mercoledì 9 ottobre 2013

PRATO IN MANETTE L'UOMO CHE MOLESTAVA I ? "TESTIMONI DI GEOVA"

PRATO IN MANETTE L'UOMO CHE MOLESTAVA I ?   "TESTIMONI DI GEOVA"  

SALA DEL REGNO – Una settimana di lavoro estremamente stressante, un pesante litigio con la ex-moglie (alla quale paga profumati alimenti), il matrimonio di Belèn su tutti i giornali, Giaccherini al Sunderland. Tutte cose che farebbero uscire pazzo chiunque. Eppure il rubicondo Goffredo Mezcal (ex papa-boy di origini peruviane) era riuscito, fino alla domenica mattina, a tener saldi i nervi, riponendo le speranze in un dolce sonno ristoratore, di quelli che ti alzi un po’ imbambolato, mangi, e poi hai bisogno di nuovo di buttarti sul letto. Invece no. Alle 9.53, durante una fase REM catacombale, il campanello di Goffredo (che per volere della sua ex moglie, figlia di un marinaio, doveva riprodurre il rumore di una sirena da nave, almeno si ricordava di quand’era piccola, la troia…) lo ha svegliato. Trascinatosi al citofono ha scoperto i colpevoli: “Salve, siamo venuti a portarle la parola del Signore”.
Persa ogni briciola di autocontrollo, il giorno dopo Mezcal si è licenziato dal lavoro (operaio in tintoria) e si è spogliato di tutti i suoi averi per poter perseguire la sua nuova missione: rompere i coglioni ai Testimoni di Geova.
La lucida follia dell’uomo lo ha portato a studiare tutti i passi della Bibbia da cui derivano le strampalate usanze del misterioso gruppo. Ecco perché già il lunedì Goffredo, con l’aiuto dell’AVIS, ha tirato su due gazebo per le donazioni di sanguedavanti alla Sala del Regno. I Testimoni di Geova, a causa del loro divieto di subire ed effettuare trasfusioni (E Isaia guardò con terrore gli impalati / e piangendo di paura chiese aiuto a Dio / che gli incendiò un palo di frassino / con il quale Isaia corse contro i vampiri - Levitico 15,25) sono inorriditi alla vista delle flebo grondanti, fuggendo con pianto e stridore di denti.
Il giorno successivo, il “missionario” Mezcal si è levato di buon ora per invitare con un megafono i fedeli a scommetere, cosa a loro severamente  vietata ( [...] e Mosè si ritirò rammaricato sul monte / tenendo per mano la pergamena / e rivolto verso Dio gridò / “Padre mio! Perchè al Crotone mi dicesti x?” – Esodo 22,15) urlando a gran voce le quote secondo lui vincenti.
Mentre la mattina di mercoledì è trascorsa tranquilla per gli amici non-pensanti, il pomeriggio si è tramutato in un vero inferno, con Goffredo che, attirando tutti fuori dopo aver suonato più volte il campanello, ha lanciato nel giardino numerose riviste pornografiche della sua collezione personale (collezione iniziata prima di diventare papa-boys e proseguita dopo) al proclamo di : “Vi porto la parola del Signore!”.
La maledetta persecuzione è proseguita il giovedì, quando il pazzo si è avvicinato a quelle cose con le gonne alle quali rimane solo una lontana parvenza di aspetto femminile, invitandole a gonfiare profilattici (pieni) ed a fare sesso anche prima del matrimonio, cose assolutamente non concesse nei Testimoni di Geova (anche nella religione cristiana a dirla tutta, a meno che non siate dei preti in compagnia di bambini) come recita la Bibbia (Genesi 3,16): E Adamo prese da dietro Eva col membro avvolto in stomaco di bove / ma un rumore di rottura insieme alla venuta lo fece sobbalzare / “Che fu? – chiese Eva – non riusciti a fermare l’impeto?” / Ma per tutta risposta Adamo imprecava Dio e il bove scambiandone l’identità.
Il venerdì Goffredo mostra un’organizzazione ancora superiore. Nel parcheggio della Sala del Regno, infatti, lo sciagurato avrebbe organizzato un torneo di scacchi viventi, con i 16 pezzi interpretati da alcuni esodati pagati a nero. Giocare a scacchi (manco a dirlo) è punito dalla setta con l’allontanamento permanente (Ed al Re d’Israele fu tolto ogni possedimento / dopo che la moglie fu data per gioco in pasto al cavallo / letteralmente – Re 11,1)
La conclusione di questa brutale storia giunge al sabato, quando Mezcal, consapevole dell’odio profondo dei Testimoni di Geova verso la Trinità ( E Dio disse: “Faccio fatica a farmene una / fuguriamoci tre” – Esdra 10,2) ha rapito tre cinesi dal magazzino abusivo sotto casa e li ha crocefissi nell’ormai consueto parcheggio, ponendo scritto sopra ognuno rispettivamente “Padre”, “Figlio” e “Spiritossanto”.
I carabinieri, che quella mattina passavano per caso, hanno notato la scena. Dopo aver arrestato Mezcal lo hanno portato immediatamente in caserma con l’accusa di disturbo alla quiete pubblica. I Testimoni di Geova non avevano mai chiamato le forze dell’ordine perchè (sempre secondo le loro interpretazioni) severamento proibito nella Bibbia ( Gesù viaggiava a tutta birra sull’autostrada di Canaan / quando un posto di blocco gl’impose l’alt / e lui si spaventò molto / tramutando l’erba che aveva nel cruscotto in innocqua bietola – Luca 5,34).
Nel pomeriggio della domenica i carabinieri (che avevano il sospetto che qualcosa fosse loro sfuggito) sono andati a tirare giù i cinesi. Trovate le croci vuote e seguendo le strisce di sangue, gli asiatici sono stati ritrovati all’interno della Sala del Regno mentre recitavano a caso passo biblici.

