SEGNA L' ULTIMO 1-4 ED ESULTA TOGLIENDOSI LA MAGLIA: "LANCIATO DAI SUOI TIFOSI "
Bacoli – Un’ultima giornata di campionato più che movimentata quella
che si è consumata nella piccola provincia napoletana. Il match,
valevole per il campionato di seconda categoria girone Q, vedeva i
padroni di casa della Pro Calcio Bacoli – reduci da una stagione di alti
e bassi e in procinto di chiudere con una deludente 12esima posizione –
affrontare la quinta forza del campionato, il Real Baia Domizia.
Appena al ’53 del primo tempo i bacolesi si trovavano già sotto di
quattro reti, offrendo ai propri tifosi una prestazione svogliata e
incolore; ma proprio mentre la gran parte dei sostenitori si apprestava a
lasciare il campo, a poco meno di dieci minuti dalla fine arrivava il
gol che dava una sciagurata e violenta svolta alla mattina. Gennaro
Gargiulo, centravanti dei padroni di casa soprannominato “O’ chiatton”,
siglava infatti la rete della bandiera grazie a una stincata mancina a
conclusione di un disordinato rimpallo in area di rigore.
Resosi conto di aver rotto un digiuno realizzativo che durava ormai
dall’ottobre del 2010, l’attaccante si toglieva la maglia cominciando ad
alternare esultanze di atleti famosi a grida di trionfo, sotto gli
occhi attoniti dei compagni e l’ira crescente dei tifosi. Questi ultimi,
indispettiti, scavalcavano le recinzioni ed entravano in campo
circondando l’atleta campano che, dopo un timido tentativo di fuga,
veniva raggiunto da innumerevoli calci e pugni. A seguito
dell’intervento di alcuni dirigenti e giocatori la rissa si placava ma
Gargiulo veniva portato in ospedale per accertamenti.
Grazie anche alla sua mole robusta (1,85 x 109 kg) l’attaccante
campano non ha riportato nessuna frattura, ma solo qualche livido ed
escoriazione. “Dispiace perché sono episodi che non fanno bene al calcio
– ha commentato il giocatore ancora in parziale stato di shock – la mia
intenzione era solo quella di tornare a godere dell’emozione di un gol
che mi mancava da tempo, siglato fra l’altro con uno dei miei più
efficaci colpi di repertorio: la sciabolata di stinco”.
Gargiulo ha poi cercato di ignorare alcune domande concernenti il suo
futuro e il sempre più insistente interessamento dell’Atletico Miseno:
”Non so dove sarò l’anno prossimo e non voglio sbilanciarmi circa le
possibilità che mi si presenteranno. Sono ancora giovane, ho 49 anni e
non ho nessuna intenzione di smettere”.
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