LICENZIATO MINACCIA DI FARE SALTARE IN ARIA LA FABBRICA DI COCA COLA CON LE MENTOS
ATLANTA – Sono ore di angoscia quelle che stanno vivendo i dirigenti e
i lavoratori dello stabilimento cittadino della Coca cola. Un uomo è
salito in cima al deposito principale dello fabbrica con due espositori
di Mentos bianche e minaccia di gettarle all’interno qualora non vengano
rispettate le sue condizioni. Nell’impianto sono stoccati oltre un
milione di litri di Coca Cola. Se accadesse il peggio, l’intero stato
potrebbe essere ruttato via in pochi istanti.
L’attentatore è stato identificato come Ken Wood, un dipendente di
47anni originario dell’Indiana, licenziato a febbraio perché beccato
durante un’ispezione sanitaria con l’inguine immerso in una vasca di
raccoglimento della corrosiva bibita, nell’intento di far sparire il
tatuaggio col nomignolo con cui appellava la sua ex compagna: “Clara”.
Clarion, questo il suo vero nome, aveva appena chiesto il divorzio e gli
aveva mandato contro un plotone di avvocati per spolparlo.
Wood è convinto di non aver fatto niente di male, secondo lui il
gesto di cui viene accusato è un trattamento che spetta a chiunque
lavori nell’azienda. Per questo chiede che vengano riconosciuti i suoi
diritti, il licenziamento venga revocato e che venga riassunto a tempo
indeterminato a partire da lunedì.
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