venerdì 21 giugno 2013

ADOLOSCENTE SI DIMENTICA DI ANDARE SU "YOUPORN" PER UN GIORNO INTERO "INFARTO"

ADOLOSCENTE SI DIMENTICA DI ANDARE SU "YOUPORN" PER UN GIORNO INTERO "INFARTO" 

CASALEINVENDITA (TO) – Brutta disavventura per lo scapestrato sedicenne A.C.C.,  che la notte scorsa ha avuto un infarto causato dall’incuria e la sbadataggine.
Il giovane, complice un nuovissimo videogame per PC, si è dimenticato per un giorno intero di collegarsi ai siti erotici online
, trascinandosi fino alla sera senza nemmeno aver dato uno sguardo alla categoria ‘big tits’ su Youporn. L’adolescente è stato colto dal malore durante la cena e si è accasciato a terra davanti agli sguardi terrorizzati dei suoi genitori che, fortunatamente, capendo subito che si trattava di una crisi da carenza di pornografia esplicita, hanno prontamente sintonizzato la tv sul canale Tele Padre Pio, scongiurando conseguenze più gravi.
Dure le parole del padre: “Io gli ho sempre sempre detto di masturbarsi regolarmente. E se per caso non avesse avuto voglia, almeno di guardare un pornazzo, fare una cam con una giapponese audace, o perlomeno cinque minuti sul primetime di Canale 5! Non avrei mai pensato che mio figlio mi avrebbe dato un dispiacere del genere! Mai!”.
Più indulgente la madre: “Sono sicura che è stato solo un caso, mio figlio è un adolescente modello: ha i brufoli, ritaglia foto di donnacce da attaccare alle pareti, spia con il telescopio la vicina e sua figlia quando si fanno la doccia. E’ un ragazzo come tanti, che spera da grande di fare il pornodivo e compra Panorama ogni settimana. Scrivetelo sui vostri giornali!”.
A stemperare la tensione ci pensa il Dottor De Medici, giunto in loco, dopo una partita di golf, appena saputo della presenza delle telecamere: “Poteva finire molto male, ma ancora una volta la televisione commerciale si è dimostrata all’altezza del suo ruolo: fornire pornografia ai bisognosi. L’infarto è stato causato dalla paura che i suoi genitori potessero scoprire la sua marachella e decidessero di disconoscerlo, o di sostituirlo con un sedicenne nerd brufoloso. Il ragazzo non ha pensato ad accendere il pc per risolvere il problema alla radice e si è sentito male. La terapia che dovrà seguire sarà a base di tette e culi almeno due volte al giorno per un mese. Può iniziare già da subito, la connessione qui in ospedale funziona e comunque sta per iniziare Studio Aperto”.

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