PRESIDENTE FIGC INTERVIENE A SEDARE LITE VIOLENTA PER IL FANTACALCIO
SAN DONATO ANALFABETA – Secondo le statistiche, il fantacalcio è
diventato ormai la prima causa di crimini violenti in Italia. Ne sa
qualcosa il ventottenne Costanzo Tramone: “Ero a casa del mio amico
Enrico, siamo co-proprietari di una squadra e stavamo decidendo come
orchestrare l’asta di riparazione di febbraio. Avevamo deciso di puntare
su Balotelli ma dovevamo vendere qualcuno. Io dicevo Totti, lui
insisteva per Di Natale dicendo che se Totti si allaccia da solo le
scarpette già gli danno un sette. Poi la situazione è degenerata. Siamo
amici da quando avevamo cinque anni. Ci siamo fatti i dispetti tipici
dell’amicizia come cancellarmi tutta la collezione di dvd porno per
sostituirla con puntate di Mezzogiorno in famiglia, ma che per
un litigio sul fantacalcio cercasse di soffocarmi con la prima pagina
della gazzetta non me lo sarei mai aspettato”.
Solo l’intervento di Giancarlo Abete, Presidente della Figc, ha
salvato la situazione: “Da tempo rispondo a un call center per questo
tipo di problemi. Ho parlato con i due presidenti ed evitato un
omicidio, ma sono certo che alla prossima asta riprenderanno a darsele,
perché sono davvero due cretini. Posso aiutare la gente, ma non sono
ancora attrezzato per i miracoli”, ha detto il Presidente prima di
spiccare il volo.
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