sabato 13 dicembre 2014

RENZI BASTA CALCIO E VIOLENZA BOCCE SPORT NAZIONALE !!! "ULTRAS PICCHIEREMO VECHIETTI"

Renzi: “Basta calcio e violenza, bocce sport nazionale!!! "Ultras "Picchieremo vecchietti"

TORINO – Con un decreto legge improvviso Matteo Renzi ha stamattina eliminato il calcio come sport nazionale del nostro Paese. La notizia ha sollevato un’ondata di entusiasmo generale ma anche qualche mugugno: se infatti alcuni ex presidenti hanno stappato bottiglie di champagne (Moratti si dice abbia offerto a tutti i suoi dipendenti un mese di ferie gratuite), Erik Thohir ha tentato già il suicidio dodici volte, mentre Andrea Agnelli ha deciso di puntare tutto sul basket, comprando la JuveCaserta, così da rimanere in tema.
Ma il punto più importante del decreto “Aboliamo il calcio” del Governo Renzi è stato quello di istituire come sport più rappresentativo del Paese il gioco delle bocce. Così il Presidente del Consiglio durante la conferenza stampa: “In ogni città ci sono minimo due-tre bocciofile. I nostri campioni sono gente scattante, attiva anche se di età piuttosto avanzata, e pur apprezzando il loro impegno, vogliamo svecchiare un po’ l’immagine dell’Italia bocciofila nel mondo. E ci riusciremo!”
Dopo incentivi, bonus e garanzie alle squadre di calcio che si tramuteranno in team di bocce, come per ogni sport nazionale che si rispetti, si sono già registrati i primi violenti scontri tra ultrà. Durante l’incontro amichevole, in vista della prima giornata della nuova Gerovitalia Cup,  tra l’Atletico Catetere e la Pannoloni Milano, il capo ultrà Marcello Cemento ha rotto tre costole al tifoso avverso Ulkare Golgonda, e urlato minacce di morte al campione della “Pannoloni Milano” Adelmo Fornaccia, il quale non ha risposto alle provocazioni, ma solo perché sordo come una campana.
“Io non ci avevo mai che mai visto tutta questa gente alle nostre partite. Noi si gioca per una birretta, mò invece ci li hanno messo li sponsor e dobbiamo avere che le maglie con la scritta, gli striscioni e ‘sta mandria de puzzoni che se menino per “sport”, dicono. Ma che le è sport questo?”, ammette il bocciante dell’Atletico Catetere, Ennio Costanzia. E alla domanda sul suo nuovo contratto, passato da venti euro al mese a tre milioni di euro all’anno, Costanzia non ci pensa due volte: “Che me stai a cogliona’?”. Ma alla replica del giornalista, contratto alla mano, dopo numerosi infarti multipli dovuti all’emozione, ammette: “Lu pubblico è il terzo uomo in campo, gioco per la squadra, non mi interessa bocciare per me ma per la squadra, viva l’Atletico Catetere, viva gli ultrà, viva li milioni!”.
Le ultime notizie parlano di scontri tra gli ultrà e i poliziotti in pensione presenti al Palabocciofila di Arezzo. Il bilancio è di dodici feriti e tre lobotomizzati. Ma all’ospedale rettificano: “Gli ultrà sono giunti da noi già privi di una consistente porzione di materia cerebrale”.

ANZIO SOTTO CHOC GIOVANE ABBANDONA TUTTI I GRUPPI DI!!! "WHATSAPP E TORNA AVIVERE"

Anzio sotto choc: giovane abbandona tutti i gruppi di!!! "WhatsApp e torna a vivere"

ANZIO (Rm) – Erano le 2.04 di mercoledì 3 dicembre quando Giovanni (nome di fantasia), dopo l’ennesima overdose di messaggi, emoticon e trilli di notifiche a tutte le ore del giorno, in preda a un raptus di lucidità, aveva deciso che era venuto il momento di spingere il tasto “abbandona la chat”.
Gli amici non ne vogliono parlare, ma a quanto si apprende da uno screenshot rubato subito dopo la decisione, c’è un certo disappunto tra i conoscenti di Giovanni:
“Ma che gli è preso?”, scrive Francesca. (2.05)
“Boh”, risponde Paolo. (2.05)
“Ora lo riaggiungo al gruppo”, dice Alessandro. (2.05)
“No, lascia perdere che gli rode il culo”, aggiunge Martina. (2.05)
“Ma dai, ti pare!” insiste Francesca con un emoticon sorpreso. (2.05)
“Comunque non si è regolato”, spiega Paolo. (2.05)
“ahahahahaah”, risponde Francesca (2.05).
Anche Martina e Alessandro la pensano così: “ahahhahahaha” (2.05)
Cambia discorso Francesca: “Avete visto che punto di blu indossava Paoletta da Maria de Filippi oggi?” (2,05)
“A me sembrava più fucsia” dice Paolo (2.05)
“Ma che dici!” aggiunge Luigi (2.05)
Giovanni è stato aggiunto alla conversazione (2.05)
“Fanculo” (2.05)
Giovanni ha quindi definitivamente abbandonato il gruppo e nelle ore successive, secondo quanto riportano cronisti locali, è stato intravisto al bar mentre faceva colazione intrattenendo per la prima volta un dialogo vero con il barista. Fermato da un cronista di questa ridente città sul mare afferma: “oggi sono tornato a vivere”.

