giovedì 16 maggio 2013

SCOPERTI DISEGNI OSCENI NELLA CAPPELLA SISTINA

SCOPERTI DISEGNI OSCENI NELLA CAPPELLA SISTINA "FATTI DURANTE IL CONCLAVE" 

CITTÀ DEL VATICANO – Proprio mentre la Chiesa sembrava uscita da un periodo buio con l’elezione di Papa Francesco, un fulmine a ciel sereno arriva a turbare la quiete così faticosamente raggiunta. Pare che durante il Conclave uno (o più) dei cardinali elettori abbia imbrattato un dipinto della Cappella Sistina con disegni osceni.
Nessuno si era accorto degli sfregi fino a oggi, perché eseguiti con un pennarello a punta molto sottile e in un punto poco visibile al pubblico. Solo alcuni giorni fa, mentre una comitiva di fedeli scozzesi visitava la Cappella, uno di loro – Mark Mc Travail, di professione correttore di bozze – esaminando le decorazioni del registro mediano con un piccolo binocolo, ha notato che enormi disegni di membri maschili deturpavano La punizione dei ribelli del Botticelli.
Grazie al sofisticato sistema di videosorveglianza ad alta definizione, gli inquirenti vaticani hanno esaminato le immagini degli ultimi mesi, giungendo alla terribile scoperta: gli sfregi sono apparsi per la prima volta il 14 marzo – il giorno dopo la fumata bianca – e non erano presenti la mattina del 12 marzo, quando i cardinali si sono riuniti in Conclave e le telecamere sono state spente.
Le autorità vaticane stanno riconvocando a Roma tutti i partecipanti per sottoporli alla perizia calligrafica, a meno che il colpevole non confessi prima. L’alone del sospetto per ora avvolge soprattutto alcuni dei papabili dati per favoriti alla vigilia e presumibilmente delusi dall’elezione di Bergoglio, primi fra tutti l’arcivescovo di Milano Angelo Scola e quello di New York Timothy Dolan.

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