DIGITATE: I TELETUBBIS "SPIAVANO I FIGLI DEI DIPLOMATICI"
Nuove sconcertanti rivelazioni fanno luce su uno dei più grandi trending topic degli ultimi 57 secondi, il #datagate.
Dopo la scoperta che i fatti personali di ognuno di noi sono
conoscibili non solo da chiunque abbia un account Facebook, ma anche
dalla CIA, stanno circolando nuove indiscrezioni che farebbero
impallidire persino i capelli di Julian Assange.
Sembra infatti che anche gli innocenti figli dei diplomatici di tutto
il mondo (ma soprattutto di quelli che abitano in Versilia) fossero
oggetto di un costante monitoraggio da parte dell’intelligence britannico-americana.
Il mezzo? Uno dei più subdoli: gli infanti venivano indotti a
rivelare numerosi dati sensibili per mezzo di messaggi subliminali
promanati dai loro idoli televisivi. I Teletubbies.
Il sistema era sempre lo stesso in ogni puntata.
I quattro simpatici umanoidi invitavano i loro giovani spettatori a
fare, prima, operazioni molto semplici e, poi, solo dopo aver
conquistato la loro fiducia, a trasmettere dati e documenti
dell’attività dei loro genitori.
“Saluta con la mano sinistra” “Ora saluta con la destra” “E adesso
fotografa tutti i documenti classificati di tuo padre ed inviali
all’indirizzo di posta elettronica che ti trasmetteremo
telepaticamente”.
Intervistato da una Tv locale di Ischia, dove sta trascorrendo le sue
vacanze, Tinky Winky si è detto “assolutamente sorpreso di quando sto
scoprendo in queste ore. Noi Teletubbies eravamo solo un mezzo, ma non
eravamo al corrente dello spregevole uso della nostra trasmissione per
bambini. Io ho accettato il lavoro solo per rimorchiare figa giovane”.
Più evasiva la piccola Po – che a detta di molti sarebbe alle dirette
dipendenze del MI6 – che alle domande della voce fuori campo ha
risposto semplicemente: “Tante coccole. Ciao ciao!”
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