MULTINAZIONALI USA PRONTI A CONQUISTARE MARTE!!! "PER FARNE UN PARADISO FISCALE"

Multinazionali Usa pronti a conquistare Marte!!! "per farne un paradiso fiscale"

Capone Canaveral – Che le grandi multinazionali, grazie a tutta una serie di stratagemmi, fossero in grado di pagare meno tasse del dovuto, era cosa nota. Ma d’ora in poi fiscalisti fantasiosi, politici compiacenti e finanzieri con la discalculia rischiano di trovarsi senza lavoro. Le grandi multinazionali, infatti, potrebbero sostituirli con astronauti addestratissimi ed esperti di viaggi verso l’ignoto.
Com’è possibile? Tutto nasce dall’intuizione di Tim Steal Depur, un ingegnere aerospaziale con un passato alla Nasa e un diploma di ragioneria che, nonostante sia impegnatissimo a rendere una solida realtà ciò che fino a poco tempo fa era il sogno bagnato di ogni magnate della finanza mondiale, ha acconsentito a concederci questa breve intervista.
(Lercio): Allora, ci racconti come è iniziato tutto.
(Tim Steal Depur): Mah, semplicemente un giorno mi sono chiesto: “Perché le aziende dovrebbero aprire una piccola filiale in qualche nazione del secondo o terzo mondo, come Andorra, le Bahamas o il Lussemburgo per pagare meno tasse, quando potrebbero conquistare Marte e non pagarne nemmeno un po’?”.
E poi cos’è successo?
Armato di questa idea ho bussato, senza troppa fortuna, alle porte di tutte le più grandi aziende della terra, finché un noto produttore di calzature ha deciso di raccogliere questa sfida contro lo spazio e contro il fisco.
Scusi, ma siamo sicuri che tutto questo sia legale?
Non c’è nulla di illegale. Se nessuna legge vieta ad una multinazionale americana di avere la propria sede a Montecarlo, perché dovrebbe essere vietato aprirla su Marte? Poi è risaputo che i finanzieri girano con vecchie Alfette anni 80, pensa che con quelle possano giungere su Marte? È già tanto se riescono a fare un accertamento a Busto.
Forse non ci sarà nulla di illegale ma, con la crisi in atto, non le pare perlomeno immorale che una multinazionale multimiliardaria non paghi le tasse?
Si tratta di una grande innovazione e, com’è noto, tutte le grandi innovazioni comportano qualche prezzo da pagare. Mica rinunciamo alle automobili solo perché gli incidenti e i tumori sono le prime cause di morte!
Sì, ma qui dove sarebbe l’utilità per l’umanità?
I ricchi diventerebbero ancora più ricchi: se non è un vantaggio per tutta l’umanità lo è almeno per me, che sono pagato coi loro soldi! Poi crede che i manager che si trasferiranno su Marte non pretenderanno lussuosi appartamenti per ospitarli? Verranno costruite intere città, assisteremo alla nascita di una nuova civiltà, fatta di operai in scintillanti tute spaziali mal funzionanti, bambini che elemosinano ossigeno ai bordi delle cupole e ricchi borghesi con caschi firmati Prada!
Ma intanto potrebbe scomparire quella vecchia…
Ripeto, le grandi innovazioni hanno bisogno di qualche sacrificio. L’America è una grande nazione, il faro della civiltà occidentale. Cosa importa se in cambio di tutto questo si è dovuto massacrare qualche milione di indiani? Mica vorrà fermare il progresso per salvare la Grecia?

VIOLENZA SULLE DONNE PEDIATRI CONTRO L'ALLATTAMENTO AL SENO!!! "E' CANNIBALISMO"

Violenza sulle donne. Pediatri contro l’allattamento al seno!!! "E’ cannibalismo"

