SCACCHISTA VEGANO NON MANGIA I CAVALLI "SOSPESA LA PARTITA "
È accaduto a Cesena durante la finale del campionato italiano di
scacchi tra Bruno Fioretti e Armando Pellicci. Il Fioretti si stava
avviando verso una facile vittoria, stava per mangiare un cavallo e fare
scacco matto, quando improvvisamente si è fermato e si è rivolto agli
organizzatori: “Scusatemi, ma non posso mangiare quel cavallo: sono
vegano”. Quindi ha incrociato le braccia minacciando di non muovere più
un pezzo finché non venissero sostituiti i cavalli con delle verdure di
stagione.
Gli organizzatori hanno provato a spiegare al giocatore che
“mangiare” è un modo di dire e che si tratta più propriamente di
“catturare” un pezzo, ma non c’è stato nulla da fare. Nel tentativo di
sbloccare la situazione sono intervenuti anche i familiari di Bruno
Fioretti: “Papà, fai finta che sia una zuppa di farro”, ha gridato la
figlia dagli spalti.
Dopo nove ore di stallo, trascorsi in un silenzio irreale, il suo
avversario Armando Pellicci è esploso: “Però non ti sei fatto problemi a
mangiarmi la regina eh, cannibale del cazzo!”
A quel punto la situazione è degenerata: i due sono venuti alle mani e
Pellicci ha addiruttura provato a infilare con la forza i cavalli nella
bocca di Fioretti, facendolo quasi soffocare. È dovuto intervenire il
Presidente della Federazione Italiani Scacchi a riportare la calma, ha
sospeso la partita e ha invitato tutti al Ristorante “La tana del
Polipo”.
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