venerdì 31 gennaio 2014

SI FINGE MORTO PER FRODARE IL FISCO!!! MA? "45 ANNI DOPO MUORE DAVVERO"

SI FINGE MORTO PER FRODARE IL FISCO!!! MA? "45 ANNI DOPO MUORE DAVVERO" 

NICHELONE (TO) – Col destino non si scherza. È quanto ha verificato, purtroppo per lui sulla propria pelle, Carlo Bucocchi, deceduto ieri a 87 anni, che nel 1968 aveva fatto presentare al Fisco una falsa dichiarazione dei redditi in cui risultava morto di infarto per poi, invece, vivo e vegeto, eproseguire indisturbato la sua attività di rapinatore, sicario e giocatore di poker professionista senza versare una lira (e poi un euro) di tasse.
Ma come scritto in apertura, se non al Fisco al Fato non la si fa, e per Carlo Bucocchi è arrivato il momento di pagare il conto e, nonostante gli anni passati a evitare pallottole, fumare 60 Marlboro Rosse al giorno, dormendo quattro ore per notte e facendo colazione con whisky e patatine fritte dopo maratone di sesso promiscuo, l’imprevedibile beffa è stata rimanerci secco proprio con un infarto come quello inscenato appena 45 anni prima. Una coincidenza, certo, ma una coincidenza dai contorni che non si può esitare a definire quantomeno inquietanti.

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