REPORT IN ONDA PER SBAGLIO SU RAI UNO!!! "SUICIDI DI MASSA E PANICO PER LE STRADE""
Doveva essere il solito, tranquillo, narcotizzante lunedì all’insegna
del torpore sulla rete ammiraglia del nostro servizio pubblico, ma
qualcosa è andato storto.
Invece della fiction dedicata a Santa Pulopia da Verbignano, la prima
donna della storia ad aver rinunciato a ricevere in regalo un paio di
scarpe, e a solo una settimana dalla trionfale messa in onda
dell’appassionante biografia su Mauro Fortini, il presenzialista
televisivo che ha totalizzato 38 mila apparizioni in 12 anni, scalzando
Gabriele Paolini dal cuore di tutti i telespettatori, è apparsa la
minacciosa figura della giornalista Milena Gabanelli ad annunciare una
nuova sconvolgente puntata del suo noto programma “Report”.
Sulle prime gli spettatori non si sono avveduti del disguido e dopo
poche immagini hanno pensato si trattasse del trailer di un qualche
intellettualistico documentario ambientato in uno sconosciuto paese del
Terzo Mondo, tipo la Spagna, ma quando hanno iniziato a vedere facce
familiari il dubbio si è insinuato crescente.
Che ci faceva, infatti, Berlusconi con quel tipo alto, dinoccolato e
abbronzato, in mezzo alle rovine di una città che sembrava fosse stata
bombardata o che forse aveva subito un terremoto? Perché quel tipo
dall’aria così perbene vestito da cardinale stava in un attico romano da
700 metri quadri? Cos’erano tutti quegli zeri sul contratto di Bruno
Vespa, quel distinto gentiluomo che ha sempre condotto, solo per amore
della verità, interviste ficcanti e perentorie, senza paura di sfidare i
potenti al punto di mettere a repentaglio la propria incolumità?
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il servizio di
Bernardo Iovene, il quale ha scoperto che ad Affari Tuoi, l’ormai mitico
gioco dei pacchi, l’uomo con la testa nella scatola è una persona vera,
rivelazione che ha spinto la Gabanelli a rilasciare una sconsolata
dichiarazione: “Eh, sì, non viviamo nel migliore dei mondi possibile”.
In un attimo è stato l‘inferno. Migliaia di persone si sono riversate
in strada in preda al panico, si sono verificati saccheggi e razzie,
scontri tra chi preferiva la conduzione di Pupo o quella di Max Giusti
(un sostenitore dell’edizione della Clerici è stato impalato con un
vinile di “Le tagliatelle di Nonna Pina”).
Era dai tempi della “Guerra dei Mondi” radiofonica di Orson Welles
che non si vedeva un tale caos per le strade. Centinaia di persone in
preda al terrore si sono suicidate gettandosi tra gli zoccoli del
cavallo della Rai di viale Mazzini, altre si sono carbonizzate emulando
Carlo Conti, altri ancora hanno preferito una dolce eutanasia
raggiungendo il reparto Tv dei centri commerciali e sintonizzando tutti
gli apparecchi sul Tg1.
La Rai ha comunque tranquillizzato gli abbonati: si è trattato solo
di un disguido e nulla di quello che è apparso corrispondeva a verità.
L’azienda ha garantito che già dalla serata di martedì si tornerà
alla solita rassicurante normalità e che andrà in onda una fiction
incentrata sulle peripezie di Mimì, la coraggiosa barboncina che nel
2004 ha dato alla luce 4 cuccioli, tra cui Cocò, destinato a diventare
pochi anni dopo il padre del leggendario Dudù, magistralmente
interpretato da Beppe Fiorello.
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