BOO (BS) – Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un grido feroce di protesta arriva dai medici pediatri dell’APCI (Associazione Pediatri Corrotti Italiani) contro la pratica dell’allattamento al seno. “Non è possibile che oggi, nel 2014, ci sia ancora qualcuno che pretende di nutrire un neonato con il latte delle mammelle di un essere umano e, come al solito, ci vanno di mezzo le donne! - protesta Pierfedelino Mangiaguardeschi, presidente dell’APCI, durante una conferenza stampa che si è tenuta nell’asilo nido “Peppa Pig”  – è inconcepibile, in generale, che qualcuno mangi il latte di qualcun altro: è un atto di cannibalismo!”.
Mangiaguardeschi è uno stimato professionista e la sua passione per la pediatria è seconda solo alla tenerezza con cui accudisce i suoi piccoli pazienti. “E’ ingiusto anche verso i bimbinelli! D’accordo, si cagano addosso, non si capisce una parola di quello che dicono e ruttano espellendo nauseabondi liquami, ma non possiamo trattare così i neonati” ha continuato. “Anche se la loro immaturità è vergognosa, punirli somministrando loro parti organiche della madre è semplicemente disumano. A questo punto diamogli da mangiare le unghie dei piedi e vestiamoli con la lanugine dell’ombelico. Il latte artificiale, quello sì che è sano, come tutte le cose artificiali”.
Mentre altri ritengono che ai neonati bisognerebbe del tutto evitare di somministrare latte, perché a un certo punto sarebbe anche il caso che si guadagnassero da soli da mangiare, altri avanzano dubbi sulle teorie dell’associazione di Mangiaguardeschi, forse a causa dall’infelice significato della C nella sigla APCI. La cronaca di questi giorni ha poi rinfocolato le polemiche, gettando una luce negativa su un gruppo di sostenitori del latte artificiale: alcuni pediatri ricevevano regali per raccomandare questo prodotto al posto del latte materno, come emerso da una recente inchiesta in cui gli agenti delle Fiamme Gialle hanno arrestato dodici pediatri e messo i sigilli alle tette di oltre quaranta neomamme.
Dello scandalo ha parlato anche Roberto Saviano in un suo editoriale pubblicato in prima pagina su Repubblica, in cui lo scrittore napoletano ricorda che “la Camorra si è accaparrata il mercato del latte artificiale. La cocaina del cartello di Tijuana attraversava indisturbata le dogane di tutto il mondo attraverso rotte internazionali compiacenti. Passando per il Gabon e la Papuasia, finiva dritta dritta a Singapore. Poi sterzava, si prendeva un Camogli all’autogrill di Caianello e arrivava purissima a Napoli. Così nevicava in ogni stagione. I Casalesi la pigliavano e la tagliavano col latte artificiale. La botta di quella coca al latte in polvere era strana: subito dopo averla sniffata ti saliva la scimmia di guardare i Teletubbies. Ma con due Plasmon, facevi il ruttino e poi subito la ninna. Quella coca valeva oro”.
“Questo business dell’allattamento al seno è scandaloso, una indegna manovra dei fanatici del biologico. Pensate davvero che le cose naturali facciano bene? Tutte bugie. Le cose naturali fanno male! Sono velenose, inquinate, cancerogene. Il latte materno? Certo, come no. Sapete quanta robaccia mangia la madre? Nessuno dovrebbe succhiare il latte dalle mammelle, quando è ancora così giovane. E voi, cari papà, fermatevi un attimo a pensare a cosa avete fatto sulle tette delle vostre mogli. Ci fareste ancora attaccare i vostri figli per nutrirsi? Donne, ribellatevi! E voi, bimbinelli di tutto il mondo che mi state ascoltando, staccatevi subito dai capezzoli di vostra madre!” ha protestato Mangiaguardeschi, prima di gettare manciate di latte in polvere negli occhi dei giornalisti e dileguarsi protetto da una nuvola sapor nostalgia.

DANTE STALKERA BEATRICE !!! "ESILIATO IL SOMMO POETA"

Dante stalkera Beatrice !!! "esiliato il Sommo Poeta"

Il Sommo Poeta per giorni, preso da brame roventi seguia la pulzella dintorni,
persino in mezzo alle genti quando, nel dì del mercato questi vagavan contenti
per la Piazza. Sul selciato lui a lei s’inginocchiava col viso piuttosto emaciato
per la sega appena tirata, e tutto d’un fiato l’amore per ella gridava.
Beatrice l’avea amato, per circa due tre secondi, durante il sacco di Prato
dove, in fra gli scontri, il pacco gl’avea sfiorato. Bastaron quei pochi momenti
di sesso spinto sognato per far credere al poero Dante d’ essere amato.
Vano rigonfiamento di glande. Lui, adunco in preda al tormento, affatto forte e prestante,
in semplice fraintendimento con la povera dolce Beatrice. Per nulla quieto e contento,
respinto da meretrice che denunciollo infine alla autorità tenutrice.
Vagando per le colline lontano da sua Fiorenza, col rotear di palline
e persa ormai ogne pazienza,
manda in deretan Beatrice
“Vorrà dir che farò senza”.

