sabato 15 marzo 2014

ADAM KAMOND RIVELA MANDEREMO IN TILT INTERNET !!! "COL VIDEO PORNO DI KATY PERRY"

ADAM KADMON RIVELA MANDEREMO IN TILT INTERNET !!! "COL VIDEO PORNO DI KATY PERRY" 

Web (WWW) – Un annuncio shock quello di Adam Kadmon, il guru del web tanto caro ai complottisti, ai grillini, agli anti-massoni, e a chi ha un discreto amore per le sveglieeeeeee11211!1111. In una conferenza stampa effettuata in una caverna segretissima, di un bosco segretissimo, di un paesello segretissimo in una provincia segretissima di uno stato segretissimo della costa segretissima vicino ad un mare segretissimo così segreto che solo le telecamere di “Mistero” sono riuscite ad arrivarci, forse perché chiamate prima da Kadmon stesso, o forse grazie ad un messaggio in codice degli alieni, questo non ci è dato saperlo.
Kadmon, davanti alla telecamera, ci rivela non la sua reale identità, che per molti corrisponde a quella del Mago Casanova, ma un complotto dei poteri forti per togliere al mondo intero l’ultimo baluardo di libertà e civiltà che il popolo possiede: Internet.
“Eh sì”, commenta Kadmon come se stesse leggendo questo articolo, “Internet, il world wide web, il nostro unico strumento per combattere massoni, doppiogiochisti, governo, poteri, matusa e marche di automobili è vicino al collasso. Il gruppo dei dodici ha ideato il modo per distruggere l’internet grazie agli utenti stessi: il porno di Katy Perry! Infatti basterà linkare solo cinque fotogrammi delle tette della popputa cantante americana, per effettuare una ricerca spasmodica del filmato incriminato su Google e sugli altri motori di ricerca, che porterà alla distruzione dei server di tutti i principali siti web mondiali. E da lì al buio perpetuo il passo sarà breve. Nessuno potrà salvarci. Nemmeno Beppe Grillo e i suoi banner. Nessuno.”
Come fare a prevenire questo disastro? Se lo chiedono tutti gli spettatori di “Mistero” e persino qualcuno di “Voyager” che passava di lì per caso. “Non c’è modo.” – afferma un effervescente Kadmon – “Ma vi rendete conto? Il porno di Katy Perry! Dal giorno successivo la benda l’avrò davanti agli occhi per sopraggiunta cecità. Fanculo internet, ne varrà la pena!”

STUDENTE DAMAS NON PUBBLICA SU FB LA LIE UP DEL PRIMAVERA SOUND !!! "E PERDE 237 AMICI IN TRE MINUTI"

STUDENTE DAMAS NON PUBBLICA SU FB LA LIE UP DEL PRIMAVERA SOUND !!! "E PERDE 237 AMICI IN TRE MINUTI" 

BOLOGNA – Giovanni Giulio Stefano Crepuscoli, studente 24enne del DAMS di Bologna, è incappato in una delle peggiori disavventure per un ragazzo ‘indie’ della sua età: perdere 237 amici su facebook in meno di tre minuti. A scatenare la tragedia è stato il non aver pubblicato la Line-Up del famoso festival musicale spagnolo Primavera Sound sul proprio profilo.
A poche settimane dal dramma Crepuscoli è distrutto e non riesce a darsi pace: “Sono sicuro di aver condiviso l’evento lo stesso giorno in cui è stato pubblicato sul sito ufficiale, ho perso otto giorni di lezioni universitarie per stare pronto di fronte al computer. Qualcosa è andato storto. Ora farò causa a Facebook, non so nemmeno quante scopamiche ho perso a causa di tutto questo”.
I maligni però fanno notare che Crepuscoli non è nuovo a incidenti di questo tipo. Quattro anni fa il ragazzo era stato sorpreso a mettere un like sul video Waka Waka di Shakira. Nel novembre 2012 alcuni testimoni affermano di aver visto uno status, poi subito cancellato, in cui Crepuscoli commentava le fasi finali di X Factor. E poco meno di un anno fa è stato taggato in una foto scattata al Cocoricò.
“Tutte storie – commenta Crepuscoli – sono sempre stato un ragazzo alternativo: già a 19 anni avevo una Smart”.

