AMORE VIRTUALE CHATTA CON I LUPI PER 1 ANNO!!! "POI SCOPRE CHE E' UN MULFONE SARDO"
Calangianus (OT) - Le conoscenze via internet, si sa, possono
riservare brutte sorprese, in particolare se siete giovani puledre che
chiedono l’amicizia a Giuseppe Simone. Ma quello che è accaduto a
Caterina Pira, una ventiduenne pistoiese, ha davvero dell’incredibile.
Subito dopo essersi iscritta su Facebook, ed aver postato le foto delle
sue vacanze sulla spiaggia per nudisti di Torre del Lago, è stata
contattata da tale Gigi Ollusudda, presunto coetaneo sardo. I due per
oltre un anno hanno conversato in rete, prima amichevolmente, poi
flirtando in maniera palese, scambiandosi messaggi amorosi e trucchi per
depilarsi meglio.
Tutto filava liscio fino a poche settimane fa, quando lei, desiderosa di conoscerlo di persona e non solo virtualmente, ha raccolto il coraggio necessario e si è diretta verso l’amato.
Tutto filava liscio fino a poche settimane fa, quando lei, desiderosa di conoscerlo di persona e non solo virtualmente, ha raccolto il coraggio necessario e si è diretta verso l’amato.
Arrivata in Sardegna su un traghetto Tirrenia, la giovane innamorata
si è recata nel luogo indicato sul profilo di Gigi, in una zona sperduta
del monte Limbara. Dopo due giorni d’autostop si è accorta che
l’indirizzo corrispondeva ad una casetta dismessa sul fondo di una
valle. Da un dirupo soprastante è sceso un muflone selvatico, che ha
esclamato: “Baahhh”.
Essendo studentessa in Lingue e Letterature Bovine, Caterina non ha avuto difficoltà a tradurre le parole dell’animale: “Ciao sono io, Gigi. Attirato dall’odore dell’ estro di un’altra muflona sono giunto in questa valle, sono entrato nella casa del pastore, l’unica ad avere una connessione internet in fibra, e mi sono fatto un profilo falso. Ti ho vista e, sarà stato per l’ eccitazione ormonale, sarà stato per il tuo pelo, mi sono innamorato. Avevo paura che tu non avresti accettato la mia forma, quindi ho finto per tutto questo tempo. Non volevo farti del male, ma ora è troppo tardi. Anche perchè, per venire qui, avrai pagato un occhio della testa solo di viaggio…”.
Maledicendosi per non aver pensato prima che i capelli biondi, gli occhi azzurri e una pelle chiara come il latte, non erano i classici tratti somatici di un ragazzo sardo, la povera Caterina è tornata in lacrime a casa. “Non è tanto per il fatto che fosse un muflone – ci ha dichiarato – ma dopo che mi ha mentito così spudoratamente per tanti anni come faccio a fidarmi di lui? Inoltre sarà andato in calore un sacco di volte… Chissà quanti figli ha! Non potrò mai perdonarglielo!”.
Essendo studentessa in Lingue e Letterature Bovine, Caterina non ha avuto difficoltà a tradurre le parole dell’animale: “Ciao sono io, Gigi. Attirato dall’odore dell’ estro di un’altra muflona sono giunto in questa valle, sono entrato nella casa del pastore, l’unica ad avere una connessione internet in fibra, e mi sono fatto un profilo falso. Ti ho vista e, sarà stato per l’ eccitazione ormonale, sarà stato per il tuo pelo, mi sono innamorato. Avevo paura che tu non avresti accettato la mia forma, quindi ho finto per tutto questo tempo. Non volevo farti del male, ma ora è troppo tardi. Anche perchè, per venire qui, avrai pagato un occhio della testa solo di viaggio…”.
Maledicendosi per non aver pensato prima che i capelli biondi, gli occhi azzurri e una pelle chiara come il latte, non erano i classici tratti somatici di un ragazzo sardo, la povera Caterina è tornata in lacrime a casa. “Non è tanto per il fatto che fosse un muflone – ci ha dichiarato – ma dopo che mi ha mentito così spudoratamente per tanti anni come faccio a fidarmi di lui? Inoltre sarà andato in calore un sacco di volte… Chissà quanti figli ha! Non potrò mai perdonarglielo!”.
Caterina Pira ha imparato la lezione: d’ora in poi solo profili
inequivocabilmente veri. Così, ha superato il dolore e voltato pagina,
grazie anche al suo nuovo fidanzato: Giuseppe Simone.
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