CASO CONCORDIA SCHETTINO INTERPRETERA' !!! "DE FALCO IN UNA FICTION RAI"

Caso Concordia: Schettino interpreterà !!! "De Falco in una fiction Rai"

Nel prossimo autunno la RAI manderà  in onda una fiction sulla tragedia avvenuta il 12 gennaio del 2012, quando l’ormai celebre Costa Concordia si accasciò su un fianco davanti all’isola del Giglio. La vera sorpresa di questo colossal targato RAI Fiction  è nel cast: Simone Schettino, il comico, omonimo e compaesano del vero Schettino, interpreterà il comandante della Concordia. Ma anche il vero Schettino sarà presente nel film ed interpreterà il ruolo del personaggio a lui più distante: il capitano De Falco. Inizialmente per il ruolo di Schettino si era fatto il nome di Leonardo Di Caprio. La star di Hollywood pare fosse interessata al ruolo, perché convinto di poter dare un taglio introspettivo al personaggio del capitano. L’attore ha poi rifiutato, per paura di ricadere un’altra volta nel ruolo di chi affonda.
Con la scelta del comico Schettino la produzione ha voluto dare un taglio più leggero alla fiction. I due attori (Schettino-Schettino) (Schettino- De Falco), non appaiono, a quanto pare, come dei veri e propri antagonisti, ma piuttosto una sorta di alter ego l’uno dell’altro. E la famosa registrazione, dove De Falco richiama Schettino a tornare a bordo, si trasforma in un dialogo fra amici dove (Schettino-De Falco) dice a (Schettino-Schettino): “Ok, avrebbe dovuto evitarlo, ma è riuscito ad appoggiare la nave in modo che non affondi, tragga tutti in salvo e prima che sorga il sole andiamo in un pub a berci una birra!”
Nel cast appaiono anche Cristina Capotondi nel ruolo della moldava Domnica, Beppe Fiorello che interpreterà se stesso in vacanza sulla Concordia e Gabriel Garko nel ruolo dello scoglio.
I critici che sono riusciti a vedere l’anteprima del film, parlano di una grande prova d’attore di Schettino nel ruolo di De Falco, che sembra umanizzato da quella leggerezza che l’ex capitano della Concordia ha saputo dare al duro e puro De Falco. Schettino continua a sorprenderci: dopo essere salito in cattedra ci dà questa ennesima prova di talento, facendoci immedesimare in un personaggio fragile e disperato.

RENZI NON SI POTRANNO RIMUOVERE AMICI DA FACEBOOK!!! "SENZA GIUSTA CAUSA"

Renzi Non si potranno rimuovere amici da Facebook!!! "senza giusta causa"

ARVAR (CA) – Arriva all’esame del Tar il primo fascicolo riguardante il reintegro di un’amicizia su Facebook cancellata senza giusta causa.
È questo l’effetto dell’emendamento al Jobs Act riguardante il celebre social network, approvato dal governo Renzi poche settimane fa e illustrato recentemente dallo stesso Premier
: “Secondo recenti studi compiuti alla Leopolda, essere rimossi dagli amici su Facebook è un trauma peggiore rispetto al perdere il posto lavoro, il Consiglio dei Ministri ha quindi deciso di applicare i principi del reintegro dell’articolo 18, appena tolto ai lavoratori, agli utenti defenestrati senza una giusta causa”.
Il dipartimento del Ministero della Giustizia presieduto dal giudice emerito Ilvo Tardellazzio dovrà esaminare i casi di rimozione segnalati. Se non viene ravvisata la giusta causa, l’amico dovrà essere reintegrato. L’incauto siluratore dovrà inoltre garantire all’amico reinserito almeno un commento e due pollici al giorno, infine dovrà provvedere al rimborso della connettività per sei mesi.
Tardellazzio ha annunciato oggi l’avvio della prima causa, quella tra Nino Melafo e Andrea Oid. I due erano amici inseparabili sin dall’infanzia, ma il loro legame non ha retto l’avvento degli smartphone. Infatti il primo è diventato un fan accanito della Apple, mentre il secondo stravede per i prodotti basati su Android. Al culmine dell’ennesimo flame, l’Oid ha postato un link in cui si vede un rasta che piega un iPhone 6 per rollarsi una canna. Il Melafo non ha tollerato l’affronto e ha immediatamente rimosso l’Oid dagli amici. Ma forse, in base alla nuova legge, potrebbe essere costretto al reintegro.
La nuova norma prevede comunque che venga riconosciuta la giusta causa se l’amico polverizzato appartiene a una o più delle categorie elencate in un’apposita lista nera, che comprende tra l’altro: capslockisti (scrivono più del 50% del testo IN MAIUSCOLO), abbreviazionisti (usano simboli esoterici come nn, xke, ks), credulobufalisti (credono a bufale e complotti di vario genere: scie chimiche, signoraggio, rettiliani), nomaisti (iniziano i post con frasi come “non sono razzista, ma..”) e brignanisti (postano video a loro dire censurati dai poteri forti, come l’immortale monologo “Politici, ma non vi fate un po’ schifo” del caustico e irriverente Enrico Brignano).