SOFFRE DI PERSONALITÀ MULTIPLA E SI SVALIGIA LA CASA !!! "ORA E' IN GALERA MA SI CREDE UN SECONDINO"

SOFFRE DI PERSONALITÀ MULTIPLA E SI SVALIGIA LA CASA !!! "ORA E' IN GALERA MA SI CREDE UN SECONDINO" 

PALERMO – Il suo nome all’anagrafe è Calogero Basile, lavorava come collaudatore al controllo qualità in una rinomata azienda produttrice di trappole per topi e colla a presa rapida e abitava in un loft di quaranta metri quadri, che divideva con una famiglia di castori praticanti la religione dei mormoni. La sua vita sembrava perfetta, ma da circa due anni soffriva di gravi disturbi di sdoppiamento della personalità.
Quando le crisi si facevano più intense, Calogero diventava uno scassinatore di appartamenti conosciuto nell’ambiente come Gionni Sciacquone, per gli spiacevoli biglietti da visita che lasciava nel bagno delle proprie vittime. Ed è stato proprio questo particolare a inchiodarlo.
Durante il suo ultimo furto, infatti, Gionni ha erroneamente svaligiato la sua stessa casa, sottraendosi un televisore al plasma da quarantadue pollici, una settimana enigmistica parzialmente completata, una scatoletta di tonno, e nove euro in biglietti da quattro e mezzo.
Una volta tornato in sé, Basile è rientrato nel suo appartamento scoprendo di essere stato rapinato. Così si è recato dai Carabinieri che, dopo aver rilevato le abbondanti prove fornitegli da Gionni Sciacquone, con un semplice test del DNA hanno concluso che il colpevole non poteva che essere lo stesso Calogero Basile.
L’uomo, in evidente stato confusionale, è stato subito condotto al carcere di San Cataldo, dove sconterà una pena di quattro anni. Carcere nel quale però, Basile-Sciacquone, ha sviluppato una terza personalità: quella di Giusvà Chiavistelli, secondino dello stesso San Cataldo. Giusvà passa ora le giornate farneticando su divise, regole dei detenuti e orari di spegnimento delle luci.
Il suo legale, Goffredo Grattacapo, ha deciso di non chiedere l’infermità mentale, per poter beneficiare il più a lungo possibile di un cliente che, senza saperlo, lo paga tre volte.

OSTE UCCIDE 2 TURISTI AMERICANI AVEVANO MESSO DEL? "KETCHUP NELLA FIORENTINA"

OSTE UCCIDE 2 TURISTI AMERICANI AVEVANO MESSO DEL? "KETCHUP NELLA FIORENTINA" 

