STRETTA DI PECHINO: LIMITE DI UN GIGA DI FOTO "PER OGNI CINESE IN VACANZA"
Il governo cinese da tempo sta studiando vari metodi per avere più
controllo sulle attività virtuali dei propri cittadini, hanno fatto
storia le sue diatribe con Google per la censura dei risultati di
ricerca, e quelle con Facebook per la pianificazione dei raccolti di
Farmville.
L’ultima decisione in questo senso riguarda il limite massimo di foto
che ogni cinese dovrà rispettare quando andrà in vacanza e che non
potrà superare un gigabyte. La norma è stata pensata per agevolare il
lavoro di monitorizzazione, inoltre, spiegano da Pechino: “Dai nostri
controlli risulta che l’88% di foto scattate nelle mete turistiche più
gettonate sono sempre uguali, per questo oltre al limite sui dati è
previsto il taglio della mano per chi appare nelle foto mentre mantiene
la Torre di Pisa o altri monumenti verticali”.
Ovviamente le critiche non sono mancate, il presidente della
commissione europea per il turismo fa notare: “Tutto ciò va contro la
libertà di espressione, e poi i cinesi il primo giga di foto lo
riempiono già in aeroporto”.
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