GLI ANIMALISTI CONTRO IL CIRCO 5 STELLE !!! "FUORI I PARLAMENTARI DALLE GABBIE"

Gli animalisti contro il Circo 5 Stelle !!! "Fuori i parlamentari dalle gabbie"

BANDA STRETTA (GE) – Il Partito Animalista Italiano è sul piede di guerra in seguito all’ennesima segnalazione di uno che vale uno sulle condizioni di vita di uno del Circo 5 Stelle. Continua da ieri sera la protesta di fronte al camper dello show itinerante, capeggiata dall’euro-parlamentare Presunto Competente e dal deputato Walter Salsiccia, entrambi evangelizzatori animalisti, i quali esprimono la propria ferma contrarietà all’abuso delle emozioni selvatiche dietro la protezione della rete: “Vogliamo una presa di posizione chiara per mettere fine al continuo sfruttamento degli istinti animali” . “Ci appelliamo al Presidente Ragione Sia affinché si dissoci dalle messe in scena del noto circo, le cui tende occupano da qualche anno l’Italia e scoraggi ulteriori spettacoli che utilizzano mammiferi parlamentari a 5 punti esclamativi”.
Nonostante i lunghi post, i ragazzi del circo trascorrono la propria rivoluzione in condizioni inaccettabili, spesso rinchiusi in gabbie che non superano i 5 Gigabyte di banda, mentre gli addestramenti rimangono fondati sulla crudele teoria della frusta, il paraocchi e la cancellazione della dialettica: Kronf Kronf Kronf” (“E il coccodrillo come fa?”, ndr)
“Trattenere i giovani in spazi virtuali ristretti per il tornaconto privato di due mastri circensi è una pratica barbara e anacronistica ” – spiega il portavoce del Partitone Europeo degli Animalisti.
Secondo alcuni ammaestratori inclini al dialogo, che da anni necessitano di bicarbonato per digerire le appetitose previsioni di Gaia, il Movimento dei Mammiferi non è del tutto consapevole che verrà venduto su Ebay per 50000 lire, quando il giocoliere di Wash Balls e il flautista dei Jethro Tull spariranno in Giamaica dopo essere usciti dall’Euro, pur rimanendo nel ruolo di garanti dei pappagalli.
Intanto l’Ente Nazionale Circhi fa sapere, con una nota, di privilegiare da sempre sputafuoco e lanciatori di coltelli, la cui precisione risulta spettacolare anche senza far ricorso a valanghe polemiche per colmare voragini politiche.

ANZIANO MUORE IN UN INCIDENTE STRADALE LA FAMIGLIA !!! " L' HA UCCISO IL VACCINO"

Anziano muore in un incidente stradale, la famiglia !!! "L’ha ucciso il vaccino"

Matusa (LM) – Ennesima morte sospetta legata ai vaccini antinfluenzali, la quindicesima in pochi giorni. Stavolta a perdere la vita è stato il signor Tarcisio Argh, 92enne abitante a Matusa.
Il decesso improvviso ha reso necessaria l’apertura di un’inchiesta per accertare le cause della morte.
Qualora l’indagine confermasse i sospetti che circolano in queste ore, si procederà al ritiro dal commercio del vaccino “Fland” – prodotto dalla casa farmaceutica Nosferatu - già somministrato a milioni d’italiani.
I familiari della vittima però non sembrano avere dubbi: “Fino a pochi giorni fa stava benissimo, era completamente autosufficiente e lucido, guarda caso dopo essersi vaccinato è morto schiantandosi contro un platano. È inaccettabile, vogliamo delle risposte”.
Pare infatti che l’anziano, appena 58 giorni dopo l’assunzione del vaccino Fland, si sia messo alla guida della propria Panda color pistacchio, senza frizione e con un semiasse in frantumi, ed abbia perso il controllo dell’auto centrando in pieno il grosso esemplare di Platanus Acerifolia (al momento ricoverato in prognosi riservata presso l’orto botanico di Matusa).
La correlazione con il vaccino pare più che mai evidente. Non la pensa così l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco): “I vaccini prima di esser messi in commercio sono testati più e più volte, non c’è possibilità di errore. I platani però continuano ad essere un grande ostacolo sia per noi, sia per la scienza in generale, ma la ricerca non si fermerà certo qui”.
Purtroppo stavolta qualcosa sembra davvero essere andato storto. “Non ci aspettavamo una cosa del genere” – continuano in lacrime alcuni parenti – “eravamo sicuri fosse andato tutto bene, non aveva contratto nemmeno la sindrome di down. Una cosa è certa, non ci vaccineremo più, preferiamo morire a 42 anni” – concludono amareggiati.

INDETTO IL PRIMO SCIOPERO GENERALE DEI FURBI !!! "ITALIA A RISCHIO PARALISI"

Indetto il primo sciopero generale dei furbi!!! "Italia a rischio paralisi"

