SCIE CHIMICHE COMANDANTE SBAGLIA AD ATTIVARLE E AVVELENA I PASSEGGERI
BELFAST – È avvenuto nel pomeriggio di ieri, sul volo della Jet-air
partito da Parigi per l’Irlanda. Il Boeing 737, con a bordo 127
passeggeri, era pilotato dal Comandante John Mc Eid, ex pilota militare
passato all’aviazione civile. Mc Eid lavorava da anni al progetto
“Chemtrails” (Scie chimiche), attivo da decenni su alcuni voli di linea.
Gli aerei del progetto rilasciano durante il volo agenti chimici
nell’atmosfera – scie visibili ad occhio nudo – allo scopo di modificare
le condizioni climatiche mondiali, nascondere gli ufo e deflettere
segnali radar mirati a far ammalare di tumori i contestatori del
progetto.
Ieri pomeriggio però qualcosa è andato storto: quando il Comandante
ha avviato l’emissione delle sostanze, ha dimenticato di attivare il
ricircolo dell’aria condizionata. Gli agenti chimici rilasciati nella
troposfera sono stati risucchiati dalle bocchette dell’aria e diffusi
dentro l’aereo. Tutti i passeggeri hanno iniziato ad ansimare e vomitare
addosso ai vicini fino al collasso. Pilota e copilota non si sono
accorti di nulla fino a quando non vedendo arrivare l’hostess con il tè
delle 17 sono usciti dalla cabina rimanendo anch’essi avvelenati.
Nonostante ciò, l’autopilota è riuscito a far atterrare il velivolo per
permettere alla Cia di far sparire i corpi delle vittime.
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