PERDE DROGA IN SPIAGGIA E CHIEDE L'INTERVENTO DELLA CINOFILA PER RITROVARLA !!! "ARRESTATO"
Portofico (FG). I corpi speciali del nucleo anticannetta di Foggia,
nella notte tra venerdì e sabato, hanno arrestato un incensurato, Alfio
Bellastoria di 29 anni, per possesso di sostanze stupefacenti.
Un’operazione di routine se non fosse per il fatto che la segnalazione
sia partita proprio dallo stesso possessore che chiedeva l’intervento
della squadra con tanto di unità cinofila per ritrovare i 20 grammi di
hashish che aveva smarrito tra le mimetiche sabbie adriatiche.
Bellastoria aveva approfittato della tranquillità del mare invernale
per consumare il suo illegale digestivo, ma da fumatore principiante non
aveva tenuto conto delle insidie che l’ambiente costiero nasconde, come
il temutissimo effetto ‘fisarmonica’, dovuto all’elevato tasso di
umidità che incolla le cartine, le terribili folate sparpaglia mistura o
le sabbie fameliche che inghiottono ogni anno circa 3 tonnellate di
droga. Dopo essersi reso conto di aver smarrito la preziosa barretta ha
prima setacciato l’intera area con un setaccio giocattolo di Winnie The
Pooh ma senza successo, poi, dopo 3 ore, ha chiamato le forze
dell’ordine. Increduli i telefonisti che hanno accolto la chiamata:
“Chiedo l’intervento dell’unità cinofila dell’anti-droga, con
particolare premura richiedo la presenza del pastore tedesco Aimo, ho
smarrito circa 100 euro di fumo trattato da amico in corrispondenza
della concessione balneare n°19, massima urgenza e discrezione”. Subito
avevano pensato ad uno scherzo ma si sono dovuti ricredere poco dopo
quando Bellastoria ha richiamato inferocito: “Io pago le tasse! Pretendo
l’intervento dei cani, sono io che gli pago le crocchette, loro sono
miei dipendenti! avrete la vostra percentuale di ricompensa”.
All’arrivo dei militari il Bellastoria è stato fermato con diversi
capi d’accusa e condotto in caserma dove, in attesa di processo, rischia
fino a 3 anni. Ora i suoi legali stanno elaborando una soluzione rapida
come spiegano ai nostri microfoni: “La legislazione italiana in maniera
di droghe leggere equipara l’acquisto di 50 grammi da dividere in 3
amici alle impiccagioni autostradali dei narcos del cartello di Medellin
per detenere il controllo del territorio, ma loro dov’erano quando
quella droga è arrivata in Italia? E dov’erano mentre rifornivano i
pusher? E quando il nostro assistito l’ha acquistata? E’ il tipico
Butterfly Effect dello spaccio, non si possono alterare gli eventi,
ormai la droga era sfuggita a tutti i controlli e quindi la richiesta
del Bellastoria va intesa come richiesta d’aiuto e non un’ammissione di
colpa”.
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