Roma – Venerdì 9 Gennaio l’Italia potrebbe assistere allo sciopero più grande della sua storia. È quella, infatti, la data scelta per il primo sciopero nazionale dei furbi. A scatenare la loro ira è stata la dichiarazione di Matteo Renzi “È finito il tempo dei furbi”, da molti intesa come una vera e propria mancanza di rispetto verso chi il nostro Paese l’ha costruito e mandato avanti. “Siamo stufi di essere additati come la causa dei problemi del Paese. Il premier si accorgerà che siamo la soluzione, e che senza di noi l’Italia non si muove”, ha tuonato il portavoce dei furbi, Alfio Badile, 44 anni, di professione falso invalido. Il signor Badile è erede di una lunga tradizione furbesca: suo padre era un evasore totale, il padre di suo padre rubò per anni la corrente al suo vicino di casa e il padre del padre di suo padre era Stefano Ricucci. Con una storia simile alle spalle non poteva che essere lui a lanciare l’idea della mobilitazione, idea che nel giro di poche ore ha raccolto il consenso e l’adesione di numerose associazioni di categoria. Tra le centinaia che incroceranno le braccia vale la pena ricordare l’Unione Parcheggianti nei Posti Disabili col Tagliando del Nonno, la Nazionale olimpica di salto della fila e l’Associazione Riscossori Pensioni Genitori Defunti. Queste associazioni e molte altre sfileranno per le strade di Roma il 9 gennaio: il corteo, guidato dai falsi ciechi, potrà attraversare tutta la città grazie alle autorizzazioni siglate da un falsario in grado di imitare alla perfezione la firma del Questore.
Intanto, vista l’altissima adesione, migliaia di aziende e uffici hanno annunciato che il giorno dello sciopero resteranno chiusi. La scelta sembra assolutamente sensata: infatti, senza quelli che saltano i tornelli in metropolitana, quelli che non pagano il biglietto del treno, quelli che viaggiano sulla corsia d’emergenza, quelli che al semaforo si mettono in fila per girare ma quando scatta il verde vanno dritti, quelli che timbrano per 40 colleghi, quelli che passano davanti a tutti in posta perché non possono arrivare in ritardo e tutti gli altri, si prevede che quel giorno in Italia lavoreranno circa 15 persone.

GIUDICE CONDANNA L'ITALIA PER AVVELENAMENTO DA SCIE CHIMICHE !!! "HO LETTO IN GIRO CHE FANNO MALE"

Giudice condanna l’Italia per avvelenamento da scie chimiche!!! "Ho letto in giro che fanno male"

Chemtrai (CH) – È destinata a far discutere la pronuncia depositata ieri dal Giudice Monocratico della prima sezione civile del Tribunale di Chieti Adamo Cadamo, che ha condannato l’Italia a pagare al Sig. Mercurio Gombloddi un maxirisarcimento per i gravi danni riportati a seguito di una prolungata ed eccessiva esposizione alle scie chimiche.
Il Sig. Gombloddi era solito fare lunghe passeggiate mattutine prima di recarsi a lavoro nel piccolo laboratorio artigianale nel quale produce acqua omeopatica per fiori di Bach. Qualche anno fa ha notato delle “strane formazioni gassose nel cielo che sembravano in tutto e per tutto nuvole, tranne che per il fatto di essere lunghe e sottili come le scie di condensa che si formano quando passa un aereo. Insomma: erano proprio uguali alle scie di condensa”.
Pochi giorni dopo questo episodio, il Sig. Gombloddi ha iniziato a manifestare sintomi evidenti di una sindrome paranoide. “Ho cominciato a pensare che quelle scie non contenessero vapore acqueo ma sostanze chimiche in grado di controllare le nostre menti allo scopo di renderci schiavi di un sistema occulto di poteri che vuole dominare il mondo per l’unica finalità di obbligarci a vaccinare i nostri figli per metterli al servizio della Commissione Trilaterale”.
Nonostante la storia raccontata dal Sig. Gombloddi apparisse alquanto inverosimile (infatti è ormai risaputo che la somministrazione obbligatoria dei vaccini ha l’unico scopo di trasformare i bambini in rettiliani), l’Avv. Laggente del noto studio legale Cat&Fox è riuscito a dimostrare giudizialmente il nesso causale tra la l’apparizione delle scie e la sindrome paranoide del Gombloddi. “Se non avesse visto quelle strane scie in cielo il sig. Gombloddi non avrebbe mai ipotizzato teorie a riguardo”.
L’audace tesi di Laggente è stata poi avvalorata dal Consulente Tecnico nominato dal giudice, il Dott. Eirforz Uan. Sfruttando i dati delle più autorevoli pubblicazioni scientifiche – come “Sfuggire al controllo di HAARP”, “Come riconoscere gli alieni tra noi”, “Ebola e altri virus creati in laboratorio” – il perito ha dimostrato che le scie chimiche non solo hanno danneggiato la persona del Gombloddi, ma persino la sua attività lavorativa. Sembra infatti che l’acqua omeopatica abbia perso la memoria alla base del suo funzionamento e che ora soffra di una grave amnesia idrica.
La stessa acqua ha perso anche la capacità di attivare la Biowashball usata per lavare gli abiti del Gombloddi:  per dimostrare questo ultimo punto l’Avv. Laggente non è dovuto neanche ricorrere al perito, ma gli è bastato estrarre da un contenitore a tenuta ermetica i calzini del suo assistito, indossati da oltre un anno consecutivo e lavati esclusivamente con la Biowashball.
La comunità scientifica è insorta contro il giudice Cadamo, colpevole, secondo il presidente dell’ordine dei medici di Chemtrai, di “avvalorare una tesi del tutto destituita di fondamento e smentita dalle più lampanti evidenze scientifiche”. Ma a chi gli ha chiesto se prenderà provvedimenti disciplinari contro il dott. Uan, redattore della controversa perizia, ha risposto: “La libertà della ricerca scientifica è un valore sacrosanto. Quindi ogni scienziato è libero di affermare le teorie più strampalate. Al massimo insorgeremo anche contro di lui, ma non nelle prossime settimane: il calendario delle nostre insurrezioni è già pieno fino al 30 febbraio: il 2015 è trisestile, no?“.

