NUOVO RECORD DI BRUMOTTI: "PERIPLO NELLA TAZZA DEL CESSO SULLA RUOTA ANTERIORE"
Vittorio Brumotti, campione di bike trial, nonché inviato
di Striscia la Notizia, ci ha abituato a performance strabilianti, che
gli hanno fatto conquistare una serie lunghissima di record in sella
alla sua bicicletta. Fra le tante imprese, lo abbiamo visto gettarsi dai
diciassette metri della scogliera sopra la Grotta del Bue Marino (nel
Golfo di Orosei) infrangendo allo stesso tempo il Guinness dei Primati e
le nostre speranze una volta riemerso; salire sulla ruota posteriore i
quattromila gradini del grattacielo più alto del mondo; compiere ben
trentanovemilatrentatré saltelli sulla ruota posteriore in cima a Punta
Fava (sempre nel Golfo di Orosei, terra evidentemente abbandonata da
Dio).
Con l’entusiasmo e la voglia di superarsi che lo
contraddistinguono, Vittorio questa volta ha voluto tentare
l’impossibile. È quello che i trial bikers chiamano il giro della morte:
il periplo della tavoletta del cesso sulla ruota anteriore. Teatro
dell’impresa la sua Boissano (SV), nella splendida cornice della piazza
Belin Chetanega. Ovviamente, è stato utilizzato un cesso speciale, di
quelli con la cassetta dello sciacquone a scomparsa, nella fattispecie
il modello CACO – Cesso A Cassetta Obliterabile – di Richard Ginori, al
fine di consentire il necessario spazio di manovra.
Così, davanti ai suoi concittadini estasiati e all’attonito
giudice Guidobaldo Sfrigatti della GuWoR-Ass (Guinness World Record
Association), Brumotti ha vinto l’ennesima sfida: non solo ha compiuto
il periplo, ma, generoso come sempre, ha effettuato tre giri
supplementari prima di concludere con una spettacolare sgommata.
L’istrionico Vittorio ha poi commentato a caldo: “A
proscima votta o’ fago sorvia a-o vasîn da nêutte” (“La prossima volta
lo faccio sul vaso da notte”, ndt).
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