UCCIDE LADRO PENSONDO FOSSE IL MARITO
QUARTUCCIU (Cagliari) – Gianna Zoccheddu, 76enne appena pensionata, è la
sventurata protagonista di questo equivoco. Esasperata da anni di
continue scappatelle del marito allevatore (ma il fatto che fosse
allevatore non vi faccia saltare a facili conclusioni) aveva deciso di
fargliela pagare. Quella sera ha atteso il marito nascosta dietro la
porta, aspettando fino a notte fonda il suo ritorno. Quando ha visto
entrare dalla porta una figura umanoide, la Signora Gianna ha sferrato
un poderoso colpo con l’agnello che teneva per le gambe. La povera
sventurata ha dichiarato di non avere neanche lontanamente pensato che
potesse trattarsi di un semplice ladro (che avrebbe lasciato rubare
tranquillamente, temendo per la propria incolumità di donna indifesa).
Lo svaligiatore, Michele Ancollu, un pregiudicato 36enne appena
laureato, si è accasciato al suolo esanime. L’autopsia ha poi rivelato
che la morte è sopraggiunta immediata, quando la sua terza e quarta
vertebra cervicale si sono frantumate contro il cranio dell’ovino.
Accortasi dell’errore, la Signora Gianna ha avvertito la polizia. Il
marito, Sandro Cappai, è rientrato a casa visibilmente ubriaco, appena
in tempo per vedere la moglie portata via dagli agenti e l’agnello
caricato in ambulanza con una sospetta commozione cerebrale.
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