PITBULL : "ACCUSATO DI FEMMINICIDIO"
Brizzolato Sui Capelli – Vincenzo Rato ogni giorno portava a
passeggio il suo pitbull di 3 anni. Il padrone lo descrive come un cane
timido, silenzioso e che salutava sempre tutti. E’ incredibile come a
volte basti uno schiocco di dita per far scattare la follia omicida. E
così è stato. Mentre passeggiava il suo Paolobrosio – è il nome che ha
fortemente voluto per il suo cane – il padrone era assorto a
canticchiare motivetti più o meno orecchiabili che aveva sentito in
radio. Ad un certo punto ha nvolontariamente iniziato a canticchiare un
pezzo di Paolo Meneguzzi, il cane ha perso il senno e in un attimo di
furia ha spezzato il guinzaglio e aggredito ogni forma di vita attorno a
lui. Ha sbranato, per primo, un vecchio pensionato di 80 anni che
passava di lì alla ricerca della prostata perduta, poi è passato ad un
ragazzino che indossava i leggings da uomo, poi un impiegato comunale a
passeggio dopo aver timbrato il cartellino ed infine ha sfigurato un
altro uomo reso riconoscibile solo dalle sue calze di spugna su sandali.
Fino a qui tutto bene, sennonché l’ira del cane si è scatenata anche
su una signora, madre di due figli, che aveva iniziato a prendere il
cane a colpi di ventaglio. Il cane all’inizio ha sopportato, ma poi
reggi il primo omicidio, reggi il secondo, reggi il terzo, reggi il
quarto, e anche un pitbull scoppia. Paolobrosio ha così commesso un
efferato femminicidio. Dopo, intervenuta la polizia, il cane è stato
portato in cella, dove ha poi sbranato altri 3 reclusi. Fortunatamente
trattasi di altri tre esemplari maschi.
La signora viene descritta dai vicini di casa come una rompipalle,
una vecchia megera che trascinava sempre la mobilia impedendo il riposo
pomeridiano agli inquilini del piano di sotto, la classica donna che
acidamente disprezza il chiasso dei bambini che giocano felici in estate
e per dispetto tira loro acqua o sale. La donna che ti viene a suonare
alla porta appena sposti una sedia e fai un minimo rumore. Ecco, questa
era Serafina Marconi.
Il pitbull adesso è stato messo nelle sicure mani delle forze
dell’ordine che ne assicureranno la sua incolumità in attesa del
processo. Tutto il popolo italiano invoca la condanna all’ergastolo per
l’esecrabile atto di femminicidio perpetrato. Il cane sarà soppresso
domani. Nonostante questo il presidente del tribunale di Brizzolato Sui
Capelli tranquillizza gli italiani precisando che il processo si terrà
comunque e sarà un processo giusto ed equo al di là della suggestione
emotiva che un simile fatto crea nella popolazione, e che la condanna
sarà una condanna giusta e severa.
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