UCCISE L'AMICO CHE GLI AVEVA CHIESTO CHE FAI PER CAPODANNO??? " ASSOLTO DALLA CASSAZIONE"

Uccise l’amico che gli aveva chiesto “Che fai a Capodanno??? "assolto dalla Cassazione"

La sentenza è senza dubbio di quelle destinate a far passare il tempo a chi rientra nel 43% dei disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Anche se quanto statuito dalla terza sezione penale della Cassazione è destinato ad avere ripercussioni sulla vita di tutti: i giudici hanno infatti assolto dall’accusa di omicidio l’ultracentenario Silvestro Veglione, arrestato 89 anni fa per aver trucidato un amico, “reo” di avergli chiesto “Che fai a Capodanno?”.
I giudici hanno riconosciuto a Silvestro Veglione la scriminante della legittima difesa, affermando che il trovarsi a dover rispondere alla domanda “Che fai a Capodanno” al 2 di febbraio, data in cui fu commesso l’omicidio, è una situazione riconducibile a quella descritta dall’articolo 52 del nostro codice penale. I giudici hanno posto l’accento sul fatto che Veglione “è stato costretto a uccidere l’amico dalla necessità di difendere il suo diritto alla propria salute psichica dal pericolo attuale di una domanda sconvolgente e a tratti allucinante”.
I giudici non hanno però accolto la richiesta della difesa, che aveva chiesto un encomio per Veglione, in considerazione del fatto che con la propria condotta avrebbe aumentato di mezzo punto su base annua il QIN (Quoziente Intellettivo Nazionale). La Cassazione ha infatti stabilito che il Quoziente Intellettivo Nazionale italiano è definitivamente venuto meno nella giornata del 28 ottobre 1922 e che i tentativi di riportarlo in vita sono falliti del tutto tra il 27 e il 28 marzo 1994.
Questa assoluzione aprirà sicuramente molte discussioni, con da una parte i sostenitori della libertà di parola e i rompicoglioni e dall’altra chi invece spera che questa pronuncia faccia da viatico alla possibilità di invocare la legittima difesa davanti a domande come “Ma non l’hai la ragazza?”, “Quanti esami ti mancano?” “Ma Renzi è di sinistra, non lo capisci?” e poter quindi accoglierle imbracciando un fucile d’assalto o brandendo una roncola.
Quello che per ora è certo è che su Facebook molti continuano a chiedere “Cosa fai a Capodanno?”. Gli analisti non capiscono se si tratta di una protesta social o di un’iniziativa de “La Repubblica”.

SI INTASCANO IL SUO ACCENDINO PRIMA DI ENTRARE IN STUDIO MORGAN !!! "BASTA LASCIO X FACTOR"

Si intascano il suo accendino prima di entrare in studio, Morgan !!! “Basta, lascio X Factor” 

