JOSEP RATZINGER CORRERA' NEL MONDIALI DI F1 CON LA FERRARI
MARANELLO – Una notizia clamorosa scuote il mondo della Formula Uno a
pochi giorni dal GP della Malesia: Joseph Ratzinger sarà la seconda
guida della Ferrari al posto di Felipe Massa, le cui prime prestazioni
hanno deluso la scuderia. L’ex Pontefice ha sempre avuto la passione
segreta della velocità: in Vaticano era stato allestito un circuito per
gare di go-kart in cui Ratzinger stracciava regolarmente Padre Georg, e
molte volte aveva ottenuto di mettersi al volante della papamobile
sostituendo gli autisti ufficiali e facendosi spesso pizzicare dagli
autovelox. Visti i buoni rapporti tra la Santa Sede e Luca Cordero di
Montezemolo, negli ultimi anni l’ex Papa aveva ottenuto il permesso di
provare la monoposto Ferrari di Formula Uno nel circuito di Fiorano: tra
lo stupore dei tecnici, dopo l’iniziale periodo di rodaggio, aveva
iniziato a spuntare tempi sul giro migliori di quelli di Massa.
Naturalmente finché Ratzinger era nel pieno del suo pontificato non
poteva nascere niente di concreto, ma dopo le sue eclatanti dimissioni i
contatti con la scuderia di Maranello si sono intensificati, fino alla
svolta di queste ore. L’ingaggio è stato possibile anche grazie agli
sponsor personali di Ratzinger: accanto ai tradizionali simboli di
Philip Morris e Shell, sulle fiancate della Ferrari troveranno ora posto
anche quelli di Prada e dello Ior. Pare che nell’apprendere la notizia
la fede di Felipe Massa abbia vacillato e che il pilota brasiliano si
sia lasciato andare ad imprecazioni contro Dio, la Madonna e lo Spirito
Santo. Joseph Ratzinger intanto si allena intensamente in vista della
gara inaugurale. È sicuro di poter ben figurare e non esclude di
diventare la prima guida della Ferrari durante la stagione: “Piloti
tedeschi hanno sempre fatto bene con cavallino rampante e popolo
italiano mi ha dimostrato grande affetto. Alonso ora è primo pilota, ma
se il volere di Dio onnipotente mi concederà di ottenere risultati
migliori sono pronto ad assumermi qvesta grande responsabilità”.
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