BENEDETTO XVI SI SPOGLIA CONTRO IL MOTO DEI PIANETI
ROMA – Gesto estremo del Santo Padre che questa mattina, di fronte a
centinaia di persone, ha deciso di mostrarsi completamente nudo dal
balcone in San Pietro. Il Papa ha inscenato questa singolare forma di
protesta nell’intento di scuotere le coscienze dei cattolici di fronte
all’abbandono di uno dei fondamentali valori cristiani, il sistema
tolemaico: “Perché se nela Pippia c’è scrito che Sole cira intorno a
tera, poi lui non fa?”.
Benedetto XVI ha anche lanciato un monito contro l’uso degli scurini
durante le eclissi parziali o totali, affermando che Dio ci ha donato il
Sole per guardarlo senza protezioni, e restare ciechi nella gloria del
Signore. Prima di concludere la sua protesta, il Papa ha lasciato spazio
anche per un po’ di ironia, quando ha salutato i fedeli con un
eloquente gesto della mano e la frase: “Galilei, atacati a kuesto!”
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere: Casini ha proposto
al governo di investire tre miliardi e mezzo di euro nella costruzione
di razzi atomici che, lanciati verso il Sole, possano imprimergli un
moto iniziale. Al resto ci penserà Dio e l’inerzia. Dalla segreteria del
Pdl, è arrivato un comunicato che attacca “le ingiuste leggi di
Keplero” e ipotizza un complotto da parte di astronomi comunisti.
Intervistato sull’argomento, Storace ha affermato che l’Italia dovrebbe
dichiarare guerra all’intero Sistema Solare, mentre Gasparri ha chiesto
cos’è il Sole.
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