MORTO IL 23 ENNE CHE AVEVA INTERROTTO "LA CATENA DI SANT'ANTONIO"
Luigi Carlocchi, 32enne originario di Sora, è stato trovato morto
questa mattina nella sua casa di Viterbo. Secondo gli inquirenti, il
decesso sarebbe avvenuto a seguito dell’interruzione da parte del
giovane di una catena di Sant’Antonio. Pochi giorni fa, infatti, Luigi
aveva ricevuto una lettera contenente delle informazioni abbastanza
dettagliate sulle disfunzioni erettili che colgono i koala maschi dopo
aver mangiato troppe foglie di eucalipto. Nel testo della missiva c’era
anche un invito a diffondere le informazioni, pena la morte o un
biglietto per un concerto di Povia.
Luigi, che non era assolutamente un tipo superstizioso, non ha però
seguito le istruzioni della lettera: una decisione che, a conti fatti,
gli è risultata fatale. Già, perché come spiega Guglielmo De Guglielmo,
esperto di esoterismo, “interrompere una catena di Sant’Antonio è molto
pericoloso e può portare alla morte, soprattutto se parliamo di malati
terminali”.
Luigi lascia una moglie di 31 anni, un cane e una collezione di Dylan
Dog. I funerali si terranno domani alle 15.30 nella parrocchia di
Sant’Elpidio. Se non incollerai il link di quest’articolo sulla bacheca
di 10 amici, farai la stessa fine di Luigi.
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