PENSIONATA RUBA UNA MELA EXTRACOMUNITARIO LA FA ARRESTARE
TORINO – Ada Veni-Baffone, 94 anni, pensionata, è stata condannata
dal tribunale di Torino a quattro anni di reclusione e a un’ammenda di
euro 16.932. L’anziana nonnina, vedova da sei mesi e mai più risposata,
vive in condizioni di estrema povertà da quando è stata costretta a
noleggiare un Hummer H2 colore bright orange perché era l’unica auto che
distingueva nei parcheggi. E anche perché gli occhiali da vista la
invecchiano.
Ada, che da sei mesi può contare solo sulla reversibilità del marito,
ha dovuto rinunciare ai servigi della callista e al lusso di restare
fino alla fine della messa, per evitare il giro delle offerte, perdendo
così gran parte degli effetti benefici. Ma come ogni nonna, mai avrebbe
potuto deludere suo nipote, il piccolo Paolino, che da due merende ormai
non trovava più il suo frutto preferito e aveva dovuto ripiegare su
stoppose girelle.
Così, a bordo del suo Hummer H2 bright orange, si è recata senza un
centesimo al centro commerciale, è entrata nel reparto ortofrutta e ha
rubato una mela stark rossa del valore di 1,96 euro al Kg. Poi ha preso
la direzione dell’uscita cercando di passare inosservata. Un addetto
alla sicurezza però, l’indiano Singh Ininderein, insospettito dal fuggi
fuggi, l’ha bloccata, recuperando la refurtiva e consegnandola alle
autorità che l’hanno subito portata in caserma. Il sig. Singh racconta
così l’accaduto: “Non avevo notato quel suv nell’ortofrutta, pensavo
fossero delle zucche o mio cugino Itbek, ma poi quando l’ho visto
aggirarsi tra le corsie con aria complice, ho subito allertato la
polizia. Temevo soprattutto per lo scaffale del curry”.
Ora il giovane Ininderein è diventato l’eroe del centro commerciale. I
dipendenti lo hanno omaggiato con un lisergico orologio da sala con le
braccia di Visnu come lancette, e il direttore gli ha concesso l’onore
di inaugurare la nuova porta scorrevvole all’ingresso. E di portarsi a
casa quella distrutta dalla Signora Ada.
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