PANZONE IN CHIANTI (FI) – Drammatico episodio ieri sera nel cuore della Toscana: due turisti americani, Barney Rubble e sua moglie Betty, sono stati uccisi a colpi di mannaia da un oste chiantigiano, per aver commesso crimini eno-gastronomici espiabili esclusivamente con il sangue.
I coniugi, in vacanza a Firenze per festeggiare le nozze d’argento, avevano deciso di concedersi una cena tipica toscana in uno dei locali più antichi e rinomati delle colline del Chianti: l’Antica Trattoria del Buhaiolo. La bistecca alla fiorentina dell’oste Ugolino Necchi è considerata infatti tra le migliori al mondo, per la cura maniacale con cui viene preparata. Il Necchi possiede un piccolo allevamento di mucche chianine, che massaggia quotidianamente per renderne le carni tenere e succulente. Ogni giorno poi, prepara la brace con il miglior legno di faggio dell’Appennino Toscano, e vi adagia personalmente le bistecche, frollate per almeno due mesi e alte tre dita: “La mi’ bistecca fa resuscità i morti!”.
I coniugi Rubble erano stati accolti calorosamente, ma già al momento dell’ordine c’era stato qualche attrito con il sanguigno ristoratore. Barney aveva chiesto un cappuccino per accompagnare la cena, subito l’oste aveva spiegato gentilmente che la caffetteria andava servita rigorosamente a fine pasto: “Se tu fossi alto quanto tu sè bischero tu berresti alle grondaie.” Poi, nel scegliere la famosa bistecca alla fiorentina, avevano richiesto che fosse servita insieme agli spaghetti. Ugolino, solo dopo una lunga e paziente trattativa, li aveva convinti a prendere prima gli spaghetti e poi la bistecca, senza mescolarli: “Maremma cinghiala sbudellata! Gl’ha piu garbo un ciuho a bere a boccia!”
Quindi Barney e Betty, in vena di festeggiamenti, avevano chiesto la miglior bottiglia del locale, un Chianti Classico Riserva dell’89, che il Necchi conservava per le grandi occasioni: “Questo l’è un nettare che leva di sentimento!” L’oste l’aveva stappato e decantato con attenzione, ma appena versato nei bicchieri, Betty Rubble ci aveva subito aggiunto abbondante acqua frizzante: “Ecco Champagne Rosé! Brindare!” Un cameriere, intuendo il pericolo, aveva accompagnato l’oste in cucina a sbollire: “Che bischeri patentati! L’è come da’ le perle a’ maiali!”
Il Necchi si era infine presentato con la sua celebre bistecca: un chilo e mezzo di deliziosa, profumata costata, perfettamente grigliata. Per i Rumble però, la carne era troppo al sangue, perciò avevano chiesto di portarne dell’altra più cotta, ottenendo il secco rifiuto dell’oste: “La fiorentina gli è al sangue! Un si fà ben cotta!! Qui n’si frigge miha coll’acqua!!!”  Alla fine gli americani si erano arresi, ma il loro destino li attendeva dietro l’angolo: quando Betty decise di estrarre dalla borsa un bottiglione di ketchup e di cospargerlo copiosamente sopra la carne.
L’oste a quel punto è stato colto da un raptus di follia e si è avventato sui due turisti con una mannaia da macellaio. “La mi’ harne un vu la rovinate brutti stronzoli!!!” Un cameriere ha chiamato prontamente la Polizia, ma gli agenti sono arrivati sul posto troppo tardi: i Rumble giacevano a terra esanimi, mentre il Necchi stava espiantando il fegato di Barney: “Ora me lo vo’ a mangiare con un piatto di fave e la mi’ bottiglia di Chianti, maremma impestata degli amerihani!”

LOTTA ALLA MAFIA ECCO IL CALENDARIO HOT DI? "TRAVAGLIO INGROIA DI MATTEO

LOTTA ALLA MAFIA ECCO IL CALENDARIO HOT DI? "TRAVAGLIO INGROIA DI MATTEO  

PALERMO – «Incentrare la strategia di contrasto della criminalità mafiosa esclusivamente sul terreno tecnico investigativo, e non anche su quello politico e culturale, è alla lunga inesorabilmente perdente»: così affermava Gian Carlo Caselli e così recita la prima pagina del Calendario Hot 2014, distribuito dal Fatto Quotidiano, che ritrae i tre leader della lotta alla mafia: Travaglio, Ingroia e Di Matteo. A soli 9,99 euro più il prezzo del quotidiano, i lettori (ma soprattutto le lettrici) potranno contribuire alla creazione di un fondo per il supporto ai territori piagati da Cosa Nostra, visto che i soldi e i beni confiscati dallo Stato restano misteriosamente inutilizzati e i loro costi di gestione continuano a lievitare.
«Volevamo dare un segnale forte, per questo abbiamo deciso di spogliarci e far vedere il pelo riccio di Antonio» scrive Travaglio. «Inoltre volevamo portare alla luce la dolorosa vicenda delle minacce al pm Nino Di Matteo. È concesso a Giuliano Ferrara di truccarsi e cantare canzoncine, a Massimo Giletti di essere considerato un giornalista e noi non potevamo fare qualcosa di così importante per il nostro Paese?».
Stando ad alcune indiscrezioni, doveva partecipare anche Andrea Scanzi, ma alla fine si è tirato indietro perché non gli piaceva come era venuto negli scatti di giugno ed agosto. «Queste iniziative fanno bene allo Spirito, ne ho già acquistato uno da mettere nel bagno delle donne della mia parrocchia» ha affermato Don Ciotti. Risentito è parso invece il fratello del giudice Borsellino: «Mi aspettavo di essere almeno interpellato, non so se avrei accettato di posare, ma avevo da consigliare loro dei tanga rossi da sventolare nelle foto».
Si teme ora la risposta di Matteo Messina Denaro.

