RILANCIO ALITALIA IL PRESIDENTE TRABICCOLI ! IN ARRIVO A MARZO !!! "LA NUOVA FLOTTA DI AQUILONI"
Molti la davano per spacciata, destinata ad essere assorbita da
AirFrance o da qualche altra compagnia abbastanza grande per poter
sostenere i costo di acquisizione, pari a 225 euro. Invece, con l’arrivo
del nuovo anno, Alitalia sembra intenzionata a raccoglie il guanto di
sfida lanciato da un mercato sempre più globale e aggressivo. La
compagnia di bandiera ha infatti annunciato per marzo il rinnovo totale
della sua flotta, con l’acquisto di ben 37 aquiloni nuovi di zecca.
Il neopresidente Gianguido Trabiccoli (subentrato il novembre scorso
al dimissionario D’Astardli) appare molto determinato: «Con
l’aggiornamento del parco mezzi puntiamo a recuperare la fiducia dei
clienti più giovani. I nostri nuovi aquiloni sono coloratissimi e
allegri, perfetti per il target in questione, come dimostra l’indagine
di mercato condotta da mio figlio di 4 anni. Inoltre sono facilissimi da
pilotare e consumano pochissimo. Una scelta ‘green’ che sono sicuro
verrà premiata».
Si intravede dunque una luce di speranza, per le disastrate finanze
della storica compagnia italiana. Ma a preoccupare sono i risvolti
giudiziari che riguardano la precedente gestione: l’ex presidente
Riccardo D’Astardli si era dimesso dopo le indagini su una presunta
truffa ai danni dello Stato. Secondo gli inquirenti il dirigente avrebbe
percepito fondi pubblici illecitamente, facendo figurare come
appartenenti ad Alitalia alcuni velivoli noleggiati dalla compagnia
Transilvair del magnate rumeno Igor Granesku. Il caso era emerso dopo
l’incidente del 2 febbraio scorso a Torrentone, nel quale un
Vulture-Klunk del 1970 aveva fallito il decollo a causa di un guasto al
cucchiaio della catapulta di lancio.
L’acquisto degli aquiloni è quindi necessario anche a marcare una
forte distanza rispetto al passato. Ma alcuni blogger sciachimisti già
urlano al complotto: Tanker Ebety ha scritto un infuocato post di oltre
85.000 battute intitolato “Haarp e aquiloni, un accostamento a cazzo”,
mentre Comrade J. Penis si chiede quanti quintali di sostanze chimiche,
quasi sicuramente letali, si possano nascondere dentro uno spago di 15
metri.
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