martedì 8 ottobre 2013

RICERCA : "CANI E GATTI TI ATTACCANO LA STUPIDITA' "

RICERCA :  "CANI E GATTI TI ATTACCANO LA STUPIDITA' " 

“Oltre alle zecche e alle rabbia, gli animali ti attaccano anche la stupidità, ormai non ci sono più dubbi”. Così il noto scienziato Frank Victoria Principal Lattance. Institute for Human-Veterynary Studies and Research On Center With Too Long Name. A dimostrarlo, secondo l’esperto, i commenti suscitati dall’articolo delle presunte dichiarazioni anti-animaliste del ministro Kyenge.
Professore, quali sono le vostre conclusioni?
Un gran numero di persone ha creduto che la notizia fosse vera, che davvero il Ministro avesse dichiarato che i cani e i gatti dovevano servire a sfamare immigrati. E da lì, commenti inferociti di razzisti e animalisti. Se precedenti studi avevano da tempo trovato che razzisti, e leghisti in genere, sono dei babbei, il dato sugli animalisti è inedito. Finora avevamo solo dei sospetti, ora è arrivata la certezza.
Che cosa avete scoperto, di preciso?
Dopo aver analizzato in laboratorio decine di commenti di animalisti abbiamo capito che erano affetti da una patologia: stupidità morbosa (Sm). Attenzione però, perché si tratta di una zoonosi: una malattia trasmessa dagli animali domestici. Gli animali rimbecilliscono l’essere umano, gli attaccano la Sm.
Come possiamo capire se il nostro quattrozampe può attaccarci la Sm?
È una patologia pericolosa e contagiosissima. Una forma di stupidità così virulenta che, pensate, uno dei nostri migliori dottorandi è rimasto infettato solo leggendo alcuni commenti senza occhiali protettivi e ora crede alle notizie di Libero.
Per capire se il vostro amato cagnolino può attaccarvi la stupidità, potete fare un test: fingete di lanciare lontano un bastone. Fate solo finta, in realtà tenetelo ben saldo in mano e nascondetelo dietro la schiena. Se il cane crede subito che lo abbiate lanciato davvero, e non capisce che state facendo per finta, allora può attaccarvi la stupidità.
Se il vostro gatto vi crede quando gli comprate un topo di pezza e non capisce che è finto, può attaccarvi la stupidità.
In generale: se amate troppo il vostro cane o gatto, può attaccarvi la stupidità.
Come difendersi?
Con un collare anti-stupidità di mio brevetto. Sono in commercio da oggi, alla modica somma di 4.999 euro al pezzo. Comprateli. L’effetto si esaurisce entro un mese e ogni mese dovrete tornare ad acquistarne uno (ma a soli 4000 euro). Solo così sarete al sicuro da ogni forma di stupidità. Mi credete, vero?