SORRENTINO FERMATO CON STATUETTA D'ORO E' IL MIO OSCAR !!! "POLIZIA NON GLI CREDE E LO ARRESTA"

SORRENTINO FERMATO CON STATUETTA D'ORO E' IL MIO OSCAR !!! "POLIZIA NON GLI CREDE E LO ARRESTA" 

ROMA – Il regista Paolo Sorrentino sarebbe attualmente trattenuto in stato di fermo presso la Questura Centrale di Roma. L’accusa: la provenienza illecita di una statuetta d’oro di cui l’uomo sarebbe stato trovato in possesso dopo un controllo eseguito durante un posto di blocco questa mattina. Stando a quanto trapelato finora, la versione di Sorrentino non ha convinto gli agenti che hanno perquisito la vettura su cui viaggiava, rinvenendo una statuetta placcata in oro, alta circa 35 centimetri, che raffigura un uomo a gambe unite e braccia conserte. “La cosa ci è parsa subito sospetta: come faceva uno che va in giro su una Fiat 500 a avere una roba del genere nel bagagliaio? Occorrevano ulteriori accertamenti” avrebbe rivelato una fonte interna.
Ma c’è di più. “Non solo il fermato non è riuscito a esibire alcuno scontrino di regolare acquisto ma ha cercato di giustificarsi dicendo che la statuetta gli sarebbe stata regalata, come premio per la qualità di un suo film. Allora gli abbiamo fatto il test con l’etilometro”. Sorrentino sarebbe riuscito a superarlo senza difficoltà, ma è stata un’altra circostanza a insospettire ancor di più le Forze dell’Ordine. “Continuava a ripetere di essere stato premiato in non so quale cerimonia americana, allora gli abbiamo chiesto di parlarci un po’ in inglese. Dopo averlo ascoltato non avevamo più dubbi e sono scattate le manette”.
Sorrentino sarebbe stato portato nella vicina Questura di Roma e affidato all’Ispettore Capo G.P.. “Ho riconosciuto il soggetto – spiega l’Ispettore – conosco bene Sorrentino e i suoi film, sono un grande appassionato di cinema. Quando mi ha detto che quella statuetta era l’Oscar e l’aveva vinto per La Grande Bellezza ho deciso di trattenerlo in Caserma per accertamenti. Le sue dichiarazioni erano, a dire poco, inverosimili”.
La Questura di Roma avrebbe già preso contatti con il Los Angeles Police Department, per verificare se oltreoceano manca qualche statuetta. Pare che Leonardo Di Caprio, qualche giorno fa, abbia sporto denuncia per furto e sia già in viaggio per l’Italia per rivendicare la proprietà del prezioso oggetto.

COLTO DA SINDROME DI STENDHAL DAVANTI AD UN LEONARDO !!! "MA E' SOLO UN ATTACCO DI DIARREA"

COLTO DA SINDROME DI STENDHAL DAVANTI AD UN LEONARDO !!! "MA E' SOLO UN ATTACCO DI DIARREA" 

