IL TAR DEL LAZIO: TORNI LA MONARCHIA? "EMANUELE FILIBERTO RE D'ITALIA"
ROMA – Clamorosa decisione del Tar del Lazio: in Italia deve tornare
la monarchia perché i risultati del referendum furono falsati.
Durante i lavori di manutenzione ordinaria del Quirinale un operaio
della ditta sub-sub-appaltatrice, Lino Marte, ha inavvertitamente fatto
crollare un intonaco che nascondeva due grandi casse. Il titolare
dell’azienda, Camillo Cavallo Carrozza, imprenditore ma anche storico
dilettante e fondatore del MONA (Monarchici per l’Onore della Nazione e
dell’Aristocrazia), ha immediatamente convocato i tecnici dei Beni
Culturali. L’apertura dei forzieri ha lasciato tutti senza parole:
contenevano schede elettorali risalenti al referendum
monarchia/repubblica del 1946, per l’esattezza 2 milioni e 805 schede
recanti il voto per la monarchia.
Il Cavallo Carrozza ha presentato senza indugio un ricorso al Tar del
Lazio per chiedere il riconteggio dei voti. Mentre ancora si ignora chi
abbia occultato le casse, i periti del Tribunale hanno stabilito che le
schede rinvenute sono da considerarsi valide, quindi la monarchia
risulta vincitrice per 666 voti di scarto. I Savoia pertanto non solo
hanno diritto di veder interrotto il loro esilio, ma anche di
riprendersi la corona.
Il prossimo Re d’Italia sarà Emanuele Filiberto, che ha appreso la
notizia durante la registrazione della nuova stagione de “Il
Principiante”. Sua maestà in quella puntata stava lavorando in un circo.
Mentre spalava escrementi d’elefante, è stato avvisato dell’investitura
e sopraffatto dall’emozione è scivolato, è finito sommerso dalle feci
dei pachidermi mentre urlava “Sarò REEEEEEEEEEEEEE!!!!”.
In queste ore Emanuele Filiberto sta lavorando febbrilmente
all’organizzazione del nuovo Regno d’Italia. Il Cavallo Carrozza avrà un
posto di rilievo nelle istituzioni monarchiche per premiare il suo
impegno in favore dei Savoia. La carica di Primo Ministro invece non
dovrebbe sfuggire a una famiglia buona per tutte le stagioni. Il
favorito per il ruolo di premier è infatti Aimone Fernando Letta, un
altro nipote di Gianni, esponente di spicco dell’ala monarchica della
famiglia, fino ad oggi rimasta nell’ombra ma che ora finalmente può
godersi il meritato momento di gloria.
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