CIECO RECUPERA LA VISTA! "RIVOLGENDOSI A SATANA"

CIECO RECUPERA LA VISTA!   "RIVOLGENDOSI A SATANA" 

CASTELPULCHIORNE (PJ) – Sta facendo il giro del mondo la notizia della guarigione miracolosa di Eufrasio Mingherlotti, colpito tre anni fa da una rara retinopatia calatafata espansa fulminante, che lo aveva portato in breve a non poter più vedere le tette di Belen. Dopo numerosi trattamenti – laserterapia, collirio alle alghe fossili, trapianto di cornee dell’Aquila Alpina Maccherona – l’uomo era stato definitivamente dichiarato cieco come l’arbitro Mazzoleni.
“La diagnosi era senza speranza” – ha ricordato Mingherlotti – “e ho iniziato a pregare per un miracolo. Pregavo soprattutto i beati in lista d’attesa per essere fatti santi: a quelli un miracolo serviva per la promozione, Cristo! Ma sembrava del tutto inutile”. Così, una settimana fa Mingherlotti ha deciso di rivolgersi altrove: “Ho pregato Lucifero, e nel giro di 48 ore i miei occhi erano a posto; mi ha anche rilasciato regolare fattura. Grazie Belzebù!”.
“In realtà il Principe delle Tenebre non è così cattivo” – ha dichiarato Satana, che parla sempre di sé in terza persona e provate voi a contraddirlo – “ma è una vittima dello strapotere commerciale del Cristo. Diciamo che è la Pepsi della Coca Cola ultraterrena“.
La Chiesa ha aperto un’inchiesta e potrebbe decidere di revocare il miracolo del Mingherlotti: se volesse continuare ad andare a Messa e ricevere la comunione, egli dovrebbe sottoporsi a un esorcismo di Padre Amorth, il quale gli trafiggerebbe i bulbi oculari con un crocifisso arroventato per poi medicargli gli occhi con un impacco di fanghiglia putrida della coca cola “Col cribbio” ha dichiarato Mingherlotti. 
In questo momento è dietro di voi !!! (Non ci posso credere, vi siete girati?) hahahaa

KYENGE SHOCK ! "PRENDIAMO CANI E GATTI ITALIANI PER SFAMARE GLI IMMIGRATI"

KYENGE SHOCK ! "PRENDIAMO CANI E GATTI ITALIANI PER SFAMARE GLI IMMIGRATI" 

