DE MAGISTRIS BASTA DISCRIMINAZIONI A NAPOLI TUTELE PER !!! MINORANZA CHE PARLA ITALIANO"
NAPOLI – La Giunta comunale sta per varare una serie di misure, che
non esiteremmo a definire storiche, per tutelare una delle più delicate
minoranze linguistiche della città: le persone che parlano in italiano.
La diffusa crisi economica ha infatti ormai portato anche a Napoli
sempre più persone che parlano l’esotico idioma, ma non solo: la
globalizzazione ha fatto sì che le nuove generazioni di napoletani
imparassero a parlarlo sin da bambini, anche prima (e in alcuni casi
addirittura meglio) del dialetto napoletano. «I tempi sono maturi per
riconoscere alla minoranza di italofoni le adeguate tutele e di farla
integrare con la città» ha spiegato il sindaco De Magistris parlando in
italiano (con qualche naturale incertezza) per dare il buon esempio ai
suoi concittadini.
«Vareremo una ordinanza comunale secondo cui quelli che chiedono
indicazioni stradali in italiano non saranno più dirottati nei Quartieri
Spagnoli per essere rapinati e quelli che vanno a comprare salumi dal
pizzicagnolo, esibendo un chiaro accento italiano, non saranno più
vittime di truffe sul peso o sulla qualità dei salumi. Chi sarà sorpreso
a attuare queste discriminazioni sarà punito col carcere» ha annunciato
il sindaco della città partenopea.
«Quelli che parlano italiano sono pochi ma vanno rispettati, non
vanno guardati con sospetto solo perché parlano una lingua straniera. Il
prossimo passo sarà salvaguardare quelli che quando parlano non
gesticolano molto» ha aggiunto De Magistris concludendo con «E che
spaccetta!».
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