ROMA – Morgan non è più giudice di X Factor. A dare il suo 83mo addio definitivo al programma è lo stesso poliedrico artista meneghino, che non cessa mai di stupirci con i suoi colpi di teatro costruiti a tavolino. Durante l’ultima puntata di X Factor, infatti, Morgan ha spiazzato tutti annunciando il suo ritiro quando non erano trascorsi nemmeno sedici secondi dall’inizio della trasmissione. Il cantante si è improvvisamente fiondato sul palco sfruttando l’aerodinamica della sua marsina e ha strappato il microfono al presentatore Alessandro Cattelan, impedendogli di pronunciare le ottuse banalità con cui dà ufficialmente il via a ogni puntata. “Lascio X Factor! Questo programma è la mia galera, ogni volta mi sento morire, mi fate tutti schifo, mi fa schifo la vostra mediocrità” – ha dichiarato, con voce così gracchiante che qualcuno ha pensato stesse cantando “Altre forme di vita”. “Qui dentro è tutta una dissonanza aleatoria di generatività musicale! Preferisco andare al Cristo!” e detto questo ha steso con un pugno politonale Cattelan, risultando immediatamente primo nel televoto di tutti gli X Factor del mondo.
Assolutamente senza parole i giudici del programma. La Cabello è rimasta così di sasso e intontita che nessuno ha notato la differenza e Fedez l’ha usata per grattarsi un tatuaggio sulla schiena a mo’ di orso con un ruvido palo. Estremamente sconvolto anche Mika, che ha commentato in falsetto: “Sbrigatevi a chiudere che devo andare a registrare un altro spot della Tre” prima di intrattenere il pubblico lanciando a ventaglio tessere prepagate Sky.
Di fronte a queste scene apocalittiche, il pensiero non può non andare subito alla vicenda umana di Morgan che, come tutti ricorderanno, è da poco uscito da una brutta storia di dipendenza che, evidentemente, ha lasciato strascichi profondi nella sua personalità. Stiamo naturalmente parlando della sua dipendenza dalla musica dodecafonica di Schönberg.
Ma perché questa improvvisa decisione? A quanto risulta dalle prime ricostruzioni della Scientifica, il musicista sarebbe incappato in insidiosi cilindretti di cacca di cane mentre entrava in Studio, o come ha riferito lo stesso Morgan: “Ho pestato un brano di Fedez”. Questo increscioso incidente lo avrebbe distratto al punto di rispondere “sì, tieni” a una domanda micidiale per tutti i fumatori: “Morgan, c’hai mica un accendino? Me lo presti un attimo, devo dar fuoco a Leiner”. Tutti sanno, infatti, che quando qualcuno ti chiede “Morgan, c’hai mica un accendino? Me lo presti un attimo, devo dar fuoco a Leiner” il furto aggravato è dietro l’angolo, e l’oggetto che permise all’uomo di scoprire il prezioso fuoco è destinato a sparire per sempre. L’accendino, come da programma, è stato inguattato, scomparso nel nulla come l’uomo che ne ha fatto richiesta. A quel punto, Morgan ha ululato di dolore come se gli avessero strappato dal petto il grammofono che ha al posto del cuore.
Secondo altre testimonianze, invece, Morgan avrebbe perso completamente la testa perché Fedez gli avrebbe spoilerato il finale della serie I segreti di Borgo Larici. Si tratta in ogni caso di un addio che ha davvero del clamoroso e i cui sviluppi sono incerti proprio per l’entità dell’incredibile sfogo di Morgan, che ha abbandonato gli studi furioso e urlando: “Ritorno in postazione tra dieci minuti!”

NASCONO IPRIMI CORSI TER ITALIANI CHE VOGLIONO TRASFORMARSI IN !!! "IMMIGRATI CLANDESTINI"

Nascono i primi corsi per gli italiani che vogliono trasformarsi in!!! "immigrati clandestini"

MAOME (TO) – Da tempo, in giro per il paese, questa esigenza era nell’aria: “loro hanno dei diritti, noi no!” L’italiano si sente discriminato rispetto agli immigrati, ecco la verità. E la miriade di leggi che in questi anni hanno sfornato i vari governi, di destra e di sinistra, non sono mai riuscite ad attenuare questa sensazione percepita dal Paese Reale.
La crisi è dura, si sa, ma spesso stimola idee e proposte che, in altri periodi, non verrebbero alla luce. Ecco, quindi, la trovata geniale di un gruppo di giovani disoccupati: trasformare l’italiano medio in un clandestino immigrato medio. Lo scopo è quello di portare l’italiano sullo stesso gradino dell’immigrato senegalese, marocchino, pakistano ecc. e di farlo accedere a quei privilegi e sussidi che, a quanto pare, ora gli vengono preclusi. Il corso è stato supportato anche dal ministero dell’Integrazione, che ha dato il nullaosta ai promotori di questa brillante iniziativa.
La questione è stata presa talmente sul serio che si sono già aperti canali internazionali per dare vita a una collaborazione con le ambasciate dei vari paesi interessati. Questo ulteriore passo ha di fatto implementato il progetto, rendendolo ufficiale. Infatti, oltre ad un attestato di frequenza, alla fine del corso, si potranno sostenere esami di Stato per ottenere la nazionalità di un altro paese e diventare, a tutti gli effetti, un immigrato clandestino in Italia.
I corsi avranno una durata di sei mesi con 20 ore settimanali. Ai partecipanti verrà insegnato innanzitutto a disintossicarsi dalla propria italianità. Ci saranno perciò 2 ore di cucina, nelle quali si potranno imparare le varie tecniche per scuocere la pasta, o usare spezie, come il cumino, senza parsimonia. I corsi prevedono inoltre dei tutor per coloro che, dopo un mese di frequenza, non riusciranno ancora a smettere di parcheggiare in seconda fila. Dieci ore saranno di religione, rigorosamente musulmana. Un’ora sarà dedicata alle varie tecniche per manomettere le linguette dei carrelli della spesa e rubare le monete da un euro. Poi, comprese nel prezzo, ci saranno pure le mezze ore di solarium, per avere la pelle più cromaticamente consona al futuro ruolo nella società.
Elogi bipartisan per tale trovata. Perfino Magdi Cristiano Allam ha detto di voler sposare questa nuova frontiera di ‘integralismo’, e di essere pronto per la sua nuova identità: Magdi Cristiano Di Nuovo Musulmano Allam.
Come tutte le favole a lieto fine anche questa ha una sua morale: se Maometto non va alla montagna, gli italiani vanno da Maometto.

ARRESTATO PRIMARIO AVEAVA PASSATOTUTTI GLI ESAMI RISPONDENDO!!! "NON E' LUPUS"

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