SOMMERSO DAI RICORDI !!! "SAVIANO ESTRATTO DALLE MACERIE"
LOCALITA’ SEGRETA – La scorta di Roberto Saviano è adesso sotto esame
degli inquirenti, dopo che durante una lunga passeggiata di profonda
riflessione lo scrittore è entrato – forse senza rendersene conto – in
un cimitero. Da quello che siamo riusciti a sapere da alcune
indiscrezioni, la scorta lo avrebbe lasciato fare perché erano gli unici
momenti in cui non sentivano lamenti e rotture di coglioni sull’
eroismo di qualcuno che era morto anche solo accidentalmente.
Da una prima ricostruzione Saviano, una volta inoltratosi nel
camposanto, a un certo punto avrebbe sollevato la testa e visto una
interminabile fila di marmi con nomi, foto e date di nascita e di morte.
Ha iniziato a ricordarsi così di Serafina Piangipiano, morta il 13
ottobre 1980 quando lui era bambino: “Non guarderò mai più una tetta
allo stesso modo” avrebbe detto alla scorta. Poi ha visto la tomba di
Silvio Bonarrigo, morto il 12 aprile 1981, e ha condiviso il suo ricordo
con la scorta sbadigliante: “Non guarderò mai più un cielo senza
pensare a Silvio”. Successivamente ha ricordato Pier Francesca Faviana,
morta il 25 febbraio 1898, prima di diventare una scrittrice di
successo: “Non guarderò mai più un libro con gli stessi occhi” ha
riferito agli uomini di scorta intenti a reggersi i coglioni.
Questa fase è durata diverse ore, fin quando lo scrittore non si è
ritrovato davanti a una parete contenente centinaia e centinaia di
loculi. I ricordi di Saviano sono affiorati tutti in una volta,
lasciandolo attonito e impreparato al devastante tsunami di immagini e
pensieri che stava per investirlo.
I pompieri sono riusciti a estrarlo vivo dalle macerie ed è stato
subito trasportato in ospedale, nella speranza che un po’ di memoria si
sia perduta nell’incidente. I dottori sono ottimisti: “Forse da oggi
smetterà di essere così noioso, lo stiamo tenendo sotto cura
farmacologica per evitare altri piagnistei”.
I fan sperano in una sua immediata ripresa e che possa tornare presto
al suo lavoro, mentre i medici stanno organizzando una colletta per
trattarli farmacologicamente come il loro affezionato scrittore.
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