VARIOPINTO (FI) – Brutta disavventura per il 43enne Raffaello Carrà, critico d’arte particolarmente noto nei salotti buoni di casa sua e stimato consulente per collezionisti.
Da diverso tempo, il Carrà collaborava anche con le forze dell’ordine per verificare l’autenticità delle opere d’arte ed attribuirne la corretta paternità. Grazie alla sua collaborazione, i carabinieri del Nucleo Operativo Anticontraffazione sono riusciti a smascherare decine di opere di abilissimi falsari e a ritrovare preziosi dipinti trafugati e finiti sul mercato nero.
Il suo contributo fu decisivo nel ritrovamento del famosissimo Urlo di Mou che ora è di nuovo esposto nel Museo di Arte Contemporanea di Chelsea, per la gioia degli estimatori dell’Art Eto’o.
L’abilità sopraffina di Carrà gli permette di distinguere un’opera vera da una falsa con un semplice colpo d’occhio: una pennellata fuori posto, un colore troppo saturo, un leggero odore di carbonio 14 troppo fresco ed il falso è smascherato.
Quando invece si trova davanti ad un’opera originale Raffaello Carrà è colto da un brivido emozionale di pura trascendentalità spirituale.
Mai un solo errore, mai una stecca: nell’ambiente, Carrà era sinonimo di impeccabilità oltre che di straordinaria musica da party anni ’80.
Oggi, però, il primo insuccesso che potrebbe costare al Carrà l’intera carriera, se non peggio.
Ed infatti, durante un’importante asta a Boccalonia (ZTL), un potenziale acquirente ha chiesto al Carrà di esprimere il proprio giudizio su un’opera giovanile attribuita a Leonardo.
Posto davanti all’opera – un raro ritratto da giovane di Abramo Lincoln – il Carrà ha cominciato a manifestare tachicardia, vertigini, una cravatta rosa e allucinazioni, fino a perdere completamente i sensi. Tutti i tipici sintomi della sindrome di Stendhal che come noto colpisce gli individui di particolare sensibilità artistica davanti a dei veri capolavori.
Il signor Pago Pantalone non ci ha pensato su neppure un secondo (“Conosco Carrà da tantissimi anni e non l’ho mai visto colto da tali emozionatissimi spasmi”) ed ha fatto un offerta di 3 milioni e mezzo di euro per aggiudicarsi il pregevole dipinto.
Dopo l’acquisto, però, l’amara scoperta: il quadro, in realtà, sarebbe un falso. Nello sfondo è infatti possibile intravedere l’immagine di un drappo di viscosa, tessuto che, ai tempi di Leonardo, non andava ancora di moda.
“Sono davvero sconcertato – ha dichiarato Pago Pantalone ai microfoni che passavano lì per caso – non capisco come Carrà possa aver simulato un tale straniamento di pervasione pànica. Mi sento truffato e rivoglio indietro i miei soldi”.
I medici specialisti del reparto di Stendhalogia hanno chiarito: “I sintomi manifestati dal Carrà erano in effetti molto simili a quelli della nota sindrome, ma si trattava in realtà di un’intossicazione alimentare, e precisamente un’infezione da Helicobacter Cacarellae”.
Al momento, Carrà risulta indagato per truffa aggravata ai danni di imbecille conclamato e la sua carriera potrebbe subire un duro colpo. Non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma un semplice messaggio ai giovani critici d’arte: “Non mangiate mai tubetti di rosso acrilico se sono aperti da più di una settimana”.

BEAUTIFUL ! BROCKE COME LA GIRAFFA MARIUS !!! AMMAZZATA DAVANTI AI BAMBINI ? " A CAUSA DELL'INCESTO" "UMMMM"

BEAUTIFUL ! BROCKE COME LA GIRAFFA MARIUS !!! AMMAZZATA DAVANTI AI BAMBINI ? " A CAUSA DELL'INCESTO" "UMMMM"  

CASINO FORRESTER (USA) – E’ una notizia drammatica quella che proviene dall’America, sul set delle nuove puntate di “The Bold and the Beautiful”, soap opera che ci intrattiene da ormai più di venticinque anni, e che non vede scritta la parola “fine” davanti a sé. Purtroppo.  Nelle nuove puntate si vedranno, oltre al cambio d’attore per Ridge Forrester (la mascella di Ronn Moss ha deciso di abbandonare la serie qualche mese fa), anche l’abbattimento di Brooke Logan Forrester Chambers Jones Etc. davanti ad una scolaresca di bambini, così come è accaduto per la giraffa Marius, per un evidente problema di incestuosità dilagante.
La condanna della ormai ex bella biondona della soap, passata dalla categoria milf a quella granny con una serie di intermezzi pregnant, ci viene prontamente spiegata da Hitler Von Brauchen, sceneggiatore capo della serie.
“Sinceramente? Quella baldracca meritava questa fine. Ma vi rendete conto che sono venticinque anni che si fa sbattere da Ridge, e poi dal padre di Ridge, e poi dal fratello di Ridge, e poi dalla sorella di Ridge, e poi di nuovo da Ridge, e poi dal figlio di Ridge che magari è anche suo, e poi ricomincia di nuovo fino ad arrivare ai cugini e nipoti di trentaduesimo grado. Ha messo più corna lei in venticinque anni che un’intera tribù di vichinghi. Qualcuno doveva mettere la parola “stop” a questa situazione e per fortuna la realtà ci ha dato una grossa mano. La vicenda triste della giraffa Marius mi ha fatto capire che non c’è nulla di meglio di un’esecuzione in pubblico davanti ad una scolaresca di bambini per fare audience. Una roba così geniale non mi sarebbe mai venuta in mente, grazie direttore dello zoo di Copenaghen, ti debbo una birra!”

