DIVENTA MILIONARIO CON LA APP!!! "BATTICARNE PER IPAD"
COPERTINO (LE) – Viene finalmente dall’Italia una storia di successo
nel mondo dell’informatica, per l’esattezza dal comune salentino di
Copertino. Protagonista di questa vicenda un giovane studente di
Ingegneria, Stefano Lavori. Da sempre fanatico dei prodotti Apple, da
poco aveva scoperto anche la passione per la cucina, grazie a
trasmissioni come “Masterchef”, “La Prova del Cuoco” e “Mangiate merda: milioni di mosche non possono sbagliare”.
Un giorno stava seguendo sul suo iPad una ricetta per cucinare il
fegato, uno dei suoi ingredienti preferiti. Lo chef si raccomandava di
usare fettine molto sottili, ma Stefano si accorse con scoramento che
quelle che aveva in casa erano piuttosto spesse e, come se non bastasse,
era tristemente sprovvisto di un batticarne.
Da buon ingegnere però non si è perso d’animo e ha elaborato l’idea che gli avrebbe cambiato la vita: la app Batticarne
per iPad. Si mise a lavorare febbrilmente al programma e in poche ore
aveva già sviluppato un primo prototipo. Installata la app sull’iPad,
aveva iniziato a brandirlo per sferrare bordate tremende sui pezzi di
carne, che si erano perfettamente appiattiti.
La sera stessa Stefano inserì la app Batticarne
nell’App Store al prezzo promozionale di un centesimo. Fu scaricata tra
gli altri da Carlo Cracco e Bruno Barbieri, poi il tam tam della rete
decretò il suo incredibile successo. La mattina dopo decise di venderla a
un euro, ma il numero delle richieste continuava a crescerere.
Il boom planetario arrivò con il primo aggiornamento e l’uscita della
versione in inglese: la app fu subito sponsorizzata dal celebre chef
Gordon Ramsey e il numero di download superò presto i 100 milioni. Pare
che Google abbia fatto un’offerta stratosferica a Stefano per avere una
versione per Android, ma che il ragazzo – da autentico fanatico della
mela – non abbia accettato.
Ora la società di Lavori sta per essere quotata in Borsa (secondo le
ultime stime il suo valore sfiorerebbe il miliardo di euro), mentre è
stato annunciato il terzo attesissimo aggiornamento, che contiene alcuni
bug fix e la versione in tutte le lingue mancanti, tra le quali
l’uzbeko, lo yoruba e quella del senatore Antonio Razzi, qualunque essa
sia.
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