Prendiamo i cani e i gatti degli italiani per sfamare gli immigrati, vi rendete conto di quanti salmoni, vitelli, polli e selvaggina vanno a questi inutili animali da compagnia? E’ uno spreco inaudito“. Sarebbe questa la dichiarazione shock del ministro Kyenge riportata da un’intervista a porte chiuse origliata da un portantino che poi l’ha raccontata alla moglie dall’autorevolissimo sito tuttiicriminidegliemigrati.com, che segue molto da vicino l’operato del più cazzuto dei 38 fratelli Kyenge.
Non fanno in tempo neanche a indignarsi quelli del centrodestra che sempre in mattinata,  un altro autorevolissimo sito del calibro di Imolamoggi.it, riporta fedelmente una nuova dichiarazione, stavolta durante un incontro con una famiglia rom disagiata con solo 2 Mercedes di cui una incinta, a cui il ministro ha voluto assegnare come dimora, e con utenze a carico del comune, la cinquecentesca villa Medicea di Seravezza, appena sopra Lido di Camaiore in Versilia, residenza estiva della famiglia dei Medici e sede del Museo della Versilia Storica, della biblioteca comunale, dell’archivio storico, di esposizioni di arte moderna e contemporanea e delle Scuderie Granducali recentemente ristrutturate dopo anni di abbandono, dove i rom potranno alloggiare comodamente a loro discrezione. La ministra, che ha voluto partecipare a tutti i costi all’assegnazione della casa per la foto di rito, è giunta sul posto prendendo in prestito un’eliambulanza del pediatrico “Madonna delle Faccine Tristi” e avrebbe sussurrato nell’orecchino della rom la frase: “Mi casa es tu casa”, mettendo a tacere le voci che ai semafori azionasse i tergicristalli non appena un lavavetri si avvicinava.
Giusto il tempo di una pippa di grillino che sull’attendibilissimo mattinoffline.ch compare la notizia che la Kyenge ha scommesso 50 euro contro una squadra italiana in coppa e che si sarebbe rifiutata di incontrare una giovane mamma bianca il cui unico figlio di 2 anni si trova in coma per un caso di malasanità: pare infatti che l’unica eliambulanza che lo avrebbe potuto sottoporre tempestivamente alle cure, fosse stata utilizzata per dare un passaggio a un importante personaggio politico.
Proprio mentre i leghisti stavano scegliendo un animale a caso tra le specie presenti nel parco del Serengeti da paragonare a Cécile per replicare, irrompe sul web, come una punizione di Dunga, l’illustre Vocsnius.info riportando questa incredibile affermazione: “Kabobo libero? Lo vedo meglio a centrocampo” mentre ai microfoni spenti de ilradar.no avrebbe consigliato al governo l’abolizione del reato di strage e l’inserimento di una norma che consentisse agli immigrati più giovani di poter usufruire dei crocifissi appesi nelle aule delle scuole per picchiare i compagni

MORTO FUSILLO GATTINO DEGLI SPOT BARILLA "FINE ANNI 80 GUIDO BARILLA ERA PROMISCUO !

MORTO FUSILLO GATTINO DEGLI SPOT BARILLA /FINE ANNI 80 GUIDO BARILLA ERA PROMISCUO !

Si è spento alla veneranda età di 26 anni, e senza iniezione letale, il gatto Fusillo. Divenne celebre come attore della storica pubblicità Barilla del 1987 (con l’ormai immortale scena della bambina che, in una giornata piovosa, trova un gattino, lo porta a casa, i genitori tentennano ma poi decidono di tenerlo perché la pasta si stava incollando). L’anno successivo arriva la consacrazione: Fusillo ottiene il ruolo di protagonista nello spot Fido gatto. Poi la svolta: sostiene un intervento di chirurgia estetica e una decolorazione del pelo, grazie alle quali viene scelto per la pubblicità Gourmet Friskies.
Ma Fusillo è inquieto, incapace di reggere lo stess da celebrità. Decide improvvisamente di abbandonare la scena e si trasferisce in casa della Vedova Motta a San Santo, nell’hinterland torinese. In seguito arriveranno gli scandali sessuali, con i 47 figli mai riconosciuti, i problemi di dipendenza da erba gatta e tiragraffi, la sterilizzazione ed infine l’obesità.
Il suo ritiro dal set lascia alcuni misteri mai chiariti, che ora porterà con sé nel paradiso dei gatti. Le illazioni sui suoi veri gusti sessuali non hanno mai trovato conferma, ma destò forti sospetti la sibillina dichiarazione del patron Barilla: “La vita promiscua di Fusillo non rappresentava la nostra idea di famiglia felina tradizionale. Come dice padre Amorth gli animali non fanno certe porcherie. Almeno non quelli timorati di Dio”.
La morte del povero Fusillo è avvenuta per insufficienza respiratoria, la sepoltura si terrà dietro al capanno degli attrezzi. A officiare il rito sarà nipote della vedova Motta, Luigino, non appena avrà finito di truccare il motorino.