IN ARRIVO IL RIVELATORE DI: "FLATULENZE PER ASCENSORI"
TOKYO – Dopo i recenti pronunciamenti dell’Unione Europea e una barbara esecuzione negli USA,
la buona notizia viene dal Giappone: sarà finalmente limitato uno dei
più gravi problemi che affligge l’uomo nell’era moderna, l’emissione di
flatulenze negli ascensori. Il merito va al biochimico Nofumi Akikaga,
particolarmente sensibile al fenomeno.
Da bambino ha scoperto infatti che il suo organismo è intollerante
alla combinazione di azoto, metano e biossido di carbonio presente nelle
flatulenze umane, che gli causano reazioni allergiche fino allo shock
anafilattico. Il problema è particolarmente sentito negli ascensori,
dove la concentrazione di gas aumenta a causa dello spazio angusto.
Il giovane scienziato ha quindi dedicato la sua vita accademica allo
studio dei peti e ai modi per limitarli, e dopo anni di duro lavoro ha
messo a punto un gas in grado di reagire alle sostanze che li
compongono, colorandosi di rosso. La sostanza è completamente innocua,
pertanto può essere spruzzata senza problemi negli ascensori: provocherà
la formazione di una nuvoletta rossa sul lato B di chi emette
flatulenze, fungendo pertanto da forte deterrente. Le prime partite di
gas prodotte dall’azienda di Akikaga sono andate a ruba e si pensa di
centuplicarne la produzione.
Il biochimico ha deciso di festeggiare il successo della sua
invenzione concedendosi una vacanza in Italia, dove però è rimasto
vittima di uno sfortunato incidente: in gita a Venezia, è stato
accompagnato da alcuni conoscenti veneti, ignari del suo problema, alla
Sagra del fagiolo di Lamon; l’ingresso nei bagni chimici gli è stato
quasi fatale. Ora si trova in terapia intensiva all’Ospedale di Belluno:
i medici sono ottimisti e contano di salvarlo, purché il personale
ospedaliero si attenga scrupolosamente al divieto assoluto di flatulenze
vigente in tutto il reparto.
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