domenica 9 febbraio 2014

FARMACISTA ASSUME EGITTOLOGO PER TRADURRE!!! "LE RICETTE DEL MEDICO"

FARMACISTA ASSUME EGITTOLOGO PER TRADURRE!!! "LE RICETTE DEL MEDICO"  

Villa Guardia (CO) – Quando la farmacista Laura Derna s’è vista recapitare l’ennesima ricetta medica indecifrabile, ha detto basta. Dopo una breve consultazione con i dirigenti del negozio, la decisione: assumere a tempo indeterminato un egittologo.
“Da quando s’è trasferito il nuovo medico in paese – ci racconta con frustrazione la signorina Derna
– ci siamo visti recapitare ricette scritte con grafia incomprensibile, anche per noi ormai avvezzi a ogni tipologia di segno, pastrocchio, strisciata e sputazzata partoriti da penna umana. All’inizio di questa storia pensavamo che quei ghirigori fossero addirittura disegni a sfondo pornografico, scritti dal medico per prendersi gioco di noi (nella prima ricetta il mio fidanzato è riuscito a vederci ben sedici posizioni del Kamasutra, di cui tre che prevedevano l’utilizzo di un Panda, della maschera per inalare nitrito di amile utilizzata da Dennis Hopper nel film Velluto Blu e di un Martini agitato, non mescolato). Questo per dire che c’è voluto un po’ per renderci conto che in realtà erano dei banali farmaci. Ma che fatica!”.
Per decifrare anche solo una parola, i farmacisti impiegavano dai 30 ai 60 minuti, creando una fila di persone che arrivava fino al confine svizzero.  Alcune giungevano addirittura la sera prima con tenda e sacco a pelo, campeggiando nell’aiuola davanti all’ingresso per essere i primi la mattina successiva. “Abbiamo deciso di dare un taglio alla situazione quando un cliente è venuto a lamentarsi da noi per il saporaccio della medicina che assumeva, scoprendo che in realtà per sbaglio gli avevamo fornito supposte al posto di un comune viagra”.
Il fortunato neo-assunto è Davide Lince, laureato in Archeologia nel 1985 e quindi da allora disoccupato. Appena ha visto le ricette, s’è illuminato: “Il mio sogno è sempre stato quello di decifrare i geroglifici egizi, ma non trovando lavoro nella zona, mi son dovuto accontentare degli sgorbi che fa mio nipote all’asilo. Quando mi è stato proposto questo incarico ero molto scettico: si sa che i medici scrivono in una lingua che è un incrocio tra il sumero antico e il dialetto di Jabba the Hutt di Guerre Stellari. Ma quando ho avuto tra le mani quei pezzi di carta, la mia vita ha assunto un senso e ora non posso far altro che ringraziare il nuovo medico che conosce così bene il Frühdemotisch antico della XXV dinastia”.

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