SARDEGNA PECORA NERA A COMANDO "DI GREGGE RIBLLE"
SARTELLÒ (NU) – Da stamane la Barbagia è sotto shock. Davanti agli
occhi increduli di Bonario Todde, pastore del luogo, si è verificato un
fatto che rischia di minare le certezze di un’intera comunità. Polvere,
la pecora nera di Todde, ha improvvisamente detto basta all’umiliante
ruolo di gregario cui il padrone l’aveva confinata a causa delle sue
intemperanze, e durante la quotidiana uscita al pascolo si è messa alla
testa del gregge assumendone il controllo. Una manovra premeditata in
modo così accurato da non dare all’uomo il tempo di reagire: Polvere si è
data alla macchia portando con sé le compagne.
“È chiaro che ha voluto darmi uno smacco per come l’ho sempre
trattata, soprattutto a tavola in presenza delle altre pecore -ammette
Todde- ma lei non ha mai fatto nulla per inserirsi. A volte si è pure
azzuffata col cane. Ma forse è proprio per il suo fascino ribelle che le
altre l’hanno seguita. Si era anche fatta un tatuaggio per coprire il
marchio a fuoco che le avevo fatto io”. Presente all’accaduto anche la
compagna di Todde che, interpellata, si è limitata ad un belato di
sconforto.
Adesso la comunità ha paura. Il germe della ribellione potrebbe
diffondersi, e portare ulteriori problemi. “Siamo gente semplice, con
delle regole semplici e pallottole artigianali, e temiamo di non essere
più lasciati in pace -dicono gli abitanti- presto arriverà Bossari, o
peggio, Giacobbo. I nostri vecchi dicono che con quelli i pallettoni non
servono. Si rialzano e continuano a parlarti
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