DIO KEYENES !DIO KEYNES :"CHIUDE LA BCE LA RABBIA DI DRAGHI IN UN TWET "
FRANCOFORTE – È decisamente critica la situazione in cui verte la
Banca Centrale Europea, a causa della profonda crisi che ha investito le
banconote a colori a netto vantaggio delle fotocopie in bianco e nero.
Lo scenario di bilancio che si prospetta è fallimentare. Come se non bastasse, ad aumentare la gravità del tracollo finanziario ha contribuito l’agenzia Moody’s, declassando il rating della banca da “Ah, però” a “Mah…”.
Lo scenario di bilancio che si prospetta è fallimentare. Come se non bastasse, ad aumentare la gravità del tracollo finanziario ha contribuito l’agenzia Moody’s, declassando il rating della banca da “Ah, però” a “Mah…”.
Risulta incredibile il modo in cui gli oltre mille dipendenti
dell’Eurotower sono venuti a conoscenza dei problemi. Infatti, martedì
scorso, si sono recati al lavoro e il distributore automatico di
brioches ha comunicato loro che l’attività di stampa avrebbe chiuso. Un
fulmine a ciel sereno, con un preavviso talmente breve da non riuscire a
sedersi per giorni.
Certo qualche sentore c’era. Perfino Mario Draghi vanta diversi
stipendi arretrati, tuttavia in momenti così delicati si cerca spesso di
guardare avanti e sperare che la situazione si sistemi. La vicenda è
calda, il sindacato attende un incontro per proporre le misure più
adatte alla tutela dei lavoratori, come se il sindacato avesse ancora
qualche potere.
In un mondo meno tonto, al Presidente della BCE rimarrebbero due strade per il salvataggio della pellaccia.
Rompere il vetro e pigiare il pulsante rosso che alimenta l’economia, oppure richiedere formalmente credito a basso interesse a un possibile prestatore di ultima istanza: Dio. Spiace però constatare che il primo proposito non è contemplabile dai Sacri Dogmi e la seconda soluzione risulta vana, dal momento che i conti non danno garanzie di ripresa e pertanto Marione riceverebbe dal cielo un duro rifiuto: “È il capitalismo, bellezza!”.
Rompere il vetro e pigiare il pulsante rosso che alimenta l’economia, oppure richiedere formalmente credito a basso interesse a un possibile prestatore di ultima istanza: Dio. Spiace però constatare che il primo proposito non è contemplabile dai Sacri Dogmi e la seconda soluzione risulta vana, dal momento che i conti non danno garanzie di ripresa e pertanto Marione riceverebbe dal cielo un duro rifiuto: “È il capitalismo, bellezza!”.
Draghi si trova sull’orlo del baratro ed è confuso. Comunica solo su
Twitter. “Per risanare i debiti sono disposto a fare il cameriere il
sabato e la domenica, Dio Keynes! Il weekend dico, Dio Keynes!”.
Bestemmie pesanti che non eviteranno l’insolvenza, ma che hanno già
avuto conseguenze positive sui mercati.
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