GIOVANNI ALLEVI COMPONE UN BRANO ? "CON LA FORFORA"
ASCOLI – Ennesimo colpo di genio dell’istrionico pianista
Giovanni Allevi, destinato ancora una volta a stupire il mondo della
musica.
Il boccoluto artista stava lavorando da giorni alla
composizione di un brano che nelle sue intenzioni doveva avvicinarsi
all’inarrivabile ritmo di Jovanotti, ma era giunto a un punto morto,
apparentemente insuperabile. Mentre osservava sconsolato i tasti del
pianoforte, Allevi si è messo le mani nei capelli dalla disperazione, e
all’improvviso ha iniziato a sentire un suono di stupefacente bellezza.
Sorpreso, si è guardato intorno per capire quale fosse
l’origine di quelle vibrazioni cristalline, e alla fine la straordinaria
scoperta: decine di granelli di forfora stavano cadendo sui tasti del suo Steinway a coda, producendo melodiosi rintocchi.
In effetti il compositore soffriva da alcune settimane di problemi al
cuoio capelluto. Stava persino pensando di porvi rimedio con qualche
ritrovato farmaceutico, anche se in contrasto con la sua visione
filosofica panteistica. La rinuncia non è stata vana, anzi è stata
ripagata la fedeltà al suo motto “Go with the flow” (lascia che le cose accadano).
Quindi il musicista ascolano ha completato in poche ore il suo nuovo brano “From my head”, speranzoso
di piazzarlo a qualche casa automobilistica per rimpinguare il suo
conto in banca, annunciando inoltre una serie di concerti esclusivi per
piano e forfora, nelle prossime settimane.
Un brutto episodio rischia però di far saltare le esibizioni. Allevi
infatti è rimasto vittima di un vergognoso attentato da parte di una
formazione che si definisce Brigate Filarmoniche Ludovico Van . Un commando ha atteso il riccioluto musicista fuori dalla sua abitazione e
l’ha sottoposto con la forza a un atto vile e ripugnante: un prolungato
lavaggio dei capelli con acqua piovana e bottiglione di shampoo Clear.
I terroristi hanno rivendicato il colpo con un comunicato recante il simbolo di una stella a sette note. In serata l’artista ha ricevuto messaggi di solidarietà da Massimo Cacciari e Antonio Conte
I terroristi hanno rivendicato il colpo con un comunicato recante il simbolo di una stella a sette note. In serata l’artista ha ricevuto messaggi di solidarietà da Massimo Cacciari e Antonio Conte
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