Roma – Potrebbe riservare sorprese la paghetta di maggio dei bambini
italiani. È quanto trapela da Palazzo Chigi al termine di un convulso
consiglio dei ministri. L’intenzione del Presidente Renzi,
infatti, è di continuare sulla strada del rilancio dell’economia già
intrapresa con il bonus di 80 euro nelle buste paga dei lavoratori.
Stavolta ad usufruire dell’incentivo economico saranno i bambini, che da
questo mese troveranno 80 euro in più nelle loro paghette. Ma vediamo
nel dettaglio chi usufruirà del bonus.
Il provvedimento dovrebbe riguardare tutti i bambini tra i 7 e i 14
anni che percepiscono una paghetta mensile inferiore ai 3.000 euro
netti, tutti i bambini adottati entro il 1 gennaio 2011 e tutti i
boyscout indiscriminatamente. Restano fuori gli orfani di lungo corso, i
figli dei camorristi e i nipoti di Pierluigi Bersani (su questo punto Renzi è stato irremovibile).
Lo scoglio invece è rappresentato dall’opportunità o meno di
estendere il bonus anche alle baby squillo: “Su questo punto delicato
stiamo cercando una convergenza con le altre parti politiche”, fanno
sapere voci vicine al Presidente Renzi che però può già contare sul sì
di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, infatti, ha commentato con un significativo “Sì, diamolo alle baby squillo”.
Il provvedimento sta già incontrando il consenso entusiastico delle
associazioni dei commercianti: “Finalmente una boccata d’ossigeno anche
per noi”, ha dichiarato il Presidente di Federmerendine.
Ma non manca chi critica il provvedimento bollandolo come astuta
manovra politica. Ai più attenti, infatti, non è sfuggito il particolare
che ad usufruire dell’aumento in paghetta sarebbero anche molti
deputati del Movimento 5 Stelle
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