quelle strane mosse, quasi da combattimento, e non capivo a che serviva tutto ciò. Adesso ho capito che quelle erano tecniche di pulizia avanzate.”
Paradossalmente, la sorella di Ralph Lina Macchio, per gli amici Macchiolina, dopo anni di estenuanti lavori come domestica si è data alle arti marziali ottenendo la cintura nera di karate. “Te la smacchio io!” ha commentato il fratello completamente obnubilato dai fumi della candeggina.