SI RASANO PER SOLIDARIETÀ CON AMICO DI CANCRO!!! "MA ERA DIVENTATO ULTRA' DELLA LAZIO"
STADIO OLIMPICO (ROMA)- Marino Lo Pene era un ventenne come tanti:
allegro e con una grande passione per l’alcol e le droghe. Ma lo scorso
settembre qualcosa ha cominciato ad andare storto. È stato allora che i
suoi amici più cari hanno iniziato a preoccuparsi.
Marino, infatti, si comportava come una persona totalmente diversa da quella che tutti conoscevano. “Perdeva
i capelli a vista d’occhio, il giovedì e la domenica era
irrintracciabile e quando ricompariva era spesso triste e arrabbiato”,
dice il suo migliore amico. Perdita di capelli (nel giro di due mesi
era completamente calvo) e morale sotto i tacchi, aggiunti agli occhi
pesti e ai frequenti ricoveri in ospedale, non lasciavano dubbi: Marino
aveva un cancro, ma era troppo devastato per parlarne con qualcuno.
E allora gli amici hanno avuto un’idea: mossi dall’affetto e dalla
visibilità che avrebbero avuto su internet, hanno deciso di riprendersi
mentre si rasavano a zero per dimostrare la loro solidarietà a Marino.
Il video, inutile dirlo, è diventato virale sul web e ha fatto piangere
persino Vladimir Putin.
Ma quando l’hanno mostrato al loro amico, però, è successo quello che
nessuno aveva previsto: il ragazzo, che secondo tutti era ormai
spacciato, è scoppiato a ridere come non faceva ormai da mesi. “Non era certamente la reazione che ci aspettavamo. E le soprese non erano ancora finite”,
dice suo fratello. Sì, perché dopo aver smesso di ridere, Marino si è
tolto la polo a maniche lunghe, che gli amici pensavano indossasse per
nascondere i segni della chemio, e ha mostrato a tutti il vero motivo
dei suoi cambiamenti: volti del duce, aquile, la stazione centrale di
Milano con i treni in partenza in perfetto orario…Tutti quei tatuaggi
potevano significare soltanto una cosa: Marino non aveva il cancro, era
entrato negli “Irriducibili” della Lazio. “E noi che pensavamo che tutte le cazzate che diceva fossero causate da un tumore al cervello”, sospira un’amica.
La scoperta ha anche fatto luce su quanto successo la sera del 27
febbraio, quando Marino aveva cercato di suicidarsi: gli amici pensavano
che il gesto fosse dovuto a una diagnosi che non gli lasciava scampo,
ma in realtà era dovuto all’eliminazione della Lazio dall’Europa League
per mano di una squadra bulgara. Chiarito l’equivoco e appurato che
Marino era affetto da una grave forma di fascismo, gli amici hanno
deciso di girare un altro video. Stavolta, per dimostrare la loro
vicinanza allo sfortunato ragazzo, si sono ripresi mentre si tatuavano
tutti la data di nascita di Paolo Di Canio. Preparate i fazzoletti, vi
commuoverete di sicuro.
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