martedì 28 maggio 2013

ALUNNO MUORE DOPO AVER ALZATO "LA MANO"

ALUNNO MUORE DOPO AVER ALZATO "LA MANO"

MILANO – Era una tranquilla mattina primaverile nella scuola elementare G.D’Annunzio, quando le sirene spiegate dell’ambulanza hanno risvegliato gli alunni intenti a scaccolarsi svogliatamente. Il fatto è accaduto nella classe terza G, secondo piano, angolo cesso. I paramedici giunti sul posto hanno trovato il corpo senza vita di Luca M., 8 anni, conosciuto da tutti per la sua abilità di pronunciare qualsiasi parola al contrario. A nulla è servita la lunga rianimazione, né tanto meno la minaccia del preside di una sospensione.
La testimonianza della maestra: “Stavamo ripassando geografia e avevo appena chiesto: “Chi di voi sa dirmi la capitale del Portogallo?”. Ho visto alzarsi la mano di Luca e stavo per dargli la parola quando s’è accasciato a terra senza nemmeno riuscire a pronunciare ‘anobsiL’”. Che sia questo gesto il vero responsabile di una morte così assurda? La classe è seguita da un gruppo di psicologi, ma per ora, gli alunni della terza G hanno paura ad alzare la mano e si prenotano via cellulare.

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