“Il triste epilogo di Marius è stato quello di essere squartato in diretta e dato in pasto ai leoni, accadrà anche a Brooke?”, ha chiesto il parrucchino di Sandro Mayer, invitato alla conferenza stampa sull’evento. “Non possiamo dire troppo, per non rovinare la sorpresa ai telespettatori, ma vi anticipo che ci sarà un sezionamento delle cervella – se ne troveremo – e un corpo dato in pasto ai figli storpi della baldracca ammazzata con il figlio del figlio di Ridge che il mascellone teneva in cantina. E se temete che le sorprese siano solo queste non avete proprio idea di cosa vi aspetta”, conclude Von Brauchen con una sinistra risata diabolica.

CRISI GRECIA LANCIA TESSERAMENTO SUL CARRELLO DELLA SPESA!!! "POI TOCCHERÀ ALL'ITALIA"

CRISI GRECIA LANCIA TESSERAMENTO SUL CARRELLO DELLA SPESA!!! "POI TOCCHERÀ ALL'ITALIA"  

ATENE – Consumatori in rivolta in Grecia, dove lunedì prossimo, nel silenzio degli organi di stampa internazionali, farà il proprio debutto nei supermercati il carrello munito di “tassametro”. Le principali catene della media e grande distribuzione hanno infatti recepito una direttiva del governo del dicembre scorso che assicura sgravi fiscali sugli utili ai titolari di attività commerciali che sostituiranno i carrelli tradizionali con quelli muniti, appunto, di tassametro.
Il meccanismo è semplice: nessuna moneta da un euro da inserire e ritirare; gli acquirenti, all’ingresso in negozio, potranno liberamente prendere il loro carrello per gli acquisti. Da quel momento, tuttavia, avranno appena dieci minuti a disposizione per effettuare le compere senza costi aggiuntivi sulla spesa. Superato il limite dei seicento secondi, verrà applicata una tariffa per l’affitto del carrello stesso di cinque euro al minuto. I proventi finiranno in larga misura in un apposito capitolo di bilancio aperto dal Governo – che, secondo indiscrezioni, riguarda il finanziamento di una scuderia di elicotteri utili a far improvvisamente espatriare i deputati – mentre le attività commerciali tratterranno una quota del 10 per cento, oltre a godere, come detto, degli sgravi fiscali previsti.
“Siamo ancora increduli dinanzi a questa misura scellerata – dice Angelos Tsartas – presidente di un comitato ad hoc che riunisce oltre cinquanta sigle – Ci arrivano segnalazioni che documentano pratiche aberranti messe in atto in alcuni punti vendita: pare che i titolari degli esercizi stiano facendo disporre alcuni articoli collegati tra loro in punti opposti del negozio. Per capirci: chi prenderà da uno scaffale le lamette da barba dovrà attraversare l’intero punto vendita per trovare anche la schiuma. E il tassametro, intanto, si gonfia. Porteremo la questione all’attenzione dell’Europa”.
Ma proprio dal resto del Continente non arrivano segnali incoraggianti: l’Italia, ad esempio, guarda con interesse all’esperimento greco, e si prepara a importarlo in patria, dove, però, in Parlamento, è forte l’opposizione del Movimento Pensionati. Staremo a vedere.

