CARCERI USA SI ARMA LA PROTESTA CONTRO IL SAPONE LIQUIDO
STATI UNITI - L’Associazione Americana Detenuti (AAD), con un
comunicato tautato sulla schiena di un ergastolano, ha indetto uno
sciopero a oltranza: da oggi nessuno dei detenuti si laverà più. Le
condizioni delle carceri americane sono sempre più difficili, si sa, ma
la sostituzione del sapone classico col sapone liquido decisa dal
governo centrale “ha ridotto del 100% le occasioni di intrecciare
rapporti affettivi dietro le sbarre”, si legge nel comunicato. Secondo i
detenuti non c’è molto da fare in carcere: l’unico piacere e vizio che
si potevano permettere gli è stato tolto: “Il sapone liquido quando cade
lo consideri rovinato, non ti chini a raccoglierlo. Chi si chinava
sapeva quello che sarebbe successo e anzi se lo augurava, e chi buttava a
terra il sapone aveva il compito di non deludere le aspettative”.
I detenuti hanno deciso che riprenderanno a lavarsi solo quando
verranno reintrodotte le saponette in tutte le prigioni del paese. Sono
convinti che i politici dovranno dargli ascolto quando la puzza inizierà
a raggiungere le città più vicine alle strutture penitenziarie.
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