RICONOSCI TUO MARITO DALLA SASSATA??? "NUOVO GIOCO IMPAZZA TRA LE DONNE MUSSULMANE"
TEHERAN – Ha un nome accattivante e orecchiabile , “الحجر نكهة” , e
in Iran è il gioco del momento. Partito dalla capitale, si è diffuso a
macchia di sangue da un villaggio all’altro, veloce come una fetta di
mortadella con pistacchi importata clandestinamente. Le regole sono
semplici e divertenti: la donna prende posizione al centro di un grande
fossato per essere colpita da sassi aguzzi scagliati da cinque uomini e
vince quella in grado di riconoscere l’affettuosa mano sanguinaria del
marito.
Prima dell’inizio del gioco viene assicurato un bersaglio sulle
donne, su quella che dovrebbe essere la schiena (difficilmente
distinguibile dalla parte frontale a causa del burqa). Per il resto, il
gioco non differisce per niente da una delle centinaia di lapidazioni
ordinarie a cui si assiste ogni ora: si tira per uccidere e non c’è
nessun motivo che lo giustifichi. Dato che il Web in Iran è ampiamente
oscurato, la gara viene ripresa a videocamere spente (il Corano, infatti, proibisce di caricare e guardare video, nei versetti in cui parla di YouTube).
“Ci siamo allenati tanto. Làpido questa femmina dalle tre alle cinque volte al giorno. Durante il Ramadan,
il periodo di digiuno in cui sono particolarmente nervoso, la uso come
antistress e la lapido anche dieci volte al giorno. Tanto non deve
cucinare” ha dichiarato con entusiasmo Alì El Sassaiuhol,
marito dell’attuale campionessa in carica. “Sono veramente fiero di
lei, è una delle mogli che amo di più. Sì, devo ammetterlo a costo di
risultare sdolcinato: ormai credo di amarla quanto il mio asino”.
“Purtroppo non ce l’ho fatta, ma andrà meglio la prossima volta – ha commentato Samara El Apepp’,
una delle concorrenti – ma punto a rifarmi presto: mio marito mi ha già
lapidato un paio di volte per aver perso la gara e ora ho le idee più
chiare sul suo tocco”. La vincitrice, invece, potrà fregiarsi
dell’ambito titolo di Miss Sharia e avrà in
omaggio un viaggio premio a Dubai, dove continuerà a essere picchiata
con indicibile violenza dal marito, ma in un hotel sei stelle deluxe con
vista sul mare e vasca idromassaggio d’oro in camera. Ma non c’è astio
tra queste donne e per tutte, in pieno spirito decoubertiniano,
l’importante è partecipare anche se nelle versioni più ‘extreme’ della
gara, molto in voga tra i talebani, chi indica un uomo diverso dal
proprio marito viene considerata adultera e condannata a morte per
decapitazione. “Cosa penso della vincitrice? Bravissima! Ma chi ha
vinto? Con questo burqa non vedo nient….ahi! ahia, ahia!…” ha continuato
El Apepp’, frustata per aver risposto alla domanda.
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