FALSIFICAVA LA SUA LICENZA D'UCCIDERE !!! "GUAI PER JAMES BOND"

FALSIFICAVA LA SUA LICENZA D'UCCIDERE !!! "GUAI PER JAMES BOND" 

LONDRA – L’eroe dei nostri genitori e dei nostri nonni è oggi stato raggiunto da un avviso di garanzia per un reato nient’altro che insignificante. L’agente 007 con licenza d’uccidere, affermano gli inquirenti, era un agente segreto sì, ma senza licenza d’uccidere. L’inchiesta parte dalle rivelazioni di wikileaks: due giornalisti sono entrati a leggere i dati dei servizi segreti inglesi e hanno scoperto che la licenza d’uccidere – che necessita di rinnovi annuali – veniva falsificata di anno in anno, perchè gli era stata revocata dopo i primi casini combinati con un gruppo di lavavetri.
La notizia ha fatto il giro del mondo e oggi diversi governi chiedono l’estradizione e la possibilità di processare Bond, in base alle proprie leggi territoriali, per le decine di omicidi illegali.
La spia più conosciuta al mondo ha fatto sapere tramite il suo avvocato che ha fiducia nella giustizia, invita i giudici a fare il loro dovere e assicura che non si sottrarrà a nessuna verifica. Sul suo profilo si legge un tweet delle 4:05: “Sono sereno e la notte dormo tranquillo, assieme ad una mezza dozzina di modelle”.

ATTENTATO A SAVIANO LA CAMORRA TENTA DI FARGLI LE SOPRACCIGLIA ! "SALVO X MIRACOLO"

ATTENTATO A SAVIANO LA CAMORRA TENTA DI FARGLI LE SOPRACCIGLIA ! "SALVO X MIRACOLO" 

XYZ (LOCALITA’ SEGRETA NOTA SOLO A FABIO FAZIO) – Un uomo armato di pinzetta e strisce depilatorie avrebbe aggredito questa notte Roberto Saviano introducendosi nell’edificio in cui risiede lo scrittore, in pieno centro a XXXXXXX. A scongiurare il peggio sarebbe stato il provvidenziale cambio di abitudini di uno degli uomini della scorta. «Ho deciso di portargli un pezzo di pizza. Di solito non lo disturbiamo mai la sera, dopo una certa ora, perché sappiamo che è indaffarato a scrivere tweet; è allora che ho visto Saviano, svenuto, in balia di un uomo che stava riscaldando la cera e maneggiava rasoio e pinzette».
Alla vista dell’agente della scorta, l’uomo avrebbe emesso un gridolino acutissimo e si sarebbe scagliato contro di lui brandendo la pinzetta. «Il sospetto aveva mirato alla testa, per uccidere, ma l’arma per fortuna si è inceppata» racconta l’agente, “quindi ha deciso di ripiegare verso la finestra per poi lanciarsi di sotto, sculettando a mezz’aria». 
Gli inquirenti hanno appurato ben presto l’intento criminale dell’uomo: fare le sopracciglia a Saviano. Nel giroscala sono state infatti rinvenute alcune carte comprendenti progetti dettagliati per sopracciglia ad ala di gabbiano, precise indicazioni sul materiale necessario e su come procurarselo, informazioni estremamente confidenziali sulle caratteristiche dell’epidermide dello scrittore anti-camorra (“pelle grassa e impura, fare attenzione: tende a screpolarsi” sarebbe stato il contenuto di un pizzino lasciato sul posto con la frase “non fermarsi finché non sarà diventato cool” sottolineata tre volte).
Ma l’intervento della scorta ha impedito la tragedia. «Se non fossimo arrivati in tempo sarebbe finita malissimo. Avrebbero potuto applicargli un piercing al labbro o fargli una pulizia del viso, o perfino un abbonamento a “Men’s Health”. Abbiamo a che fare con gente senza scrupoli». Saviano, comunque, sarebbe attualmente molto scosso ma in buone condizioni. «Quando lo abbiamo trovato era ancora in stato di incoscienza. Riteniamo che l’aggressore lo abbia sedato leggendogli il capitolo 3 di Zero Zero Zero: abbiamo già chiamato gli artificieri che stanno disinnescando il libro. Poi provvederemo, con grande cautela, a sfogliarlo alla ricerca di impronte»
Stando a indiscrezioni, Saviano potrebbe passare la convalescenza, fino alla completa ricrescita del sopracciglio danneggiato, in una Spa in località YYYYYY. Solo la settimana scorsa, un uomo sospetto era stato fermato davanti all’edificio con in tasca un tagliaunghie, che solo in un secondo momento si è rivelato essere giocattolo.